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FERMI TUTTI! SUL RUSSIAGATE TRUMP FA DIETROFRONT: “SUL VOTO USA LE INTERFERENZE RUSSE CI SONO STATE MA NON HANNO AVUTO ALCUN IMPATTO” - IL PRESIDENTE SOTTO ATTACCO SCEGLIE DI RICOMPORRE LA FRATTURA CON L'FBI: “HO PIENA FIDUCIA NELL' INTELLIGENCE”

Gaia Cesare per il Giornale

 

Tradimento, e la parola che risuona dall' altra parte dell' Atlantico dopo il Trumputin di Helsinki. > titola il Daily News di New York, che piu esplicito non puo essere. In copertina c' e Donald Trump che spara allo zio Sam, facendo fuori la personificazione stessa degli Stati Uniti.

 

Il tutto mentre il leader Usa stringe la mano a Vladimir Putin. Sono feroci i commenti del day-after sul vertice finlandese in cui il capo della Casa Bianca e il presidente russo hanno mostrato piena sintonia nel liquidare il Russiagate come una > (Trump) e > (Putin) le accuse sulle interferenze russe nelle presidenziali 2016. Sintonia confermata nelle rispettive interviste a Fox News, subito dopo il summit, con Putin che si fa beffa con una risata del documento di accusa di 12 russi incriminati dal procuratore Mueller.

 

Eppure, di ritorno in patria, Trump e costretto a correggere il tiro: >.

 

Un intervento inevitabile dopo il coro di accuse contro di lui, le piu feroci proprio da una parte del fronte interno repubblicano. Trump spacca di nuovo il suo stesso partito, anche se non mancano le voci a suo favore. Alla bufera che si e abbattuta sul leader della Casa Bianca dipinto come un collaborazionista di Mosca, era seguita dopo il vertice la netta presa di posizione dello Speaker della Camera, il repubblicano Paul Ryan.

 

Dopo il fuoco amico di Michael Steel, ex presidente del Comitato repubblicano, che ha descritto The Donald come una marionetta nelle mani di Putin, dopo l' affondo con un video su Twitter dell' ex governatore della California Arnold Schwarzenegger, che ha accusato il presidente di aver > ed essersi comportato >, a Ryan e toccato il ruolo di paladino dell' intelligence e della Giustizia Usa. >. Precisazioni doverose.

 

Ma c' e chi, invece, si allinea con il presidente. Lo fa il senatore del Kentucky, il repubblicano Rand Paul, che partira per la Russia ad agosto proprio per proseguire sulla strada del dialogo. >, spiega Paul. Che riesce a guadagnarsi anche un re-tweet del presidente quando spiega:

 

Sono motivati dalla persistente e consistente antipatia per il presidente>>. Qualcuno tira fuori dal cassetto addirittura l' accusa di > contro l' ex capo della Cia John Brennan, che su Trump e stato categorico: >. Comey lo bastona: >.

 

Dal canto suo, Trump insiste sui rapporti > con Mosca: >.

 

Poco prima si era preso gioco di Obama: >. Barack dal Sudafrica, per i 100 anni dalla nascita di Mandela, si rammarica: >.

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