di maio navigator

VI RICORDATE DEI NAVIGATOR? SONO ENTRATI IN SERVIZIO UN ANNO FA E IL BILANCIO OVVIAMENTE È UN FLOP COLOSSALE: SOLTANTO CENTOMILA PERSONE TRA I 2,8 MILIONI CHE HANNO PERCEPITO IL REDDITO DI CITTADINANZA  HA UN LAVORO – PRATICAMENTE I CENTRI PER L’IMPIEGO, SUPPORTATI DAI NAVIGATOR, HANNO TROVATO LAVORO A UNA PERSONA SU 8. IN TERMINI PERCENTUALI, SE SI CONSIDERANO TUTTI I BENEFICIARI, APPENA IL 3,5%.

Claudia Luise per “la Stampa”

 

il concorso per navigator alla fiera di roma 22

È passato un anno da quando sono entrati in servizio i navigator, le figure professionali volute dall’allora ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio per traghettare coloro che hanno ottenuto il reddito di cittadinanza verso un nuovo lavoro. Un anno trascorso per la maggior parte del tempo a formare e inserire nei centri per l’impiego delle varie regioni le 2846 persone che sono state assunte in tutte Italia con questo compito.

 

il 'navigator' di maio visto da twitter 2

E proprio quando sembrava che il sistema stesse iniziando a rodarsi e a produrre qualche risultato, è arrivato il Covid a rallentare ulteriormente una missione quasi impossibile, resa complicatissima dalla scarsità di richieste gestite dai Centri per l’impiego e dalla difficoltà di far coincidere la domanda di occupazione, che nella maggior parte dei casi riguarda figure professionali specializzate, con una offerta che comprende soprattutto profili bassi, bisognosi di lunghi periodi di formazione prima di poter sperare di accedere al mercato del lavoro.

luigi di maio

 

I navigator, nonostante abbiano iniziato formalmente a operare a settembre del 2019, solo a dicembre hanno ultimato il periodo di affiancamento con il personale del Centri per l’impiego. Due mesi di lavoro pieno e poi sono arrivati lo stop e lo smart working.

 

I numeri

Secondo l’ultimo report dell’Inps, aggiornato a luglio, i nuclei familiari che percepiscono il reddito di cittadinanza sono 1,132 milioni. I dati parlano di 2,8 milioni di persone che hanno ottenuto il beneficio, per un importo medio mensile di 561 euro.

 

il concorso per navigator alla fiera di roma 23

Un impegno economico sostanzioso per l’Italia che solo nel 2019 ha sborsato 4 miliardi e che per il 2020 prevede un incremento della spesa di oltre due miliardi. È proprio a questa platea, in costante aumento, che i navigator avrebbero dovuto trovare un lavoro attivando l’ambita fase due del reddito di cittadinanza: prevede che navigator e dipendenti dei Centri per l’impiego riescano a formulare fino a un massimo di tre proposte di lavoro «congrue» per ciascun candidato che, se rifiutate, fanno decadere il diritto all’assegno statale.

 

LUIGI DI MAIO REDDITO DI CITTADINANZA BY LUGHINO

Il primo passo è il «patto per il lavoro» che ciascun candidato deve firmare. Fino al 7 luglio, 800 mila beneficiari del reddito di cittadinanza hanno sottoscritto questo accordo. L’Inps stima che tra i quasi 3 milioni di beneficiari, gli occupabili sono circa 1, 5 milioni quindi finora sono ne sono stati contattati circa la metà.

 

 «È un numero importante – fa sapere l’Anpal Servizi, la società che opera sotto il controllo dell’Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro e che ha formalmente assunto i navigator – soprattutto se consideriamo i mesi di lockdown in cui è stato impossibile lavorare in presenza e i colloqui sono proseguiti solo telefonicamente». Ma poi quanti di questi patti per il lavoro si sono tramutati in vere e proprie offerte?

reddito di cittadinanza

 

Secondo Anpal Servizi a livello nazionale le persone che hanno avuto un contratto di lavoro dopo aver percepito il reddito di cittadinanza sono 196.046. I contratti ancora attivi al 7 luglio sono 100.779, gli altri erano a termine e già scaduti. Il 60% dei contratti stipulati, infatti, sono a tempo determinato. I contratti a tempo indeterminato (inclusi gli apprendisti) sono il 20% e altrettante sono le altre tipologie contrattuali come somministrazione e collaborazione.

 

mimmo paresi creatore di navigator

Praticamente i Centri per l’impiego, supportati dai navigator, hanno trovato lavoro a una persona su 8 di quelle che hanno firmato il patto per il lavoro ma in termini percentuali, se si considerano tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza, il risultato è molto modesto: appena il 3,5%.

 

I paradossi

reddito di cittadinanza alle poste 3

Più di un paradosso accompagna il lavoro dei navigator, che nei fatti possono svolgere solo compiti burocratici come controllare le schede anagrafiche dei beneficiari del reddito e contattarli per i primi appuntamenti.

 

Questo perché non sono dipendenti diretti dei Centri per l’impiego, quindi non possono gestire le offerte di lavoro e avere contatti con aziende e associazioni categoria. Il loro contratto scade il prossimo luglio e per ora non sono previste proroghe.

 

il concorso per navigator alla fiera di roma 36

Inoltre sono stati selezionati sulla base di un test di cultura generale e dei titoli di studio e la maggior parte non ha mai avuto esperienza nel mondo del recruitment, quindi sono considerati consulenti pagati 1700 euro netti al mese che però affiancano personale che lavora da anni nel settore e che spesso ha anche uno stipendio inferiore e un contratto precario.

 

L’anno scorso, infatti, su 1200 dipendenti di Anpal Servizi ben 700 avevano contratti a tempo determinato o di collaborazione. Una situazione che sarà sanata solo entro la fine del 2021 con la progressiva stabilizzazione di tutti i lavoratori.

il 'navigator' di maio visto da twitter 1il 'navigator' di maio visto da twitter 3il concorso per navigator alla fiera di roma 20reddito di cittadinanza per tutti a genova pesce d'aprileDi Maio come il mago Silvan by GianBoyposte reddito di cittadinanzareddito di cittadinanza cafreddito di cittadinanza alle postereddito di cittadinanza alle poste 1reddito di cittadinanza alle poste 2il concorso per navigator alla fiera di roma 31il concorso per navigator alla fiera di roma 35il concorso per navigator alla fiera di roma 27il 'navigator' di maio visto da twitter 8il 'navigator' di maio visto da twitter 10il 'navigator' di maio visto da twitter 7il 'navigator' di maio visto da twitter 5il 'navigator' di maio visto da twitter 11il 'navigator' di maio visto da twitter 12il concorso per navigator alla fiera di roma 25il concorso per navigator alla fiera di roma 21il concorso per navigator alla fiera di roma 34

Ultimi Dagoreport

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

bergoglio papa francesco salma

QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? È SUCCESSO ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO DEL PONTEFICE UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - IN TALE IPOTESI, NON DOVREBBE MERAVIGLIARE IL RISERBO DELLA SANTA SEDE: I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…