villa di goebbels a wandlitz

CHI VUOLE LA VILLA DEL GERARCA? NESSUNO, A PARTE I SOLITI NAZISTELLI – NESSUN ENTE PUBBLICO VUOLE PRENDERSI IL VILLONE CHE FU DI GOEBBELS A WANDITZ, IN GERMANIA: IL VICE-PRESIDENTE DEL LAND DI BRANDEBURGO AVEVA OFFERTO L’EDIFICIO IN REGALO AL COMUNE DI BERLINO, MA IL SINDACO HA DECLINATO L’OFFERTA. IL MOTIVO? LA RISTRUTTURAZIONE E LA RIAPERTURA DELLA VILLA COSTEREBBE 300 MILIONI DI EURO – GLI UNICI CHE BRAMANO DI METTERE LE MANI SULLA CASA SONO I GRUPPI DI ESTREMA DESTRA CHE...

Estratti dell'articolo di Uski Audino per www.la stampa.it 

 

villa di goebbels a wandlitz 4

La villa del gerarca nazista Goebbels in Germania non la vuole nessuno. Il rimpallo tra le istituzioni è più che plateale. Demolirla allora? Il dubbio non ha mai smesso di insinuarsi.

A maggio il vice-presidente del Brandeburgo, il Land che circonda Berlino – Stephen Evers - aveva offerto la villa in regalo al comune di Berlino, un'area da 17 ettari sul lago di Bogensee, a una trentina di chilometri a Nord della capitale tedesca. Il 18 luglio scorso - riferisce il Tagesspiegel - è arrivata la risposta del sindaco della capitale: «no, grazie».

joseph goebbels

 

La ristrutturazione e la riapertura della villa è per qualsiasi istituzione pubblica un'opera troppo costosa. «L'apertura dell'intero sito costerebbe 300 milioni di euro. Un ordine di grandezza che non possiamo assolutamente permetterci con il bilancio dello Stato. È assolutamente fuori discussione” ha dichiarato con tono definitivo il sindaco Kai Wegner, aggiungendo che «Noi stessi, come Stato di Berlino, non potremo fare nulla a causa della situazione di bilancio».

 

villa di goebbels a wandlitz 5

La villa di Wanditz – 1600 di metri quadrati di casa – ha una storia complessa. Fatta costruire dall'ideologo del regime nel 1939, è stata requisita dai comandi alleati e usata come lazzaretto durante la guerra e poi dopo utilizzata dal governo della Ddr come campo di istruzione della Fdj (Freien Deutschen Jugend), l'associazione giovanile comunista della Repubblica democratica. Dal 2000 la villa era inutilizzata.

joseph goebbels e adolf hitler

 

Ma il punto dirimente non è tanto trovare un acquirente qualsiasi, quanto trovarne uno pubblico. Di privati che si sono fatti avanti ce n'è più d'uno e si tratta per lo più di persone o istituzione private di estrema destra, che non vedono l'ora di fare della villa del gerarca nazista un tempio di culto. È il caso per esempio di un gruppo di Reichesburger (cittadini del Regno) […]

 

villa di goebbels a wandlitz 6

il rabbino Menachem Margolin, presidente dell'Associazione Ebraica Europea, ha inviato una lettera aperta offrendo di convertirla in un centro educativo per contrastare ogni forma di odio. «È un messaggio importante per chiunque», ha detto il rabbino Margolin. «Che anche il luogo più buio del mondo può diventare una fonte di luce». Ma a anche in questo caso il problema del finanziamento diventa dirimente.

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