hotel union folgarida intossicazione alimentare

UNA SENTENZA DIFFICILE DA DIGERIRE - VI RICORDATE DELLA MEGA INTOSSICAZIONE DI 130 OSPITI ALL’HOTEL UNION DI FOLGARIDA, IN TRENTINO? IL TITOLARE DELL’ALBERGO, ACCUSATO DI LESIONI COLPOSE PER AVER DISTRIBUITO “SOSTANZE ALIMENTARI PERICOLOSE PER LA SALUTE PUBBLICA”, SE LA CAVERÀ CON 80 GIORNI DI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ E IL PAGAMENTO DI 230 EURO A TESTA COME RISARCIMENTO - UNA DECISIONE CHE HA SCATENATO LA RABBIA DEGLI OSPITI E...

hotel union folgarida 2

Estratto dell’articolo di Giampaolo Chavan per www.corriere.it

 

Il titolare dell’hotel Union di Folgarida in Val di Sole in Trentino è stato ammesso in prova ai servizi sociali al termine dell’udienza svoltasi martedì 26 marzo sul caso dei 130 ospiti rimasti intossicati nella struttura turistica, gestita dalla sua società. Il giudice ha accolto la sua richiesta di svolgere un servizio di pubblica utilità per 80 giorni e ottenere così l’estinzione dei due reati per i quali è finito sotto indagine già all’inizio del 2020. 

 

intossicazione alimentare 5

L’imprenditore deve rispondere di lesioni colpose per aver distribuito «sostanze alimentari pericolose per la salute pubblica che hanno provocato disturbi gastro alimentari», riporta il capo di accusa, «a numerosi tra studenti e docenti». […] Il ristoratore è accusato anche di commercio di sostanze alimentari nocive perché avrebbe permesso «la proliferazione dell’infezione», si legge nel capo d’imputazione, «“da Staphylococcus aureus”, trovate nella pasta fredda e “Bacillus cereus” nell’insalata di riso, causando l’insorgenza di un episodio epidemico con infezione di 130 persone di cui una parte ricoverate nei Pronto soccorso di Trento e Cles». 

 

hotel union folgarida 3

Gli episodi si sono verificati in due diversi momenti tra il 28 gennaio e il 9 febbraio 2020 e si è arrivati ad organizzare un ospedale da campo davanti all’hotel per riuscire a soccorrere tutti gli ospiti vittime dell’intossicazione.

 

[…]

A fargli aprire le porte della messa in prova, il pagamento di un assegno di 230 euro a tutti 130 gli ospiti, rimasti vittime di disturbi gastro intestinali durante il periodo di permanenza in Trentino. Il capitolo dei risarcimenti, però, sembra essere più in salita per il responsabile della struttura di Folgarida rispetto alla disputa penale.

 

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Un assaggio lo si è avuto già in tribunale a Trento due giorni fa quando le 35 parti civili su 130 parti offese, costituitesi in giudizio con gli avvocati Daniele Carra di Parma e Alessio Stacchiotti di Ancona, hanno chiesto che all’imputato fosse concessa la messa in prova solo a condizione che risarcisse le parti civili. I legali puntano ad ottenere un risarcimento ben più consistente dei 230 euro, elargiti fino ad oggi dalla compagnia di assicurazione della società dell’hotel chiamata in causa in qualità di responsabile civile. 

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[…]

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