telemedicina-9

IL CUORE DELLA PREVENZIONE – LA PANDEMIA CI HA INSEGNATO CHE I PAZIENTI CARDIOPATICI DEVONO ESSERE SEGUITI A DOMICILIO: LA PREVENZIONE DEVE ESSERE PRATICATA QUOTIDIANAMENTE E I CARDIOLOGI DOVRANNO INCREMENTARE L'UTILIZZO DELLA TELEMEDICINA, MONITORANDO CON POCHI SENSORI L'ATTIVITÀ FISICA DEI PAZIENTI, LA DIETA, L'OSSERVANZA DELLA TERAPIA – E LE POSSIBILITÀ NON MANCANO: DAGLI ELETTROCARDIOGRAMMI DA REMOTO A…

Antonio G. Rebuzzi* per “il Messaggero”

*Professore di Cardiologia

Policlinico Gemelli-Università Cattolica Roma

 

telemedicina 5

Come cambierà la prevenzione cardiovascolare? E quanto riusciremo a far tesoro dell'esperienza dell'era Covid-19 per modificare il modello attuale di gestione dei nostri pazienti? Nel contesto dell'emergenza che richiedeva cambiamenti immediati, qualsiasi intervento che prevedesse benefici a medio-lungo termine (prevenzione malattie metaboliche o cardiache) è stato marginalizzato. Ora che l'emergenza assoluta è (speriamo) alle spalle, ciò che abbiamo imparato è che la scarsa attenzione alle patologie croniche ha portato un grande danno.

telemedicina 6

 

I DATI

I dati della pandemia ci dicono che il rischio maggiore di ricovero e mortalità è stato trainato dall'interazione tra virus e popolazione più debole (anziani, diabetici, cardiopatici). Si deve ritornare a considerare che le malattie cardiovascolari sono anche adesso la prima causa di mortalità in tutto il mondo. La loro prevenzione perciò è di vitale importanza. Un recente editoriale di Eamon Y. Duffy del dipartimento di Medicina Interna della Johns Hopkins University di Baltimora, pubblicato sulla rivista Circulation, analizza questo problema e cerca di valutare come i cambiamenti dovuti alla pandemia potranno modificare il nostro modo di fare prevenzione.

telemedicina 7

 

Una delle implicazioni chiave della crisi corrente riguardo alla prevenzione cardiovascolare è che lo stare a casa ed il distanziamento sociale hanno ridotto drammaticamente l'attività fisica dei pazienti.

 

Da qui la necessità per i pazienti di capire quanto sia, invece, importante fare sport anche tra le mura domestiche, scegliere una dieta sana e con poche calorie, impegnarsi nello smettere di fumare. Una certezza: i pazienti, tecnologia permettendo, saranno seguiti a domicilio. La prevenzione deve essere infatti praticata quotidianamente a casa e non con periodiche visite in ospedali più o meno attrezzati.

telemedicina 4

I cardiologi dovranno incrementare l'utilizzo della telemedicina, monitorando da remoto l'attività fisica dei pazienti, la dieta, l'osservanza della terapia.

 

I LIQUIDI

Gli strumenti e le tecnologie, sono disponibili. E' possibile avere per via telematica, oltre alla storia clinica, immagini, monitoraggio delle aritmie e della pressione. Nei pazienti ischemici o aritmici si possono effettuare elettrocardiogrammi da remoto. In chi ha scompenso si può monitorare la quantità di liquidi sia introdotti che eliminati, ed anche la pressione all'interno delle camere cardiache.

telemedicina 3

 

Questo insieme di strumenti consente di seguire meglio il percorso terapeutico dei pazienti e di ridurre notevolmente la spesa sanitaria. I pazienti, infine, dovrebbero prestare maggiore attenzione al loro stile di vita e cercare di imparare l'utilizzo delle nuove tecnologie a disposizione. Nonostante gli enormi cambiamenti che questo periodo ci impone di avere, credo ci siano buone ragioni per sperare.

 

telemedicina 1

Come sempre, le crisi portano nuove opportunità ed innovazioni. Lo sviluppo della telemedicina nel post-Covid-19 può dare un'occasione di miglioramento della medicina preventiva non solo per migliorare la salute dei pazienti cardiopatici, ma anche per ridurre il livello di complicanze e la mortalità nelle pandemie presenti.

telemedicina 10telemedicina 11telemedicina 9telemedicina 8telemedicina 2

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”