VACCINATED STATES OF AMERICA – NEGLI STATI UNITI SI VEDE LA FINE DEL TUNNEL CORONAVIRUS, GRAZIE ALLA CAMPAGNA DI IMMUNIZZAZIONE A TAPPETO: GIÀ UN AMERICANO SU CINQUE HA RICEVUTO L’INIEZIONE, IL TRIPLO DELL’EUROPA CONTINENTALE, E I CONTAGI STANNO SCENDENDO MOLTO RAPIDAMENTE – A LUGLIO IL 56% DELLA POPOLAZIONE SARÀ IMMUNE E CI SONO GIÀ RICADUTE POSITIVE SULL’ECONOMIA GRAZIE AL CLIMA DI OTTIMISMO
Federico Rampini per “la Repubblica”
JOE BIDEN RICEVE LA PRIMA DOSE DI VACCINO
L' America vede avvicinarsi la fine del tunnel, grazie al buon andamento delle vaccinazioni. Il coro è quasi unanime. "La normalità è in vista, il peggio è passato" titola il New York Times. "Good vibrations for the summer", come nella canzone pop dei Beach Boys (anni Sessanta), è la metafora scelta dal Washington Post per annunciare un' estate che avrà le vibrazioni giuste.
scatole di vaccino pfizer distribuite negli usa 1
Scottati da tre ondate di contagi, addestrati a dubitare dell' ottimismo quando era Donald Trump a professarlo, stavolta ci credono anche i media progressisti. E non solo perché c' è Joe Biden alla Casa Bianca. I numeri sono tutti positivi: le vaccinazioni hanno raggiunto il 21% della popolazione, cioè il triplo dell' Europa continentale; i contagi stanno scendendo velocemente, al ritmo del 30%, da varie settimane.
sandra lindsay prima vaccinata negli usa
Avanti di questo passo, il primo luglio il 56% degli americani saranno vaccinati. A questo si aggiunge che un terzo della popolazione ha un' immunità naturale per gli anticorpi sviluppati dopo aver avuto il covid: l' immunità di gregge si avvicina, è un traguardo all' orizzonte di quattro mesi. O forse anche prima, perché in realtà il film delle vaccinazioni continua ad accelerare da una settimana all' altra.
Biden ha ereditato alcune scelte azzeccate di Trump, che puntò molto presto sui vaccini vincenti, poi non risparmiò i mezzi per finanziare la ricerca e prenotarne la produzione. Da quando si è insediato alla Casa Bianca il 20 gennaio, Biden ha avuto l' intelligenza di non aprire polemiche sul bilancio del predecessore in questo campo, per esempio sui prezzi pagati.
Il presidente ha preso atto che Trump era partito bene su questo fronte, e si è adoperato per aumentare ancora il passo: investendo sulla logistica e l' apertura di mega-centri per le inoculazioni di massa; poi aiutando le case farmaceutiche a risolvere le strozzature nella produzione. Il risultato è che Pfizer ha già raddoppiato la produzione, Moderna è sulla stessa traiettoria, a breve entrerà in scena il terzo vaccino della Johnson & Johnson (monodose), probabilmente seguito ad aprile da quello di Novavax. Il vaccino monodose viene definito "game-changer", cambia le regole del gioco, facilitando molto l' immunizzazione degli americani che risiedono nelle località più remote e isolate.
I tempi di approvazione dell' autorità dei farmaci Food and Drugs Administration sono da record, grazie alle procedure di emergenza. Le buone notizie non sono finite. Bisogna aggiungere la scoperta che il prodotto Pfizer si può conservare in frigoriferi normali (questo semplifica l' inoculazione nelle farmacie); che i primi test su alcuni di questi vaccini danno un buona efficacia anche contro le varianti inglese e sudafricana. Tra gli indicatori in netta discesa ci sono anche i ricoveri ospedalieri e i decessi, che in percentuale sulla popolazione erano già inferiori alla media italiana, inglese o belga.
Sull' aumento della produzione nelle fabbriche Usa, Biden ha ripescato un' altra idea di Trump cioè l' uso di una legge d' emergenza risalente alla guerra di Corea del 1950: consente di "sequestrare" virtualmente partite di merci per dirottarle verso le priorità di sicurezza nazionale, e questo aiuta a rifornire di componenti essenziali che scarseggiavano gli stabilimenti di Pfizer e Moderna. L' ottimismo ha già ricadute sulla vita dei cittadini e sull' economia.
New York ha riaperto, dopo le elementari, anche le scuole medie; ha aumentato la capienza consentita all' interno dei ristoranti (35%); riaprirà il 5 marzo i cinema, con distanziamento. Governatori e sindaci di ogni colore, democratici e repubblicani, sperimentano il graduale superamento del lockdown, che comunque non aveva mai raggiunto le restrizioni europee. In certi casi interviene la magistratura: la Corte suprema ha costretto la contea di Santa Clara (Silicon Valley californiana) a riaprire le funzioni religiose.
L' authority sanitaria Centers for Disease Control (Cdc) invita alla cautela, ricorda che una liberalizzazione prematura può provocare ricadute. Ma a differenza dell' era trumpiana, ora anche i media progressisti prendono le distanze dalla "dittatura medica": il New York Times invita a ricordare che non esiste il "rischio zero", non si può tenere in ostaggio una nazione, inasprendo le sofferenze sociali, per inseguire una sicurezza al 100%.
yves duroseau secondo vaccinato negli usa contro il coronavirus
Biden ha anche aperto ufficialmente il dibattito sul passaporto sanitario. In un ordine esecutivo il presidente ha chiesto a tutte le agenzie federali coinvolte (sanità, sicurezza e frontiere) di studiare la fattibilità di un certificato-vaccini digitale.
Alcune grandi aziende sarebbero disposte a usarlo come strumento di pressione sui dipendenti per convincerli a vaccinarsi. Le conseguenze del nuovo clima di ottimismo sono visibili nell' economia: il mese scorso c' è stato un forte balzo all' insù dei redditi delle famiglie (+10%), insieme con una crescita del 2,4% nei consumi.
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