DUE RAGAZZINE DI PORDENONE SI FILMANO SOTTO LA DOCCIA E UNA MOSTRA IL SENO ALL’ALTRA - LE PISCHELLE POSTANO SUI SOCIAL IL VIDEO CHE DIVENTA VIRALE MA I GENITORI DENUNCIANO TUTTO E SCATTA UN'INDAGINE PER PEDOFILIA: ORA CHI HA IL VIDEO RISCHIA GROSSO
Angelo Scarano per http://www.ilgiornale.it
È nato tutto per gioco. Ma ora qualcuno potrebbe anche finire male, addirittura indagato per pedopornografia. È nato tutto da un video divenuto virale grazie all'hashtag #escilo. Ma l'inchiesta che è scattata dalla denuncia dei genitori una delle due ragazzine, il cui video hot sta facendo il giro dell'Italia, potrebbe coinvolgere un'infinità di persone. Tutte quelle, cioè, che hanno visto il filmato che riprende le due giovani sotto la doccia della palestra e lo hanno condiviso sui social network.
Come racconta il Gazzettino, le due ragazzine di Pordenone stavano solo scherzando quando hanno iniziato a filmarsi sotto la doccia. Un video di appena sei secondo. Quel tanto che basta, però, a metterle nei guai. Perché nel filmato che le immortala nello spogliatoio di una palestra del Friuli si vede molto bene una delle due mostrare il seno e l’altra assecondarla mentre fanno la doccia insieme.
Il video è stato, poi, postato sui social network ed è diventato virale grazie all'hashtag #escilo che,riprendendo il tormentone che mesi fa aveva coinvolto le studentesse universitarie di numerosi atenei italiani, si riferiva al seno. Sta di fatto che la situazione è scappata di mano.
Il video ha iniziato a girare per tutto il Paese. Qualcuno ha addirittura aperto una pagina su Facebook che ha raccolto migliaia di fan nel giro di pochi giorni. Per fermare la diffusione del video, i genitori della studentessa di 16 anni hanno presentato denuncia alla Polizia postale e hanno chiesto di far chiudere immediatamente la pagina Facebook. Ora, però, le indagini potrebbero investire tutti coloro che sono entrati in possesso del video e che l'hanno, a loro volta, rilanciato nella rete.
SELFIE DOPO LA DOCCIA 
SELFIE DOPO LA DOCCIA 
SELFIE DOPO LA DOCCIA
