dreams media molecule

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - “DREAMS” È UN RIVOLUZIONARIO E AVVENIRISTICO MOTORE DI CREATIVITÀ PENSATO E MESSO A DISPOSIZIONE SU PLAYSTATION 4 DA MEDIA MOLECULE - È UN SOCIAL NETWORK DELL’IMMAGINARIO, UN LUOGO NOBILE, DOVE SI CONDIVIDONO VISIONI E IDEE CHE PRIMA DI ESSERE “POSTATE” HANNO RICHIESTO PENSIERO, LAVORO E PASSIONE: È IL CULMINE DELLA VOLONTÀ DI TRASFORMARE IL GIOCATORE IN ARTEFICE DEL PROPRIO VIDEOGIOCO - VIDEO

 

Federico Ercole per Dagospia

 

dreams media molecule

I sogni non si possono recensire perché, come intuì Siegmund Freud centoventi anni fa, si lasciano solo interpretare. Così risulta già un’attività onirica, pù che un atto di scrittura, tentare di rendere a un pubblico di lettori che cosa è Dreams, rivoluzionario e avveniristico motore di creatività pensato e messo a disposizione su Playstation 4 da Media Molecule, contenitore di visioni strabilianti, sciocche, pretestuose, brutte o belle come la vita quasi segreta del subconscio, e gentile mentore per chi ha la volontà di imparare a creare, trasformando così il proprio sogno in materia numerica.

 

dreams media molecule 3

Tuttavia se si vaga tra le innumerevoli opere, interattive e non, contenute nella libreria di Dreams è evidente come il meccanismo del “mi piace” mutuato dai social network sia utilizzato per valutare i lavori delle persone già completi dalla scorsa primavera, quando uscì una versione preliminare di questo work in progress dal corso relativamente infinito e dall’utopica conclusione.

 

Così quando, stralunati dalla sovrabbondanza, vediamo il pollicione all’insù o leggiamo che ne pensa Tantrix2000 di questa o di quell’altra invenzione, crolla un’infantile illusione e realizziamo che non si tratta davvero di sogni, ma di videogiochi, cortometraggi, musica, pittura e scultura. Questa volta la materia del sogno è il numero, che lo rende possibile, attuabile e condivisibile e Dreams è un social network dell’immaginario, un luogo nobile, un esempio di come dovrebbero essere Facebook et similia, uno spazio dove si condividono visioni e idee che prima di essere “postate” hanno richiesto pensiero, lavoro e passione. 

dreams media molecule 7

 

NEL BOSCHETTO DELLA MIA FANTASIA

Dreams è il culmine della volontà di trasformare il giocatore in artefice del proprio videogioco che i Media Molecule dimostrarono già con Little Big Planet, squisito e materico platform che consente di realizzare i propri livelli. Ma in Dreams gli strumenti concessi al giocatore sono innumerevoli, così come le forme e i toni, e non ci è permesso solo di inventare il nostro videogame dei sogni (e smetterla quindi di criticare quelli degli altri senza arte o parte sui forum dei siti specializzati) ma di scrivere musica, mettere in scena un film, scolpire, dipingere, fare architettura.

 

dreams media molecule

Insomma Dreams ci insegna a diventare artisti, consentendoci di osare produzioni che sarebbero impossibili senza una formazione specialistica e una costosissima tecnologia. Media Molecule ci offre questa tecnologia (ad un prezzo ridotto rispetto gli standard videoludici, circa 39 euro) e a chi vuole creare è sufficiente la volontà e una propria estetica.

 

 Si può pensare che sia cervellotico e ostico “maneggiare” gli strumenti creativi disposti da Media Molecule, ma essendo questi i maestri del Tutorial inteso come lezione di vita invece che mera manualistica, le operazioni e i gesti per disegnare, scolpire, plasmare o comporre richiedono un’abilità digitale assai inferiore a quella utile per superare un livello di Super Mario o battere un mid-boss in Dark Souls.

 

dreams media molecule 6

È sufficiente un controller PS4 o ancora meglio i lucenti e fallici Move per interagire con gli strumenti di creazione tramite gesti elementari, dall’esito preciso.Questa immediatezza è l’unica e sublime cifra autoriale di Media Molecule che compone un tappeto per demiurgi, sebbene in Dreams sia contenuto un sogno, una sorta di story-mode inventato dagli autori, un’allegorica e rapsodica esperienza tra tanti generi del videogioco, dal platform al “punta e clicca”, che ci dimostra centinaia di possibilità creative, ampliate a dismisura dalla facoltà di potere utilizzare anche modelli inventati e condivisi da altri giocatori.

dreams media molecule 4

 

Non essendo solo un esercizio di estro ma di condivisione, in Dreams possiamo decidere anche solo di giocare e di contemplare una galassia di “boschetti della mia fantasia con un fottio di animaletti inventati da me” che potranno potranno “farci ridere sempre”, talvolta riflettere o persino piangere.

 

WE’RE TOGETHER IN DREAMS

A rendere sconfinato Dreams c’è quindi la possibilità di navigare le invenzione degli altri sognatori, un’esperienza che consiste in una grandissima avventura esplorativa fonte di meraviglie e delusioni, ma sempre sorprendente. Ci sono videogame di ogni genere: platform, picchiaduro, giochi di ruolo con i combattimenti a turni o in tempo reale con una visuale isometrica, corse, sparatutto spaziali a scorrimento o in prima persona, puzzle, sport.

dreams media molecule 5

 

Ci sono storie e sinfonie, cortometraggi e reinterpretazioni di altri videogiochi, come l’ancora più strano remake del P.T. di Hideo Kojima, addirittura la rilettura made in Dreams dell’inizio di Star Wars IV finchè non arriva Darth Vader realizzata con le stesse inquadrature e montaggio dell’originale.

 

Non è difficile immaginare che prima o poi da questo brodo primordiale non si evolva un capolavoro, un’opera perfetta che sconfini dal ecosistema Playstation 4, perché tutto ciò che esiste in Dreams è confinato per diritti dentro Dreams, sebbene gli autori ambiscano ad una condivisione più ampia, persino retribuita nel caso sia messa in vendita, grazie ad un eventuale successo, ed emancipata dal suo contesto.

 

dreams media molecule 8

È giusto ed inevitabile che in futuro le opere realizzate in Dreams possano trovare una loro strada altrove, perché se come disse Ian Malcolm: “la vita si libera, si espande in nuovi territori e abbatte tutte e barriere...”,  così sarà anche per un’arte che della vita è il sogno.

 

 

Ultimi Dagoreport

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…