URSO VS “REPORT”, NUOVO ROUND – IL MINISTRO DEL MADE IN ITALY, IN AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI, TORNA AD ATTACCARE LA TRASMISSIONE DI SIGFRIDO RANUCCI PER LE REPLICHE DI UN SERVIZIO CHE LO RIGUARDA, DEL 29 MAGGIO: “NON HANNO TENUTO CONTO NÉ DELLE DENUNCE NÉ DELLE QUERELE” – POI HA CITATO LA DENUNCIA DI “STMICROELECTRONICS” PER “VIOLAZIONE DI PROPRIE MAIL RISERVATE”. MA RANUCCI REPLICA: "LA PRESUNTA VIOLAZIONE DI CORRISPONDENZA NON È STATA COMMESSA CERTAMENTE DA REPORT…”
ADOLFO URSO E BARBARA FLORIDIA - AUDIZIONE COMMISSIONE VIGILANZA RAI
URSO, DA REPORT FALSITÀ,REPLICHE NON TENGONO CONTO DELLE DENUNCE
(ANSA) - Il caso Report, già al centro di sue querele per un servizio andato in onda la prima volta il 29 maggio, è stato affrontato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso durante l'audizione in commissione di Vigilanza Rai.
"Dopo la prima trasmissione del 29 maggio - ha ricostruito Urso, rispondendo a una domanda emersa durante l'audizione - ho dato mandato ai miei legali che hanno presentato una denuncia alla procura di Roma e l'ho comunicato a mezzo stampa, in modo che lo sapessero anche il giornalista e la Rai.
Successivamente è stata evidenziata in molto interventi la distonia della trasmissione, basata su un'intervista a un assessore di Verona che sosteneva che il sottoscritto non avesse informato gli azionisti del consorzio, il Comune e la Provincia di un progetto per il sostegno economico all'Ucraina. Il progetto era stato invece presentato qualche mese prima in una conferenza stampa con circa 300 imprese, tv nazionali e locali, e accanto a me al tavolo c'erano il sindaco e il presidente della provincia.
Qualunque giornalista sarebbe andato su Internet a vedere quelle immagini, prima di registrare dichiarazioni fatte mesi dopo che non tenevano conto di notizie pubbliche. Al tavolo peraltro c'era anche l'assessore competente. Dopo la trasmissione il Consiglio comunale di Verona si è riunito d'urgenza e ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, inviato a Report, in cui si diceva che la ricostruzione del servizio non era conforme alla realtà".
"Due mesi dopo è andata in onda la replica - ha ricordato Urso - che ha riprodotto la trasmissione senza dar conto di nulla, né delle denunce né delle querele fatte non solo da me, né dell'ordine del giorno del consiglio comunale di Verona che è governato dalla sinistra, né di altri interventi fatti pubblicamente.
Non si tratta della riproposizione di un film o di una fiction, ma di una trasmissione d'inchiesta che dovrebbe per lo meno dire: questa è una replica, nel frattempo però ci sono state querele, è accaduto questo e altro ancora. Alla seconda replica ha fatto seguito una seconda denuncia, poi c'è stata una terza replica che non ha tenuto conto né della prima denuncia né della seconda né delle altre dichiarazioni".
sigfrido ranucci report inchiesta su visibilia
Il ministro ha ricordato anche che STMicroelectronics ha presentato una denuncia alla procura di Roma "per violazione di proprie mail riservate" in quanto un giornalista di Report, in occasione di un colloquio con un dirigente della Società, è risultato essere in possesso di documentazione confidenziale.
RANUCCI A URSO, 'SU STM NESSUNA VIOLAZIONE DI MAIL DA REPORT'
(ANSA) - "A distanza di pochi giorni sono costretto a intervenire di nuovo per rettificare quanto ha dichiarato in commissione oggi il signor ministro Adolfo Urso. Non corrisponde a vero che STM abbia presentato denuncia contro Report. La denuncia, come facilmente riscontrabile, è contro ignoti.
ADOLFO URSO E BARBARA FLORIDIA - AUDIZIONE COMMISSIONE VIGILANZA RAI
E riguardava la presunta violazione di corrispondenza, che non è stata commessa certamente da Report, se mai fosse avvenuta.
Report ha dato conto semplicemente di un documento, che secondo noi era omissivo e parziale, in base al quale una società quotata in borsa e partecipata dal Mef avrebbe dovuto riconoscere una consulenza a una signora esterna ai ministeri per favorire l'interlocuzione. Questo dovrebbe essere di interesse del ministero partecipante, cioè il Mef".
Lo scrive su Facebook Sigfrido Ranucci, curatore e conduttore di Report, in merito all'audizione di Urso in Vigilanza Rai. "Inoltre il ministro Urso ha fatto gratuitamente riferimento a un'audizione al Copasir, di cui è stato presidente, dell'ex parlamentare Andrea Ruggieri, che aveva chiesto di essere audito in merito a mie presunte minacce. Il ministro però - scrive ancora Ranucci - non ha tenuto conto di informare la Vigilanza che quell'audizione si è conclusa con un nulla di fatto, così come i due audit scaturiti da quelle vicende.
sigfrido ranucci inaugurazione vis factor
Questo per amore di verità, e visto che nessuno si è degnato di farlo presente". In audizione in Vigilanza, rivolto ai componenti della commissione, Urso tra l'altro ha detto: "Voi avete affrontato il caso Report quando un vostro collega dovette denunciare alcune minacce a lui pervenute: quel collega ha investito il comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica che ha dovuto audirlo, come in questi casi accade. Sono atti pubblici, non ho altro da aggiungere".