vincenzo barone

UNA “NORMALE” STORIA ITALIANA - VINCENZO BARONE, DIRETTORE DELLA SCUOLA NORMALE DI PISA, VUOLE LASCIARE L’INCARICO DOPO IL NAUFRAGIO DEL SUO PROGETTO DI CREARE UNA SEDE A NAPOLI - CONTRO DI LUI SI SONO SCHIERATI LA LEGA, I PROFESSORI E GLI STUDENTI DELL’ATENEO TOSCANO CHE HANNO PERFINO AVANZATO UNA MOZIONE DI SFIDUCIA, LA PRIMA IN OLTRE DUE SECOLI DI STORIA…

Giorgio Bernardini per il “Corriere della Sera”

 

VINCENZO BARONE

Il suo progetto di creare una «Normale del Sud» è naufragato, ma le polemiche sono rimaste. E sono diventate macigni. Il direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Vincenzo Barone, sta per lasciare il suo incarico: «Non ci sono più strade percorribili. Quando alla fine della seduta del Senato Accademico di mercoledì non sarò più direttore, potrò parlare liberamente», spiega lui stesso.

 

«Si tratta solo di capire come, sono venuto a Roma per questo - chiarisce al telefono dalle stanze del ministero dell' Università e della Ricerca -. Non posso certo lasciare che questo passaggio avvenga senza che abbia comunicato quanto devo al mio datore di lavoro».

Barone era stato eletto nel 2016 e avrebbe dovuto guidare il prestigioso ateneo almeno fino alla scadenza naturale del mandato, quella del 2020.

 

SCUOLA NORMALE DI PISA

La scintilla che ha acceso il rogo di polemiche attorno a lui è scoccata sotto forma di emendamento alla manovra finanziaria del governo: 50 milioni di euro per l'implementazione di una «Normale del Sud», un' università d' eccellenza con sede a Napoli e da sviluppare in collaborazione con l'ateneo Federico II. Un progetto coltivato a lungo dal direttore, che aveva annunciato l'intenzione di svilupparla già all' inizio del 2017, nel suo discorso inaugurale per l'anno accademico.

 

Da lì all'emendamento un silenzio lungo due anni. Che ha dato fastidio innanzi tutto alla classe dirigente politica pisana: il deputato del Carroccio Edoardo Ziello e il sindaco della città Michele Conti (vicino alla Lega) hanno osteggiato il progetto di Barone e hanno rivendicato il proprio ruolo nella scelta del ministro leghista dell' Istruzione, Marco Bussetti, di stralciare il piano ed affidarlo completamente alla Federico II. Il resto dell' inquietudine, quello che ha fatto la differenza per la sorte di Barone, è tutta all' interno della Normale.

 

VINCENZO BARONE

Prima gli studenti, poi i professori hanno espresso perplessità su come il direttore ha gestito il progetto. Gli allievi l'hanno accusato di «scarsa trasparenza», hanno srotolato due striscioni giganti in piazza dei Cavalieri e hanno elaborato per lui una mozione di sfiducia, la prima in oltre due secoli di storia dell'università.

 

Poco prima di Natale, si è venuto a sapere, i docenti normalisti gli hanno scritto due lettere private - firmate da otto professori su dieci - chiedendo un suo passo indietro. Domani mattina è il giorno del Senato Accademico. Non è dato sapere se si arriverà al voto sulla sfiducia o meno, tuttavia Barone lascia intendere di non aver alcuna intenzione di allungare la propria agonia: «Da professore mi potrò difendere liberamente rispetto alle ingiuste accuse che mi vengono mosse».

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...