E' NORMALE CHE "L'IDEOLOGO DELL'ISIS" VIVA, INDISTURBATO, PER STRADA A TORINO? - EMADHI HALILI E' L'AUTORE DEL MANUALE "QUADERNO ROSSO", USATO PER INDOTTRINARE GLI ASPIRANTI JIHADISTI IN PARTENZA PER LA SIRIA - NEL 2017 FU CONDANNATO A SEI ANNI E MEZZO. UNA VOLTA USCITO DAL CARCERE E' ENTRATO IN UN PROGETTO DI DERADICALIZZAZIONE CHE HA ABBANDONATO POCO DOPO - L'IMAM INCARICATO DI VIGILARE SU DI LUI LANCIA L'ALLARME: "HA BISOGNO DI CURE: E' IN CONDIZIONI DI PERICOLOSA INSTABILITÀ"
Estratto da www.open.online
Si chiama Emadhi Halili ed è stato il primo ideologo dello Stato Islamico. Il 6 luglio 2017 ha ricevuto una condanna per terrorismo per un manuale, Quaderno Rosso, in cui indottrinava gli uomini in partenza per la Siria. Dopo la condanna scontata a 6 anni e mezzo, oggi Halili vive da senzatetto a Torino. Era finito in un progetto di deradicalizzazione in carcere.
Ma quando è uscito l’ha abbandonato. Anche se un imam incaricato dalle istituzioni ha continuato a seguirlo. Proprio lui ha lanciato l’allarme: «È un soggetto che versa in condizioni di pericolosa instabilità. Ha bisogno di cure». L’uomo ha problemi psichiatrici. Ha un telefonino ed è libero di muoversi. Ha provato a farsi ospitare dalla comunità Abele ma non poteva pagare la retta. Intanto però vive accampato nella zona di via Livorno. Di recente ha aggredito due passanti. […]