migliorino caos liguria

VIENI AVANTI, PEGGIORINO! - SURREALE INTERVISTA DELL'ISPETTORE A 5 STELLE PLACIDO MIGLIORINO SUL CAOS AUTOSTRADALE IN LIGURIA. IL CRUDELE GIORNALISTA DEL ‘CORRIERE’ SE NE GUARDA BENE DI CHIEDERE ALL'INGEGNERE STIMATO DA TONINELLI, PERCHÉ IN ALTRE REGIONI, LAZIO E IN ABRUZZO, HA CONCESSO 3 MESI (E NON 30 GIORNI) PER FARE ESATTAMENTE GLI STESSI CONTROLLI, SENZA CAUSARE IL BLOCCO COMPLETO DEL TRAFFICO. E PERCHÉ L'ANAS NON HA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO DI QUESTO GENERE. CONVENIVA A QUALCUNO MANDARE LA LIGURIA IN TILT PROPRIO MENTRE I BENETTON TRATTAVANO CON IL GOVERNO LA REVOCA DELLA CONCESSIONE?

DAGONOTA

migliorino

Intervista surreale oggi al Corriere dell'ispettore a 5 Stelle Placido Migliorino. L'ingegnere stimato da Toninelli racconta di aver ispezionato circa 220 gallerie in Liguria. Peccato che a farlo non è stato lui, ma i 1200 tecnici di Aspi, costretti a controllare in soli 30 giorni tutte le gallerie liguri bloccando il traffico dell'intera regione.

 

E chi è stato a dare una tempistica così ristretta per fare tutto questo lavoro combinando tutto questo casino? Proprio Migliorino, con una circolare scritta in fretta e furia lo scorso 29 maggio.

 

CODE IN AUTOSTRADA IN LIGURIA 1

Se potessimo fare noi un'intervista a Migliorino, gli chiederemmo perché invece in altre regioni, come ad esempio nel Lazio e in Abruzzo, ha concesso 3 mesi (e non 30 giorni) per fare esattamente gli stessi controlli, senza causare il blocco completo del traffico.

 

Conveniva a qualcuno mandare la Liguria in tilt proprio mentre Aspi dei Benetton trattava con il governo la revoca della Concessione? E perché l'Anas non ha mai effettuato alcun controllo di questo genere, e nessuno gli ha mai detto niente?

 

"In alcune gallerie abbiamo trovato lo spessore di 10 cm anziché di 1 metro per difetti costruttivi" dice sempre Migliorino. E quando il crudele giornalista del Corriere gli chiede perché il MIT non ha controllato prima i gestori autostradali, lui scarica sugli altri colleghi ispettori, dicendo: "Io avevo competenza solo su 2mila km".

 

placido migliorino 2

Coraggio Peggiorino, dicci dov'eri tu quando nessuno al MIT faceva i controlli. Forse lo abbiamo capito noi, guardando la pagina Facebook del super ispettore di Stato: raccoglieva firme per far nominare Di Maio Premier.

 

MIGLIORINO: «IL CAOS SULLA RIVIERA PER 50 GALLERIE A RISCHIO - NORMALITÀ A FINE MESE»

Andrea Pasqualetto per il Corriere della Sera

 

caos liguria

Per il ministero è il superispettore delle gallerie, per la Procura di Genova il superesperto di fiducia, per le concessionarie autostradali tutt' altro: mastino, perché si attacca al polpaccio di chi deve fare le manutenzioni e non lo molla finché non le ha fatte.

 

Sessant' anni fa sua madre deve aver voluto mitigarne l' ardore chiamandolo Placido.

Ne è uscito Placido Migliorino, un ingegnere dirigente del dicastero Infrastrutture e Trasporti che la ministra Paola De Micheli ha spedito in Liguria e in altri luoghi delicati a controllare lo stato di salute delle gallerie italiane.

placido migliorino 1

 

Ingegnere, cos' ha trovato?

«Delle 285 gallerie liguri ne abbiamo ispezionate circa 220 e di queste 50 hanno dimostrato di avere delle carenze strutturali tali da pregiudicare la sicurezza della circolazione. Sono state quindi chiuse al traffico per poter fare i lavori di adeguamento. Il caos della Liguria nasce da qui. Ma ora siamo in dirittura d' arrivo: su 40 gallerie gli interventi urgenti sono stati ultimati, mentre contiamo di ispezionare e sistemare la quota residua nell' arco di una decina di giorni. Entro fine mese la circolazione in Liguria dovrebbe quindi tornare normale».

CODE IN AUTOSTRADA IN LIGURIA

 

Cinquanta gallerie a rischio sono un' enormità.

«Devo dire che ce l' aspettavamo. Il crollo del 30 dicembre di parte della volta della Bertè, sulla A26, era stato un chiaro campanello d' allarme. Situazioni simili ne abbiamo trovate un po' ovunque. Queste gallerie, tutte gestite da Aspi, hanno mezzo secolo, non sono impermeabilizzate e hanno dei difetti costruttivi. Abbiamo trovato lo spessore del rivestimento di 10 centimetri anziché un metro. Una cosa che si scopre ora».

 

Come mai ci si accorge solo oggi di questo pericolo?

«Mi sembra che le indagini della magistratura stiano facendo emergere l' ipotesi dei falsi report di ispezioni, controlli non adeguati. Ma c' è anche da dire che i gestori non potevano immaginare dei problemi all' origine».

 

Nel resto d' Italia com' è la situazione?

danilo toninelli placido migliorino

«Ne abbiamo verificate un altro centinaio fra Cattolica e Pescara, Roma-Teramo, Canosa-Napoli. Ne ho chiuse 4 sull' Adriatica. La situazione più grave è la galleria Solagne vicino a Giulianova. Speriamo comunque di riaprire tutto anche qui entro fine mese».

 

L' accusa parla di manutenzioni inadeguate da parte dei gestori. E il suo ministero che doveva controllarli?

«Dal 2014 io non ho mai approvato i piani di manutenzione e nel 2018 per Aspi e Strada dei Parchi ho sottoscritto 2500 criticità. Ma io allora avevo competenza solo su 2mila chilometri. Per il resto dovrebbe chiedere a Bologna, Genova, Catania...».

placido migliorino

 

Per questo la chiamano mastino?

la raccolta firme di placido migliorino per luigi di maio presidente del consiglio

«Io non mordo, controllo».

Placido Migliorino

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…