evasione fiscale 2

O SIAMO MOLTO POVERI O SIAMO PIENI DI FURBI - NELL’ANNO DELLO SCOPPIO DELLA PANDEMIA IN ITALIA, DOVE ABBIAMO UN'EVASIONE STIMATA DI 80 MILIARDI, SOLO IL 4% DEI CONTRIBUENTI DICHIARA PIÙ DI 70 MILA EURO, VERSANDO COSÌ IL 29% DELL'IRPEF TOTALE - LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE (IL 70%) SI COLLOCA NELLA CLASSE DI REDDITO TRA 15 MILA E 70 MILA EURO L'ANNO (OSSIA IL 67% DELL'IPERF TOTALE), IL 27% RIMANE SOTTO I 15 MILA EURO - TREDICI MILIONI DI PERSONE GUADAGNANO MENO DELLA SOGLIA E SONO ESENTATE DALL’IRPEF - GLI IMPRENDITORI DICHIARANO MENO DEGLI IMPIEGATI...

Luca Monticelli per “La Stampa

 

tasse aumenti 2021

L'anno tremendo della pandemia, il 2020, che ha portato lutti e sofferenze, il lockdown totale e un pil crollato del 9%, ha avuto un impatto fortemente negativo sul reddito degli italiani, sul giro d'affari delle imprese e sul gettito fiscale dovuto allo Stato.

 

Ma c'è una certezza che non è stata scalfita nemmeno dalla crisi economica più grave dal secondo dopoguerra: l'Italia resta divisa tra nord e sud, tra ricchi e poveri e soprattutto tra chi paga le tasse e chi no.

 

denuncia dei redditi 730

Nel Paese con un'evasione stimata di 80 miliardi (ultima rilevazione del 2019), solo il 4% dei contribuenti dichiara più di 70 mila euro, versando così il 29% dell'Irpef totale. La maggior parte delle persone - il 70% - si colloca nella classe di reddito tra 15 mila e 70 mila euro l'anno (ovvero il 67% dell'Iperf totale), il 27% rimane sotto i 15 mila euro.

 

Scorrendo il rapporto del Dipartimento delle Finanze del Mef sulle dichiarazioni presentate nel 2021 e riferite all'anno di imposta 2020, l'altro dato che spicca è il reddito medio più elevato, ovvero quello da lavoro autonomo pari a 52.980 euro, più del doppio di quello dei dipendenti che si attesta a 20.720 euro.

 

dichiarazione dei redditi

Gli imprenditori dichiarano meno degli impiegati: 19.900 euro. Su questo dato, però, il ministero dell'Economia tiene a precisare che «per imprenditori nelle dichiarazioni Irpef si intendono i titolari di ditte individuali, escludendo pertanto chi esercita attività economica in forma societaria». I pensionati arrivano a 18. 650 euro, mentre il reddito di partecipazione in società di persone ed assimilate risulta di 16. 450.

 

La frattura nord-sud

L'analisi territoriale conferma che la regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (25.330 euro), seguita dalla Provincia autonoma di Bolzano (24.770). Fanalino di coda la Calabria (15.630 euro).

 

evasione fiscale 1

Quanto al trend generale, il reddito complessivo totale dichiarato nel 2020 ammonta a oltre 865, 1 miliardi di euro (-19, 4 miliardi rispetto all'anno precedente) per un valore medio di 21.570 euro, in calo dell'1,1%. Sono 22,6 milioni le persone fisiche che hanno utilizzato il modello 730, nove milioni di soggetti hanno presentato invece il modello "Redditi persone fisiche", mentre i dati dei restanti 9,6 milioni di contribuenti, non tenuti a presentare direttamente la dichiarazione, sono stati acquisiti tramite il modello CU compilato dal sostituto d'imposta.

 

evasione fiscale 2

Niente Irpef per 13 milioni

L'imposta netta Irpef totale dichiarata nel 2020 è di 159,3 miliardi di euro, (-3,5%). Al netto degli effetti del bonus Irpef, l'imposta netta risulta pari in media a 5.250 euro e viene dichiarata da circa 30,3 milioni di soggetti, il 74% dei contribuenti. Circa 10,4 milioni di soggetti, invece, non pagano le tasse perché hanno un'imposta netta pari a zero.

 

Si tratta prevalentemente di contribuenti con livelli reddituali compresi nelle soglie di esenzione, di coloro la cui imposta lorda si azzera per effetto delle detrazioni riconosciute dall'ordinamento. Inoltre, se si considera chi ha un'imposta netta interamente compensata dall'ex bonus Renzi, i soggetti che di fatto non versano l'Irpef salgono a 12, 8 milioni. Inoltre, secondo il rapporto, il bonus da 100 euro vale 11, 9 miliardi di euro +19, 7%).

 

risparmi

L'Iva arretra

La crisi economica innescata dalla pandemia pesa su tutte le fasce di reddito. L'imposta sul valore aggiunto mostra la contrazione del giro d'affari delle aziende. Sono circa 4, 2 milioni i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione Iva per il 2020, in aumento dello 0, 3%.

 

Come ricorda il Tesoro, si tratta di un anno «molto particolare, in cui si riscontra una marcata contrazione delle principali grandezze Iva, quali il volume d'affari, il totale acquisti, la base imponibile e l'Iva di competenza, a causa dell'impatto del Covid sull'economia». Il volume d'affari dichiarato è stato pari a 3. 195 miliardi di euro, in calo del 10, 2%. Circa il 60% è costituito dalle operazioni imponibili, pari a 1. 896 miliardi di euro (-10,2%).

 

evasione fiscale 3

Il settore di attività che comprende le agenzie di viaggio, le gite turistiche, i tour operator e le guide ha subito una riduzione di oltre il 73% del volume d'affari. Per il trasporto aereo la contrazione è stata del 61%, mentre gli alberghi evidenziano un calo di oltre il 50%.

 

Addizionale al top nel Lazio

L'addizionale regionale ammonta a 12 miliardi, il valore medio è di 420 euro e il più alto si registra nel Lazio (630 euro), quello più basso in Sardegna (270 euro). Anche l'addizionale comunale più elevata è nel Lazio (260 euro a fronte dei 200 di media) mentre la più bassa è in Valle d'Aosta (90 euro).

 

evasione fiscale 2

I settori in crescita

Complici le restrizioni per fermare l'epidemia, il giro d'affari di servizi postali e corrieri è aumentato del 40%. Grazie agli incentivi sulle ristrutturazioni edilizie, invece, studi di architettura e ingegneria segnano un + 45%. Al di là di alcuni singoli casi, il quadro del 2020 risulta difficile, la speranza è che nei prossimi anni agli effetti del Covid non si sommino anche quelli della guerra in Ucraina.

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…