missile missili russo russi russia razzo razzi vladimir putin volodymyr zelensky

AL VERTICE DELLA TENSIONE: L'ESCALATION SI AVVICINA – STATI UNITI E GRAN BRETAGNA SONO VICINE A DARE L'OK ALL'UCRAINA PER USARE I MISSILI ATACMS IN TERRITORIO RUSSO - PUTIN MINACCIA: "SE LA RUSSIA VERRÀ COLPITA DA MISSILI NATO, SARA' GUERRA TOTALE"SECONDO POLITICO, IL VIA LIBERA POTREBBE ARRIVARE ENTRO LA FINE DI SETTEMBRE ALL'ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE...

1. POLITICO,OK A USO ARMI CONTRO RUSSIA APRE STRADA A ATACMS

VLADIMIR PUTIN - DRONI - IRAN RUSSIA

(ANSA) - Gran Bretagna e Stati Uniti si preparano con il vertice di oggi alla Casa Bianca ad attraversare il Rubicone nella guerra in Ucraina discutendo i piani per consentire a Kiev di colpire obiettivi all'interno della Russia con missili forniti dall'Occidente.

 

Secondo Politico, l'accordo potrebbe essere confermato questo mese davanti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, quando i leader mondiali tra cui Biden e Starmer si riuniranno a New York. Secondo gli esperti militari il via libera all'uso dei missili britannici potrebbe anche aprire la strada agli ucraini per lanciare l'Atacms, il sistema missilistico balistico tattico Usa.

 

PUTIN: SE CI COLPISCONO MISSILI NATO, È GUERRA

Estratto dell'articolo di Giuseppe Agliastro per “la Stampa”

volodymyr zelensky a cernobbio 6

 

Se i Paesi occidentali daranno all'Ucraina il permesso di lanciare missili a lunga gittata in territorio russo, questo significherà che i «Paesi Nato combattono con la Russia», e Mosca prenderà «decisioni appropriate».

 

Mentre Usa e Gran Bretagna discutono se cancellare i limiti all'uso in Russia dei loro razzi Atacms e Storm Shadow da parte delle truppe ucraine, Vladimir Putin lancia loro un duro avvertimento. E lo fa con parole di fuoco, sostenendo che «i compiti di volo» di questi missili possano essere «assegnati solo dai militari dei Paesi Nato» e che quelli ucraini «non siano in grado di farlo».

VLADIMIR PUTIN - DRONI MILITARI

 

Nuove pericolosissime tensioni che arrivano proprio nelle stesse ore in cui le autorità russe annunciano di aver inserito nella loro lista dei ricercati l'inviata della Rai Stefania Battistini e altri reporter occidentali accusandoli di «attraversamento illegale della frontiera» per aver seguito l'offensiva ucraina nella regione russa di Kursk.

 

Secondo fonti dell'Ansa, anche l'operatore Rai Simone Traini sarebbe tra i ricercati in quello che appare come l'ennesimo schiaffo del regime di Putin alla libertà di stampa.

VOLODYMYR ZELENSKY VLADIMIR PUTIN

 

E mentre la Farnesina annuncia di aver convocato l'ambasciatore russo, la Croce Rossa denuncia una chiara e gravissima violazione del diritto internazionale: un raid contro un suo convoglio umanitario nell'Est dell'Ucraina, un attacco in cui - fa sapere - hanno perso la vita tre suoi operatori, mentre altri due sono rimasti feriti.

 

putin vladimir putin volodymyr zelensky a cernobbio 7 vladimir putin vladimir putin - kgbvolodymyr zelensky a cernobbio 3vladimir putin - kgbvolodymyr zelensky a cernobbio 2volodymyr zelensky a cernobbio 1VLADIMIR PUTIN - KURSK

[…]

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI