joe biden benjamin netanyahu mohammed bin salman

DAGOREPORT – COME MAI GLI STATI UNITI HANNO PERSO LA LORO AUTORITÀ IN MEDIORIENTE? DIVENUTI, GRAZIE AGLI INVESTIMENTI NEL FRACKING, IL PRIMO PRODUTTORE AL MONDO DI PETROLIO, GLI USA HANNO ALLENTATO LE PRESSIONE SUI PAESI ARABI (DIVENUTI SEMPRE MENO OBBEDIENTI) – IL MACIGNO SULLE TRATTATIVE TRA ISRAELE E HAMAS: NESSUNO SA QUANTI SIANO GLI OSTAGGI ANCORA VIVI NE' DOVE SIANO, VISTO CHE I PALESTINESI...

DAGOREPORT

biden netanyahu 2

La difficoltà degli Stati Uniti di controllare l’incandescente Medioriente ha sorpreso moltissimi osservatori, abituati a vedere in Washington il “gendarme globale”. La riottosità di Netanyahu e l’inerzia dei Paesi arabi sono apparse inspiegabile davanti all’intraprendenza americana, rappresentata plasticamente dal povero segretario di Stato, Antony Blinken, rimbalzato da una capitale all’altra nel tentativo, finora inutile, di portare a casa la pace.

 

israeliani presi in ostaggio da hamas 3

I più attenti rilevano che l’emancipazione dell’area mediorientale dal controllo americano è iniziata quando gli Stati Uniti hanno via via investito nel fracking e sono divenuti il primo produttore al mondo di petrolio. Liberatisi dei ricatti di sceicchi, emiri e petrolstati, gli Usa hanno allentato gradualmente la loro pressione (politica ed economica) dai paesi arabi, ricevendone in cambio, però, una minore attenzione alle loro richieste.

 

famiglie degli ostaggi israeliani di hamas 1

Un altro aspetto, in merito alle sempre più spigolose trattative tra Hamas e Israele, è che nessuno sa quanti siano gli ostaggi israeliani ancora vivi. Nessuno sa nemmeno dove siano, considerando che Hamas, per evitare di farli localizzare facilmente, li ha sparpagliati e affidati a vari gruppi (Jihad islamico ma anche famiglie “normali”), e neanche i leader del movimento terrorista è in grado di monitorarli.

 

MEDIA ISRAELE, 'SE HAMAS ACCETTA ACCORDO, RAFAH SI FERMA'

(ANSA) - "Se Hamas accetterà un accordo" i preparativi per l'attacco a Rafah "potrebbero essere fermati". Lo ha detto, citato da Ynet, un alto funzionario israeliano aggiungendo che tutto "è reversibile"

 

fracking in america 5

MEDIA EGIZIANI, 'ATTACCO A KEREM SHALOM HA OSTACOLATO NEGOZIATI'

(ANSA) - "Il bombardamento di Hamas sull'area di Kerem Shalom ha ostacolato i negoziati sulla tregua": è il testo di un tweet apparso per qualche minuto e poi rimosso sul profilo dell'emittente statale egiziana Al Qahera, attribuito a una "fonte di alto livello". Le fonti ufficiali hanno precisato che si tratta di dichiarazioni 'off the records'.

 

"I negoziati sono ancora in corso e l'Egitto è in contatto con tutte le diverse parti per raggiungere un cessate il fuoco. Siamo attesa di una risposta da tutte le parti". La delegazione egiziana per la sicurezza, ha poi riferito la stessa Al Qahera, "sta intensificando i suoi contatti per contenere l'attuale escalation tra le due parti".

netanyahu biden

 

Il tweet di Al Qahera è stato successivamente ripubblicato con una correzione in cui si afferma che "l'attacco a Kerem Shalom ha fatto vacillare i negoziati', che proseguono anche in queste ore e non si sono mai interrotti, secondo l'Egitto. Fonti ufficiali ribadiscono che la risposta definitiva di Hamas all'ultima ipotesi di accordo è attesa per domani.

 

PORTAVOCE HAMAS, 'CONTINUEREMO I NEGOZIATI IN MODO POSITIVO'

(ANSA-AFP) - "Continueremo i negoziati in modo positivo e con il cuore aperto", ha dichiarato oggi all'Afp il portavoce di Hamas Abdul Latif al-Qanou, ribadendo che un accordo deve prevedere "un cessate il fuoco permanente e il soddisfacimento delle richieste del popolo palestinese".

 

bombardamento israeliano sul campo profughi maghazi a gaza 11

Il commento di Qanou è arrivato dopo che l'esercito israeliano ha ordinato l'evacuazione della popolazione dalla zona orientale di Rafah, in vista di un'invasione di terra della città meridionale di Gaza, dopo che l'ultima tornata di colloqui al Cairo non ha prodotto una svolta nel fine settimana.

 

UFFICIO NETANYAHU,'BUGIA CHE IL PREMIER ABBIA SILURATO L'INTESA'

(ANSA) - L'ufficio del premier Benyamin Netanyahu ha definito una completa "bugia" e un "deliberato inganno dell'opinione pubblica" le affermazioni attribuite ad una fonte israeliana secondo cui Netanyahu sarebbe il responsabile di aver silurato l'ultimo round di trattative al Cairo.

 

BA-HAMAS - MEME BY EMILIANO CARLI

"Hamas - ha detto l'ufficio del premier riferendosi probabilmente ad una notizia riportata dal New York Times - è l'unico che abbia sabotato ogni accordo non muovendosi di un millimetro dalle sue richieste estreme che nessun governo israeliano potrebbe accettare. Soprattutto quella relativa al ritiro da Gaza e la fine della guerra".

 

MORTO IL QUARTO SOLDATO DOPO I LANCI DI HAMAS SU KEREM SHALOM

(ANSA) - C'è un quarto soldato israeliano ucciso nell'attacco di Hamas di ieri sul valico di Kerem Shalom. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui si tratta di Michael Rozel (18 anni) della Brigata Nahal. Ieri Hamas ha lanciato almeno 15 colpi di mortaio tirati - secondo l'Idf - da 300 metri da una zona umanitaria vicino Rafah nel su della Striscia. Il bilancio è ora di 4 soldati morti e altri 8 feriti.

Yahya Sinwar

 

FRENATA SULLA TREGUA, INTESA VICINA AL «COLLASSO» ISRAELE PUNTA SU RAFAH

Estratto dell’articolo di D. F. per il “Corriere della Sera”

 

A Doha arriva di corsa il capo della Cia, a Doha tornano con più calma i leader di Hamas. Gli orologi delle trattative girano su fusi orari e ideologie diverse. William Burns — rivela la testata digitale Axios — incontra in «emergenza» Mohammed Bin Abdul Rahman al-Thani, il premier del Qatar, per cercare di finalizzare l’intesa — «vicina al collasso» — che porti a una pausa nei combattimenti a Gaza in cambio della liberazione di un primo gruppo di ostaggi.

manifestazione per gli ostaggi in mano a hamas

 

I fondamentalisti dicono di aver consegnato la risposta ma prendono tempo e gli egiziani li rivogliono al Cairo entro 48 ore. I decolli e gli atterraggi continui tra gli aeroporti mediorientali servono anche a mostrare che i negoziati restano in volo.

 

Nonostante il punto del contendere fondamentale non sembra superato: la tregua permanente. I jihadisti dicono che questo giro di discussioni è terminato, chiedono garanzie che il conflitto venga dichiarato finito almeno con la seconda fase dell’accordo.

 

JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ripete che la pretesa è «inaccettabile» e in ogni caso darà l’ordine all’esercito di invadere Rafah, gli ultimi chilometri quadrati della Striscia sul confine con l’Egitto dov’è ammassato un milione e mezzo di sfollati dal nord in macerie. E dove secondo l’intelligence si nasconde Yahya Sinwar, il capo dei capi di Hamas e pianificatore dei massacri del 7 ottobre: la sua cattura o uccisione darebbe al primo ministro quell’immagine della «vittoria totale» che ha promesso.

 

JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU

[…] Fonti a Washington spiegano all’agenzia Associated Press che «i dettagli non hanno modificato» l’opposizione del presidente Joe Biden all’incursione: «Metterebbe troppe vite a rischio», i palestinesi uccisi in 212 giorni di conflitto sono quasi 35 mila. Sempre Axios scrive che la Casa Bianca ha bloccato per la prima volta in questi sette mesi la fornitura di alcuni armamenti alle truppe di Tsahal. «Ci difenderemo in ogni modo», proclama via social media il primo ministro israeliano, «e se dovremo restare soli, resteremo soli». […]

fracking in america 4ragazzi presi in ostaggio da hamas durante il rave 5fracking in america 3ragazzi al rave in fuga dai miliziani di hamas nel deserto 4

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA