vesper zero light edition

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - "VESPER" È L’OPERA PRIMA E STRAORDINARIA DELL’ITALIANA "CORDENS INTERACTIVE", UN ESEMPLARE LUMINOSO DELLA NUOVA FANTASCIENZA, VARIAZIONE E IMPROVVISAZIONE SUI CLASSICI DELLE INTELLIGENZE ROBOTICHE DA ASIMOV A DICK, DA LEM A SIMMONS. UN VIDEOGIOCO CHE SPECULA CON ARTE E FILOSOFIA SULL’UMANO, UN VIAGGIO AVVENTUROSO ED ENIGMATICO PER PC E ORA DISPONIBILE PER NINTENDO SWITCH - VIDEO

.

 

Federico Ercole per Dagospia

 

vesper zero light edition 8

Come i numeri del codice binario anche i colori con cui è dipinto Vesper sono sempre due, con qualche tenue variazione nelle sfumature; uno è il nero, poi associati a questo ci sono i rossi, i verdi, gli arancioni e i blu, dipende dallo scenario bidimensionale illustrato. La dualità del linguaggio dei processori, il retaggio di una spietata etica manichea, in un futuro remoto dove luomo è estinto, sublimato in demiurgo dalle intelligenze artificiali che gli sono sopravvissute, anchesse tuttavia nel baratro della fine, ripercorrendo gli errori definitivi dei loro creatori, simulacri dellumano e dunque prigionieri della stessa gabbia.

 

vesper zero light edition 7

Vesper è lopera prima e già straordinaria dellitaliana Cordens Interactive, un esemplare luminoso della nuova fantascienza, variazione e improvvisazione sui classici delle intelligenze robotiche da Asimov a Dick, da Lem a Simmons, un videogioco che specula con arte e filosofia sullumano, il post-umano e lartificio che diventa cosciente di se.

 

vesper zero light edition 9

Appena uscito anche per Switch Nintendo, dopo il lancio estivo su PC, Vesper è solo illusoriamente ermetico perché invece compone un romanzo ibrido, raccontando tramite le immagini, i suoni e i rari ma profondi testi, una storia esemplare e complessa, struggente nellapocalittica grandezza di unispirata rappresentazione pittorica che non esclude lintimismo di una desolante solitudine.

 

vesper zero light edition 6

Non se lo perdessero quindi, questo crepuscolare Vesper, gli appassionati di una sci-fi umanista, quella fantascienza che si propone di non astrarre il suo pubblico dalla quotidianità attraverso mirabolanti (e spesso comunque affascinanti) avventure spaziali, ma si immerge nel presente tramite metafore, citazioni, allusioni, simboli e allegorie, instaurando con loggi una dialettica profonda e feconda, ammonendo lumanità con la nobiltà e la disperazione di unidea salvifica durante la sua forse irrimediabile discesa verso lomega.

vesper zero light edition 5

 

VIAGGIO ENIGMATICO SUL PIANETA ARYISH

Ecco osserva la mia miserabile vita, se un giorno la Corruzione ti raggiungerà, spero che il senso di colpa ti divori, mentre vagherai impaurito su queste terre, ricordando quello che hai fatto; spero che la mia maledizione accompagni te e tutti gli altri Puri: ci avete mandato al macello, che nella più buia delle notti tu possa provare vergogna e terrore, ricordando il giorno in cui hai ucciso Ya-k0B, tuo fratello”.

 

vesper zero light edition 4

Vesper, dalla lettera di unintelligenza artificiale corrotta. Si gioca nel corpo meccanico di Seven, piccolo androide con il quale percorriamo le terre piagate, malate terminali di unapocalisse quasi compiuta, del pianeta Arysh, dove le intelligenze artificiali si sono combattute in una guerra fratricida tra adesione al programma e un virale libero arbitrio.

Lorrore di questo paradossale dissidio, la sua terrificante adesione a disumani schemi umani, è ricordato e ribadito durante tutto il viaggio di Seven.

 

vesper zero light edition 3

Gli spazi in due dimensioni per i quali viaggiamo sono impressionanti nella loro decadente bellezza di rovina, talvolta titanici ed esaltati da immensi, robotici corpi statuari, altre claustrofobici e labirintici, oppure spazio interiore e mistico.

 

Procediamo in unillusione di linearità, ma durante il viaggio le strade si differenziano e moltiplicano, alimentando ansia e incertezza. Non si tratta mai di combattere, o almeno di scontri diretti, ma di nascondersi, attendere, risolvere enigmi fondati sulle potenzialità di un fucile in grado di assorbire e rilasciare energia luminosa, e fuggire mentre le macchine ostili o una corruzione viola-tenebra ci braccano.

 

vesper zero light edition 2

Vesper non è un gioco ostico, anzi spesso risulta rilassante anche quando più minaccioso o frenetico perché consente sempre di riflettere sullazione alimentando il desiderio di contemplazione; tuttavia durante le fasi conclusive propone puzzle” più complessi ma davvero stimolanti, in un crescendo emozionale e ludico che si velocizza con una ritmica dellurgenza.

vesper zero light edition 15

 

Ho impiegato circa sette ore per completare il videogame in questione, numerosi minuti li ho trascorsi ad osservare gli ispirati dettagli dei panorami, ma è necessario ricominciarlo da capo (quasi inevitabile, per amore) se si vogliono cogliere tutte le sue sfumature, rivelare i suoi segreti.

vesper zero light edition 14

 

Potrebbe essere considerato non troppo elegante parlare di prezzi, ma voglio sottolineare quello di Vesper sul negozio virtuale di Nintendo Switch: 9,99 euro, davvero poco per questo prodigio italiano della fantascienza ludica.

 

vesper zero light edition 13

IL CINEMA COME RICORDO DELLUMANO

Tra i momenti memorabili di Vesper è da citare un segmento in cui sullo scenario disegnato si aprono le immagini in bianco e nero del cinema, estratti che risultano insieme alieni e mistici da La Casa dei Fantasmi di Buster Keaton (1921) e The House on Hunted Hill di William Malone (1959). Si vede che gli androidi cercavano emozioni forti e facili per sentirsi come i loro creatori, quindi cosa è meglio di un vecchio horror?” ci dice Matteo Marzorati di Cordens Interactive.

vesper zero light edition 12

 

Luomo-dio è quindi immanente dopo la sua estinzione, è lo è con la sua arte, il lascito del suo ingegno, possibile solo finché resterà viva almeno unintelligenza per poterlo decifrare. Tuttavia per la sopravvivenza degli android, si intuisce, sarebbe stata meglio una totale trascendenza.

 

vesper zero light edition 11

Vesper è unopera malinconica eppure stimolante un pensiero di ribellione, non ci induce allaccettazione di un destino definitivo che appare inevitabile,  ricordandoci invece la possibilità di deviare, o meglio, la necessità.

vesper zero light edition 1vesper zero light edition 10

Ultimi Dagoreport

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…