nettuno florin cercel

“SALGO LÌ SOPRA E VI FACCIO VEDERE COSA FACCIO”- ALLA STAZIONE DI NETTUNO UN 20ENNE DI ORIGINI ROMENE, FLORIN CERCEL, VUOLE SURFARE SUL TRENO E MUORE FOLGORATO DOPO AVER TOCCATO UN CAVO DELLA RETE ELETTRICA: LO HA INVESTITO UNA SCARICA ELETTRICA DA 3.600 VOLT, IL SUO CORPO È "SCHIZZATO" SULLA BANCHINA SOTTO GLI OCCHI DEL FRATELLO 16ENNE…

Ivo Iannozzi e Mirko Polisano per “il Messaggero”

 

Morire a vent'anni per un gioco, per una sfida. Così è stata spezzata la vita di Florin Cercel, giovane di origine romene e residente a Nettuno, che è rimasto folgorato dall'alta tensione per poi essere schiantato a terra sotto gli occhi del fratello 16enne che lo ha soccorso. Flò - così lo chiamavano gli amici - si era arrampicato su un treno fermo sui binari. Con la sua comitiva, tra cui il fratellino, stava scherzando. Voleva «surfare». Per questo è salito sul tetto del convoglio e ha iniziato a richiamare l'attenzione dei suoi amici. Le braccia aperte quasi a voler sfidare le onde. Invece è stata la sorte a giocargli un brutto scherzo.

NETTUNO - LA MORTE DI FLORIN CERCEL

 

Toccato dal pantografo, Flò è stato folgorato dall'alta tensione: il suo corpo è «schizzato» sulla banchina. E un sabato sera qualsiasi si è trasformato in un dramma.

È da poco passata l'una di sabato quando al binario 1 della stazione di Nettuno, cittadina balneare alle porte di Roma, si ritrovano cinque amici. Quello scalo ferroviario, preso d'assalto la mattina dai pendolari e semi abbandonato la sera, è il loro «muretto», il luogo dove incontrarsi. Lo facevano spesso. Anche quel sabato doveva essere una serata come le altre. Qualche birra, una battuta e la spensieratezza dei vent'anni. Forse qualche bicchiere di troppo e la «ragazzata» di lanciare la sfida: «Salgo lì sopra e vi faccio vedere cosa faccio», avrebbe detto agli amici. Qualcuno, probabilmente, lo ha anche ripreso con il cellulare. Gli inquirenti, infatti, potrebbero acquisire presto alcuni video presenti negli smartphone dei ragazzi presenti per escludere eventuali altri coinvolgimenti.

 

LA DINAMICA

FLORIN CERCEL

Flò, che a Nettuno dove abita con la nonna e il fratello è molto conosciuto, dopo essersi arrampicato sul treno della linea ferroviaria Nettuno-Roma fermo al binario 1, ha toccato un cavo della rete elettrica. Lo ha investito una scarica elettrica da 3.600 volt - come hanno accertato i tecnici delle Ferrovie - che non gli ha lasciato scampo. Avevano trascorso la serata di sabato in uno dei numerosi locali del centro cittadino il giovane, in compagnia del fratello più piccolo e di altri tre amici - una ragazza e due ragazzi, tutti italiani - hanno deciso di chiudere la serata alla stazione ferroviaria. Non era la prima volta che andavano in quel posto per chiacchierare e magari bere l'ultima birra della serata.

 

I cinque si sono seduti sulle panchine lungo il binario 1 quando Florin ha deciso di arrampicarsi sul tetto del treno. Una ragazzata e nulla più, a quanto sembra, ma senza prevedere i rischi legati alla presenza della rete dell'alta tensione. Il giovane ha fatto qualche passo sul tetto del convoglio fino al contatto fatale. Poi è stato scaraventato a terra. Il fratello e gli amici lo hanno adagiato sul marciapiede, prestandogli i primi soccorsi in attesa dell'arrivo del 118. I sanitari hanno cercato lungo di rianimarlo. Il ragazzo è morto durante il trasporto all'ospedale di Anzio.

 

GLI ACCERTAMENTI

Il corpo è stato messo a disposizione dell'autorità giudiziaria che dovrà disporre l'esame autoptico e quello tossicologico. Una morte assurda in una zona che la notte molto spesso resta in balia di vandali e sbandati come confermano i numerosi danneggiamenti verificatisi nel recente passato ai danni delle carrozze dei treni.

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…