giuseppe conte raffaele mincione guido alpa

LA FIGURA DEL MINCIONE - IL MEGA FONDO IMMOBILIARE DEL VATICANO PROPRIETARIO DI UN PALAZZO DI LUSSO A LONDRA ERA COLLEGATO AL FONDO ATHENA DEL FINANZIERE CHE VOLEVA SCALARE CARIGE - E LA NOTIZIA AGITA MOLTI POLITICI E AVVOCATI. TRA QUESTI ANCHE GIUSEPPE CONTE, CHE CONOSCE MINCIONE TRAMITE GUIDO ALPA - IL SUO MAESTRO, LONTANO AMICO DI BECCIU, È STATO CONSIGLIERE DI CARIGE E LEGALE PER MINCIONE DOPO CHE…

Claudio Antonelli per “la Verità”

 

RAFFAELE MINCIONE

Lo scorso 2 ottobre la gendarmeria vaticana, su ordine del promotore di Giustizia, del Revisore generale e di papa Bergoglio è entrata nella prima sezione della Segreteria di Stato e nelle stanze dell' Aif, autorità d' informazione finanziaria. Risultato: finiscono indagati quattro laici e monsignor Mauro Carlino, capo ufficio informazione della Segreteria. L' entrata a gamba tesa del Papa si spiegherebbe con la necessità di mettere ordine in una serie di operazioni finanziarie apparentemente irregolari.

angelo becciu papa francesco

 

Tra queste, un mega fondo immobiliare proprietario di un palazzo di lusso a Sloan Square a Londra, e collegato al fondo Athena. Famoso almeno in Italia, perché richiama il finanziere Raffaele Mincione.

 

carlino di ruzza mauriello tirabassi sansone indagati in vaticano

Per comprendere i fatti recenti bisogna tornare indietro al 2012, quando l' allora monsignore Angelo Becciu è responsabile degli Affari Generali, mentre monsignor Alberto Perlasca è l' uomo che detiene le chiavi della cassaforte della Segreteria di Stato. Nominato in quel ruolo ai tempi del cardinale Tarcisio Bertone, che aveva chiesto a Perlasca di avviare una seria azione di spending review in dicastero, il prelato comasco era responsabile dell' ufficio amministrativo e in virtù di questo incarico gestiva le finanze delle fondazioni vaticane, l' Obolo di San Pietro.

mauro carlino 2

 

Nello stesso anno la Segreteria avrebbe contattato la svizzera Sogenel per la gestione di una parte della liquidità. La boutique a sua volta si affida ad alcuni consulenti cresciuti nel mondo di Credit Suisse e di un' altra grossa banca elvetica. Se inizialmente si pensa di investire 200 milioni in una concessione petrolifera in Angola (proposta stoppata a quanto risulta dalla Verità da Perlasca), i consulenti vicino a Fabrizio Tirabassi (uno dei laici indagati il 2 ottobre) suggeriscono di utilizzare il fondo Athena per un investimento immobiliare a Londra. Cifra complessiva? Circa 200 milioni di euro.

 

RAFFAELE MINCIONELA CRINIERA AL VENTO DI GIUSEPPE CONTE

Nel 2017 il ritorno dell' investimento è fortemente negativo. L' arrivo di Pietro Parolin ai vertici della Segreteria fa emergere le difficoltà della gestione. Becciu viene promosso a cardinale, e quindi lascia l' incarico. Al suo posto arriva Edgar Peña Parra, il quale, a giugno del 2019, avrebbe chiesto di disinvestire da Athena. Leggendo i retroscena riportati dall' Espresso e dal Corriere si apprende che l' investimento non sarebbe però stato liquidato, ma sarebbe semplicemente conferito l' intero immobile. Il perché della scelta non è noto, ma ciò avrebbe fatto scattare i campanelli d' allarme dentro il Vaticano che forse aveva ricevuto qualche alert pure dal vescovo Gustavo Zanchetta, poi travolto dallo scandalo dei presunti abusi in Argentina. Che cosa accadrà adesso? Le indagini sono all' inizio.

 

papa francesco bergoglio e il cardinale parolinconferenza stampa di fine anno di giuseppe conte 6

Ma la notizia dell' irruzione della gendarmeria ha fatto il giro del mondo, e soprattutto ha lasciato con il fiato sospeso molti politici e avvocati. Anche Giuseppe Conte avrebbe appreso con interesse del maxi investimento a Londra e del ruolo di Mincione. I due si conoscono attraverso Guido Alpa, avvocato, lontano amico di Becciu e soprattutto maestro di Giuseppe Conte. Alpa ha assistito la Fiber 4.0, con cui Mincione ha tentato la scalata a Retelit, mentre Conte ha rilasciato un parere legale sui temi del golden power per la stessa Fiber 4.0; salvo, pochi mesi dopo e da premier, deliberare sullo stesso dossier.

 

guido alpa

Ma soprattutto Alpa è stato consigliere di banca Carige tra il 2009 e il 2013, e consigliere della Fondazione fino al 2014, per poi svolgere un ruolo di legale per Mincione dopo che questi, a febbraio 2018, aveva preso il 5% dell' istituto genovese. Non solo: a settembre dello stesso anno Alpa interviene in assemblea per conto di Pop 12, la società che fa capo al finanziare londinese. Nella stessa occasione partecipa al voto la Pop 12, ma anche il fondo Athena: lo stesso che ha veicolato il maxi investimento che ora mette in fibrillazione il Vaticano.

           

raffaele mincione

Lo scorso anno, inoltre, fece scalpore sui giornali il diretto intervento di Conte che telefonò più volte alla famiglia Malacalza, i soci di maggioranza relativa che in quei mesi erano impegnati in una battaglia furente con la controparte capeggiata da Mincione e, in un certo senso, Alpa. Le cronache non hanno però riportato un' ulteriore telefonata fatta dal premier il 20 dicembre, mentre era in corso l' assemblea decisiva per il futuro della banca. A ricevere la chiamata sarebbe stato l' avvocato Andrea D' Angelo, legale dell' istituto. Conte potrebbe aver ribadito la necessità di trovare la pacificazione tra soci.

 

È legittimo che un premier, pur di salvare una banca, entri così in profondità?

La pacificazione in toto che cosa avrebbe comportato in tema di governance?

carige 8vittorio malacalza

Risposte che sarebbe interessante ascoltare dal premier stesso, visto che in questi giorni è chiamato a darne anche altre, di natura altrettanto delicata. Pesano gli incontri tra i rappresentanti della Casa Bianca e quelli dei nostri servizi. Per questo, molti analisti di intelligence, sempre attenti a unire i puntini, si chiedono perché la bomba in Segreteria di Stato sia esplosa proprio il 2 ottobre, il giorno in cui il braccio destro di Donald Trump, Mike Pompeo era a Roma. Un viaggio istituzionale e programmato da tempo per incontrare oltre Luigi Di Maio, il nostro premier e papa Bergoglio.

giuseppe conte legge una poesia dopo il consiglio dei ministri 3

L' attenzione degli Usa alle mosse del Vaticano è altissima, soprattutto su tematiche che riguardano la Cina.

È altrettanto alta quella che la Casa Bianca pone sulle mosse dei precedenti governi italiani nel caso spygate.

angelo becciu

Roma e Vaticano sono Stati molto confinanti. E gli scandali a volte esplodono per portarne alla luce di nuovi, a volte per coprirne di già esistenti.

GIUSEPPE CONTE IN CINARAFFAELE MINCIONE

Ultimi Dagoreport

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...