donald trump gay

IL CULO E’ POLITICO MA ANCHE IL DENARO - SONO MOLTI I GAY AMERICANI CHE HANNO VOTATO PER TRUMP: “NON ME NE IMPORTA NIENTE DEI DIRITTI LGBT+. VOGLIO IL MIO PORTAFOGLIO PIÙ PIENO E MENO TASSE” - BARBARA COSTA: “I NON ETERO TRUMPIANI CONTESTANO BRUTALMENTE L’IDEOLOGIA WOKE. PER LORO, SONO I DEMOCRATICI GLI INTOLLERANTI, CHE VOGLIONO DECIDERE COME DEVE ESSERE E COSA DEVE PENSARE UN ETERO O UN GAY. UNA LEGGE PRO LGBT+ NON È PARITÀ, BENSÌ NUOVA DISCRIMINAZIONE. E A LORO NON IMPORTA NULLA DI PRONOMI X, DESINENZA Y, SE NE SBATTONO DEL POLITICAMENTE CORRETTO. A LORO INTERESSA…”

Barbara Costa per Dagospia

 

gay for trump

“Non me ne importa niente dei diritti LGBT+. Io ho votato Trump perché voglio il mio portafoglio più pieno, voglio meno tasse, e che gli immigrati la finiscano d’entrare nel mio Paese senza controllo”. Bianco, razzista, rozzo, pro armi, panzone, di mezza età? Macché. A pensarla così, e a votare Trump, sono stati pure loro, i gay… for Trump! E lesbiche, trav, trans, i non etero di ogni respiro, età, ed etnia. Conservatori e repubblicani. Tantissime persone, alle quali chi Trump è e fa non li offende, assolutamente no: sono persone a cui offende l’ideologia di certa sinistra americana, liberal, radical, che ha occupato il palcoscenico mediatico in questi ultimi anni.

 

rob smith for trump 2024 (1)

I non etero trumpiani mirano al cuore di quest’ideologia dem, e ne contestano brutalmente il suo porsi a vittima: ma vittima, di che? I gay e lesbiche e trans e i non etero all for Trump non credono che Trump sia il diavolo fatto persona, anzi: se c’è della negatività in giro, secondo loro, è in campo democratico.

 

richard grenell col marito e il cane

Sono i dem odierni gli intolleranti veri, i dem che vogliono fissare come un non etero deve essere, i dem che “ci rifiutano, per loro siamo mostri, e rendono il nostro dichiararci for Trump un secondo coming out”. Gli LGBT+ for Trump sono persone comuni senza stipendi da favola, né case da favola. Persone che non hanno tempo da perdere con politiche LGBT+ acchiappafavole.

 

Persone non etero soddisfatte di definirsi “normali”, lo stesso “normali” che ha usato J.D. Vance, il vice di Trump, in campagna elettorale. È ai voti di tutti questi non etero “normali” che Trump e Vance hanno esplicitamente puntato, dove per normali si intende persone che lavorano, da mane a sera, parte dello stufo ex ceto medio scocciato dalle chiacchiere dem, e da quel vittimismo, di mediatico potere, sconfitto sonoramente da Trump.

gays for trump (2)

 

Patetico che, a 15 giorni post elezioni, vi siano media dem intenti a snocciolare i loro sondaggi per cui “più del 70 per cento dei non etero ha votato Harris, per Trump nemmeno il 5!”. Non è vero che il mondo LGBT+ è composto come alcuni vorrebbero farci credere: nel segreto dell’urna, Trump ha beneficiato del voto degli elettori LGBT+ fuori dai valori LGBT+ graditi e ripetuti.

 

Sono non etero che con le leggi che gli riconoscono di sposarsi e avere e/o adottare figli non si sentono indietro a nessuno, e non vogliono nessun’altra tutela dalla politica, e rifuggono quote e corsie non di merito decise dalla politica per la loro sessualità "diversa". Non vogliono gli sia regalato nulla, e non vogliono che lo Stato s’impicci di come vivono e con chi sc*pano! Per i non etero trumpiani una legge pro LGBT+ non è parità, bensì adulazione. In sé una nuova discriminazione. 

lgbt for trump 2024

 

Negli USA – ma pure qui da noi – ci sono non etero a cui importa nulla di pronomi X, desinenza Y, non etero che se ne sbattono del politicamente corretto stabilito da chi poi non votano, perché, al momento del voto, nella loro testa pulsa la vita vera, e guardano ai soldi, al disastro immigratorio, alla criminalità. Negli USA ci sono non etero che se ne imp*pano se Trump cambierà la politica militare a loro sfavore: loro a far la guerra e a aggiustare il mondo non ci vogliono più andare!

 

lgbt for trump t shirt

Ai milioni di votanti etero for Trump che rivogliono un minimo di ordine, nella loro vita di comunità di ogni giorno, si affiancano non etero per i quali è vitale e sacro il I Emendamento, e il II, però non accettano più rogne auto create da governi distratti dai bisogni concreti delle persone. I non etero pro Trump vogliono l’America First, meno governo federale, ma in più vogliono essere lasciati in pace, a vivere la loro vita, come gli pare, e sono arcistufi dei dem che via social li sfottono per aver votato, con Trump, Vance, che è etero, e che ai dibattiti mette l’eyeliner.

 

I non etero for Trump hanno fatto campagna attiva, pro Trump, evitata dai grandi media. A seguirla, avrebbero scoperto che pure i LGBT+ for Trump hanno i loro influencer, e chi è salito sul palco per loro: se Trump ha sbaragliato Harris negli stati chiave, è pure perché la moglie Melania, la nuora Lara, la figlia Tiffany, e la sua seconda ex moglie Marla, hanno lì presenziato a eventi LGBT+ for Trump.

 

lara trump lgbt for trump event

E adesso, che ha vinto Trump, i dem raddoppiano gli strali contro i gay for Trump: gli avete venduto l’anima! I gay trumpiani gli rispondono con i fatti: Trump è stato il I presidente della Storia a festeggiare, alla Casa Bianca, il "Mese LGBT+". Trump è stato il I presidente della Storia a nominare un gay dichiarato, Richard Grenell, a capo dell’intelligence (come e dove e per chi Grenell ha fatto campagna, in queste elezioni?).

lgbt for trump 2024 pennsylvania

 

A Mar-a-Lago, cioè a casa di Trump, se vuoi ti puoi sposare: sia che tu sia gay, etero, quel che vuoi e con chi vuoi. YMCA (l’inno gay) lo balla pure Trump. 

Dice Rob Smith, 42 anni, tra i massimi influencer trumpiani, gay e black, e in prima fila per Trump in queste presidenziali: “Siamo protetti a livello federale. Possiamo sposarci, o non sposarci. Avere o non avere figli. Possiamo fare tutto. Ogni altra legge pro LGBT+ non ci serve. Perché ora dipende solo da noi. Da ognuno di noi”.

 

gays for trump vance 2024rob smith for trump 2024lgbt for trumprob smith for trump vance 2024 tik tok gays for trump youtubemake america gay againmarla maples donald trump melania trump lgbt for trump event rob smith for trump 2024 tik tokrob smithrichard grenell donald trump lgbt for trump north carolina event rob smith for trump 2024 (2)lgbt for trump rob smith trump campagna elettoralelgbt sondaggi voto usa 24gays for trumpgays for trump 2024rob smith gay republicanrob smith for trump campagna elettoralerob smith marla maples for trump event 2024

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”