WASHINGTON, I MORTI SALGONO A 6, DECINE DI FERITI - OBAMA: “ATTO CODARDO CONTRO DEI PATRIOTI” - UNO O DUE KILLER ANCORA IN FUGA
Maurizio Molinari per "LaStampa.it"
«E' stato commesso un atto codardo contro dei patrioti, che non aspettavano di essere attaccati nei loro uffici»: il presidente Barack Obama si mostra scosso nel parlare dalla Casa Bianca della sparatoria avvenuta poche ore prima a meno di 2 km di distanza, nel Navy Yard dove ha sede il quartier generale della Marina degli Stati Uniti.
«Ancora non conosciamo tutti i fatti - ha detto Obama - sappiamo però di trovarci davanti ad una strage di massa, avvenuta dentro un'installazione militare della nostra capitale». Le vittime, ha aggiunto il presidente, «sono uomini e donne che andavano a lavorare per proteggere tutti noi, sono dei patrioti, non si aspettavano di essere colpiti mentre erano nei loro uffici».
Erano passate da poco le 8.20 del mattino, ora di Washington quando un uomo vestito tutto di nero - o secondo altre versioni di blu - è entrato nell'edificio 197 della base militare a sud-est di Washington sparando con un'arma semiautomatica. Ha fatto fuoco in particolare sulla caffetteria, dove molti dipendenti e funzionari si trovavano per fare colazione. Vincent Gray, sindaco di Washington, parla di «fatto isolato» e «molteplici vittime» senza però dare il numero esatto, perché il Pentagono sta informando i famigliari. Le uniche vittime al momento confermate sono l'aggressore e un agente.
Il Washington Medical Center ha ricevuto quattro feriti, con ferite molteplici. Sono stati trasportati dagli elicotteri per non ostacolare la caccia all'uomo. Cathy Lanier, capo della polizia di Washington, parla infatti di «due altri possibili aggressori in fuga» uno dei quali è «un uomo bianco con pantaloni kaki» e l'altro «un uomo nero sui 50 anni con indumenti militari e un fucile».
Sono numerose le unità di polizia, sicurezza e Fbi impegnate nelle ricerche mentre le autorità mantengono il riserbo sull'identità degli aggressori e sul possibile movente. L'Fbi sta impiegando satelliti e droni per tentare di identificare i due possibili aggressori ancora in fuga.
SPARATORIA AL NAVY YARD DI WASHINGTON SPARATORIA AL NAVY YARD DI WASHINGTON SPARATORIA AL NAVY YARD DI WASHINGTON SPARATORIA NEL NAVY YARD DI WASHINGTON