fagradalsjfall drone vulcano islanda

VIAGGIO NELLE VISCERE DELLA TERRA – LA GRANDE FASCINAZIONE DEGLI UOMINI PER I VULCANI, I REGNI DEL FUOCO CHE CONDUCONO ALLE VISCERE DELLA TERRA: PER I GRECI LE ATTIVITÀ DELL’ETNA ERANO IL RISULTATO DELL’OPERA DI EFESTO, IL DIO DEL FUOCO, CHE BATTEVA RITMICAMENTE CON IL MARTELLO SULL’INCUDINE. PER I ROMANI IL SUO NOME ERA VULCANO E VIVEVA NELLE PROFONDITÀ DELL’OMONIMA ISOLA DELLE EOLIE – È NEL SETTECENTO ILLUMINISTA CHE NASCE LA SCIENZA DEI VULCANI E…. VIDEO!

Estratto dell’articolo di Marco Belpoliti per “la Repubblica”

 

ERUZIONE DEL VULCANO VICINO GrindavIk

Nei vulcani abitano gli dei. Per i greci le attività dell’Etna sono il risultato dell’opera di Efesto, il dio del fuoco, che batte ritmicamente con il martello sull’incudine. Per i romani il suo nome è Vulcano, e vive nelle profondità dell’omonima isola delle Eolie (detta anticamente Hiera). Nel Pacifico, dove si trova il maggior numero di questi conoidi che eruttano lava e generano nubi, è il dio Sole a risiedere nelle profondità dei crateri. Gli dei del fuoco sono bizzosi e permalosi, s’offendono e pretendono sacrifici umani per placare le loro ire. Queste montagne hanno sempre attirato gli esseri umani e insieme li hanno terrorizzati.

il vulcano litli hrutur 1

 

La più antica rappresentazione di un’eruzione è in un affresco di ottomila anni fa ritrovato a Çatalhöyük, località neolitica della Turchia, segno d’un inequivocabile interesse per questa porta d’accesso alle profondità della Terra. Dall’immagine del vulcano, poi, scaturisce quella dell’Inferno in tante religioni: il divino si mostra attraverso il fuoco, il fumo e la cenere. Per fortuna nel cristianesimo ci sono i santi – sant’Agata a Catania e san Gennaro a Napoli – in grado di fermare il magma o almeno di deviarlo.

 

La spiegazione dell’esistenza dei vulcani è una ricerca che comincia con Talete e Empedocle, continua con Plinio il Vecchio, scomparso a causa dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., per arrivare a una coppia di moderni vulcanologi, Katia e Maurice Krafft, morti insieme nel 1991 sotto una nube ardente scaturita dallo Unzen in Giappone.

il vulcano litli hrutur 3

 

[…] I vulcani non sono altro che le finestre che ci mostrano luoghi per noi impraticabili, spazi che possiamo solo tentare d’immaginare attraverso le loro terribili manifestazioni.

Le profondità della Terra sono inattingibili a noi umani.

 

ETNA ERUTTA - 1

[…] Dopo l’eclissi scientifica del Medioevo, è nel Settecento illuminista che nasce la scienza dei vulcani, la quale annovera tra i suoi studiosi anche Rudolf Erich Raspe (1737-1794), autore de Le avventure del barone di Münchhausen , che fa scendere il protagonista nel fondo del cratere dell’Etna. Mentre Jean-Etienne Guettard s’accorge delle pietre laviche con cui sono costruite le case a Moulins; in questo modo scopre i coni spenti dei Puys. Poi Lord William Hamilton, testimone dell’eruzione vesuviana del 1779, e di quella del 1794, capisce che il vulcanismo è un fenomeno indispensabile al pianeta Terra. E Alexander von Humboldt darà un colpo decisivo alle teorie di Abraham Gottlob Werner convinto che il basalto, l’ossidiana, la pomice e il granito si fossero formati in mare e i vulcani fossero ben poco importanti nella storia della Terra.

LA LAVA DEL VULCANO DI STROMBOLI TOCCA IL MARE 5

 

[…] Esistono due tipi principali di vulcani: esplosivi ed effusivi. I primi sono quelli composti da montagne di forma conica, effetto del materiale accumulato dalle eruzioni con il cratere in alto. Così è lo Stromboli. Mentre gli effusivi sono i vulcani cosiddetti lineari, che eruttano da fessure come accade alle Hawaii; anche l’Etna funziona così. Nel mondo oggi ci sono circa 400 vulcani posti sotto stretta osservazione, disposti per lo più lungo la cosiddetta “cintura del fuoco” che circonda l’Oceano Pacifico.

 

eruzione del vesuvio - 1944

L’Italia possiede tre dei più studiati al mondo: Stromboli, Vesuvio e Etna. Quest’ultimo è il più attivo in Europa. Levatosi dal mare circa 500.000 anni fa, è cresciuto pian piano sino ad arrivare a 3320 metri con un diametro di base di 40 chilometri. Il Vesuvio è “tappato” in cima. Impossibile dire come si comporterà. I tempi della Terra sono lunghissimi eppure le sue trasformazioni improvvise e sovente inattese. Laggiù tutto si muove: viviamo stabilmente su qualcosa di instabile. Basta saperlo.

 

Per documentarsi:

vulcani in italia

H. Tazieff, Vulcani e tettonica (Zanichelli); Maurice Krafft, I vulcani. Il fuoco della terra (Electa/Gallimard); S. Mazzarella, Dell’Isola Ferdinandea e di altre cose (Sellerio). W. Herzog: Into the Inferno (2016); The Fire Within: A Requiem for Katia and Maurice Krafft (2022); sempre sui Krafft il film di Sara Dosa, Fire of Love (2022).

eruzione del vesuvio - 1944 terremoto napoli vesuvioeruzione del vesuvio - 1944 eruzione del vesuvio - 1944 vesuvioeruzione del vesuvio - 1944 eruzione del vesuvio - 1944islanda eruzione vulcano nella penisola di reykjanes 19VULCANO MARSILI eruzione etna novembre 2023 6ETNA ERUTTA - 3eruzione vulcanica a tonga 5eruzione vulcanica a tonga 3LA LAVA DEL VULCANO DI STROMBOLI TOCCA IL MARE 1eruzione in islanda 9

Ultimi Dagoreport

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?