intelligenza artificiale google microsoft

CHI VINCERÀ LA CORSA ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE? – MICROSOFT NEL 2019 HA INVESTITO 11 MILIARDI DI DOLLARI IN “CHATGPT” E ORA LA BIG TECH È PRONTA A INTEGRARE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NEL PACCHETTO “OFFICE” (AD ESEMPIO PER COMPLETARE LE FRASI SU WORD) OLTRE CHE NEL SUO MOTORE DI RICERCA “BING” – DOPO IL FALLIMENTO DI "BARD" GOOGLE RINCORRE MICROSOFT INVESTENDO 300 MILIONI DELLA START UP “ANTHROPIC”

Estratto dell’articolo di Raffaele D'Ettorre per “il Messaggero”

 

open al chat gpt

Parte il testa a testa tra Google e Microsoft per portare l'intelligenza artificiale nelle nostre case. Da quando la statunitense OpenAi ha rilasciato sul web una demo gratuita del suo chatbot ChatGPT (un algoritmo capace di scrivere saggi e poesie, inventare favole e fare i compiti per noi), i due colossi hi-tech si stanno sfidando a colpi di investimenti nel tentativo di catturare per primi il nuovo oro della Silicon Valley. […]

 

Ma andiamo con ordine. A cogliere per prima le potenzialità di ChatGPT è stata Microsoft che, con undici miliardi di dollari complessivi messi sul tavolo dal 2019 a oggi per finanziare la ricerca di OpenAi, non lascia dubbi circa le sue intenzioni: nella nuova era di Redmond c'è un intero ecosistema tutto incentrato sull'IA.

 

differenza chat gpt vs google

Un'era ormai alle porte, perché secondo il presidente di Microsoft Brad Smith sarà proprio il 2023 «l'anno dell'IA, e sul mercato verranno rilasciati sempre più servizi capaci finalmente di catturare l'immaginario collettivo». […]

 

Ma nei piani immediati del colosso fondato da Bill Gates adesso c'è anche un restyling delle soluzioni corporate, a cominciare dal pacchetto Office. Su Word, l'IA si occuperà del completamento automatico delle nostre frasi, mentre su PowerPoint arriverà DALL-E, l'algoritmo di OpenAi capace di generare immagini da zero semplicemente digitando una parola. […].

simbolo chat gpt

 

Insomma, tutto punta verso un futuro Windows 12 dove sarà l'IA a farla da padrone, creando un ecosistema che potrebbe cambiare per sempre il modo in cui percepiamo e viviamo i nostri dispositivi. Una prospettiva che però spaventa i vertici di Alphabet, società madre di Google: la tecnologia messa in campo da Microsoft infatti è in grado non solo di effettuare complesse ricerche sul web ma anche di interpretarle e riorganizzarle in un testo coerente.

BARD DI GOOGLE

 

E potrebbe quindi sottrarre al motore di ricerca di Big G - che da solo porta all'azienda di Mountain View 150 miliardi di dollari - una fetta importante di utenti, in un momento storico peraltro già complicato per il gigante hi-tech, oggi alle prese con 12mila licenziamenti.

 

Decisa quindi la risposta di Google: 300 milioni di dollari di investimento in Anthropic, la startup di IA guidata dall'italoamericano Dario Amodei, e due nuove versioni di Maps e Lens all'orizzonte con funzionalità IA integrate. Su Maps, l'IA consentirà di ricostruire virtualmente l'interno degli edifici, mentre il nuovo Lens ci permetterà di effettuare ricerche anche da dentro le app. […]

BARD DI GOOGLE

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…