I MOSTRI DELLA LAGUNA - VENEZIA DICE STOP AL PASSAGGIO DELLE GRANDI NAVI DAVANTI PIAZZA SAN MARCO - L'ANNUNCIO DEL MINISTRO DELRIO:“IN 4 ANNI ANDRANNO A MARGHERA” - IL SINDACO BRUGNARO SI DICE SODDISFATTO, DUBBI INVECE DAGLI AMBIENTALISTI
Francesco Bottazzo per il “Corriere della Sera”
Le navi non passeranno più davanti a San Marco. La decisione è stata presa ieri dal Comitatone, il Comitato interministeriale per la salvaguardia di Venezia, a quasi sei anni di distanza dal decreto Clini-Passera che imponeva un passaggio alternativo.
Serviranno ancora tre anni, poi faranno rotta su Marghera, entrando dalla bocca di porto di Malamocco e non più da quella del Lido. Lì si fermeranno quelle più grandi, tra 70 e 130 mila tonnellate, le altre continueranno ad approdare alla Marittima passando per il canale Vittorio Emanuele, sul quale servono ulteriori approfondimenti.
grandi navi a venezia foto di berengo gardin 2
«Dopo mesi di studio abbiamo trovato una soluzione vera per un attraversamento sostenibile della laguna senza penalizzare un presenza turistica importante per Venezia», dice soddisfatto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
Nella fase transitoria le navi continueranno a passare per il canale della Giudecca: fino al 2018 con gli attuali limiti autoimposti dalle compagnie (96 mila tonnellate), dal 2019 con le nuove regole che indicherà la Capitaneria di porto con una nuova ordinanza.
grandi navi a venezia foto di berengo gardin 1
Sarà un algoritmo a definire chi potrà ancora valutando variabili architettoniche, paesaggistiche e ambientali. Poi ci sarà la rivoluzione. Bocciata però dagli ambientalisti: «La peggiore soluzione possibile». Il presidente del porto Pino Musolino ha già fissato il periodo: la stagione crocieristica 2021, al massimo 2022. Le navi attraccheranno a Marghera «rispettando sostenibilità economica, ambientale e sociale», dice.
Le banchine potranno ospitare tre navi da crociera da 130 mila tonnellate, i passeggeri poi verranno portati a Venezia con barche o autobus. Ieri è stato anche il giorno del riparto dei finanziamenti previsti dalla Legge speciale per Venezia: 70 milioni (da dividere con Chioggia e Cavallino) fino al 2022, venti saranno a disposizione a gennaio (cinque per il 2016 e 15 per il 2017). Al sindaco Luigi Brugnaro, soddisfatto per la soluzione sulle Grandi Navi, non bastano: «Servono più fondi». Ha chiesto un miliardo e mezzo per i prossimi 20 anni.