
VANCE INSULTA L’EUROPA, E MELONI CHE FA? INVECE DI AVERE UN SUSSULTO DI DIGNITÀ...GLI DÀ RAGIONE! – IL TRUMPISMO ALLE VONGOLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA SUPERA OGNI LIMITE: NELL’INTERVISTA AL “FINANCIAL TIMES”, SI DICE D’ACCORDO CON LE POSIZIONI ESPRESSE DAL VICEPRESIDENTE USA ALLA CONFERENZA DI MONACO: “LO DICO DA ANNI... L'EUROPA SI È UN PO' PERSA” – LA DUCETTA NON SPENDE UNA PAROLA SULLE CHAT DI SIGNAL, SVELATE DA “THE ATLANTIC”, IN CUI VANCE SI SFOGA (“ODIO SALVARE L’EUROPA”) - LA DUCETTA SORVOLA SU TRUMP CHE HA DEFINITO GLI EUROPEI “PARASSITI”...
MELONI AL FT, D'ACCORDO CON VANCE, EUROPA SI È UN PO' PERSA
(ANSA) - "Devo dire che sono d'accordo" con le posizioni espresse dal vicepresidente statunitense JD Vance sull'Europa alla Conferenza di Monaco, "lo dico da anni... L'Europa si è un po' persa". Così la premier Giorgia Meloni in una lunga intervista al Financial Times.
La critica di Trump all'Europa non era rivolta al suo popolo ma, sostiene Meloni, alla sua "classe dirigente... e all'idea che invece di leggere la realtà e trovare modi per dare risposte alle persone, si possa imporre la propria ideologia alle persone".
MELONI, USA PRIMO ALLEATO MA PRONTA A COSTRUIRE PONTI CON UE
GIORGIA MELONI INTERVISTATA DAL FINANCIAL TIMES
(ANSA) - Giorgia Meloni nell'intervista al Financial Times ha liquidato l'idea che l'Italia dovrà scegliere tra Usa ed Europa come "infantile" e "superficiale", insistendo sul fatto che difenderà gli interessi dell'Italia. "L'Italia può avere buoni rapporti con gli Usa e se c'è qualcosa che l'Italia può fare per evitare uno scontro con l'Europa e costruire ponti, lo farò - ed è nell'interesse degli europei".
E definisce gli Usa il "primo alleato": "Sono conservatrice. Trump è un leader repubblicano. Di sicuro sono più vicina a lui che a molti altri, ma capisco un leader che difende i suoi interessi nazionali. Io difendo i miei".
GIORGIA MELONI - L AMICA IMMAGINARIA - PRIMA PAGINA DEL MANIFESTO
AVANCE SPETTACOLO - MEME BY EMILIANO CARLI
DONALD TRUMP E GIORGIA MELONI A MAR-A-LAGO
emmanuel macron e giorgia meloni foto lapresse