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VOLANO STRACCI TRA L'UE E I COLOSSI SOCIAL, ACCUSATI DI NON FARE ABBASTANZA PER BLOCCARE I CONTENUTI VIOLENTI E LE FAKE NEWS SUL CONFLITTO ISRAELE-HAMAS - DOPO LE ACCUSE DI THIERRY BRETON NEI CONFRONTI DI "X" (GIA' TWITTER), ANCHE META E TIKTOK FINISCONO NEL MIRINO DELL'UNIONE EUROPEA - LE PIATTAFORME SONO ACCUSATE DI AVER VIOLATO LE NORME DI PROTEZIONE DEGLI UTENTI EUROPEI DEL "DIGITAL SERVICE ACT" E RISCHIANO MULTE FINO AL 6% DEL LORO FATTURATO GLOBALE E L’ESCLUSIONE DAL MERCATO EUROPEO...

Estratto dell'articolo di Massimo Gaggi per il "Corriere della Sera"

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Alta tensione tra l’Ue e i social accusati di non fare abbastanza per bloccare i contenuti violenti e fuorvianti sul conflitto Israele-Hamas. In base alle norme di protezione degli utenti europei del DSA (il Digital Service Act in vigore da agosto), X (ex Twitter) di Elon Musk, i social network di Meta-Facebook e la cinese TikTok rischiano multe fino al 6% del loro fatturato globale e l’esclusione dal mercato europeo (450 milioni di abitanti).

 

[…] Una velata minaccia di abbandonare l’Europa arrivata al sito Business Insider da una fonte anonima di X è stata smentita da Musk. […] è l’inizio, invece, di una guerra di trincea dei gruppi della Silicon Valley e di TikTok con le autorità europee per ottenere un’applicazione «morbida» delle norme […]

 

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Lo dimostrano l’estensione dell’indagine Ue ai social di Meta e a TikTok (dovranno spiegare in dettaglio cosa fanno contro la disinformazione) […] Fin dalla causa antitrust di vent’anni fa contro Microsoft l’Europa gioca un ruolo di regolamentatore globale. Intaccato di recente da Zuckerberg che, lanciando a luglio Threads, l’anti X, ha escluso l’Europa dal servizio per non sottostare alle regole Ue. X può seguire la stessa strada? Difficile che Musk rinunci all’Europa che, comunque, rappresenta meno del 15 per cento dei suoi utenti globali .

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