silvio berlusconi giorgia meloni licia ronzulli ignazio la russa

DAGOREPORT – RICORDATE PERCHE’ IGNAZIO LA RUSSA E’ DIVENTATO PRESIDENTE DEL SENATO? LA SUA ELEZIONE SPACCO’ LA MAGGIORANZA E DIVISE FORZA ITALIA: LICIA RONZULLI, CHE SPINSE I SENATORI AZZURRI A NON VOTARE PER ‘GNAZIO, VOLEVA LA PRESIDENZA DEL SENATO PER LA LEGA E QUELLA DELLA CAMERA PER FORZA ITALIA – LA RUSSA CONVINSE L’INGENUA GIORGIA MELONI AD AFFIDARE A LUI LA SECONDA CARICA DELLO STATO PERCHE’ A PALAZZO MADAMA IL VANTAGGIO DEL CENTRODESTRA E’ RISICATO… - VIDEO

 

 

DAGOREPORT

ignazio la russa giorgia meloni

Ora che Ignazio La Russa è nell’occhio del ciclone per due vicende che toccano da vicino la sua famiglia, l’indagine sul figlio, accusato di stupro, e la compravendita con maxi plusvalenza della villa a Forte dei Marmi, in cui è coinvolta la moglie, Laura De Cicco, è utile fare un salto indietro per capire come ‘Gnazio è arrivato a ricoprire la seconda carica dello Stato.

 

sergio mattarella ignazio la russa giorgia meloni all altare della patria

Dopo la vittoria elettorale del 25 settembre 2022, iniziò una serratissima tratttativa, tra i partiti di maggioranza, per spartirsi gli incarichi istituzionali. Visto che Palazzo Chigi era destinato a Fratelli d’Italia, restavano in ballo le presidenze delle Camere.

 

licia ronzulli silvio berlusconi

Licia Ronzulli, all’epoca avvelenatissima con Giorgia Meloni perché aveva capito che le sue ambizioni di diventare ministro sarebbero rimaste insoddisfatte, parlò a lungo con Silvio Berlusconi, consigliandogli di lasciare alla Lega la Presidenza del Senato con Calderoli e di rivendicare per Forza Italia la Presidenza della Camera.

 

LA LISTA DEI MINISTRI CHIESTI DA BERLUSCONI - TGLA7

A questo punto intervenne La Russa. In un faccia a faccia con Giorgia Meloni, avanzò la sua candidatura per Palazzo Madama con il seguente ragionamento: non ci possiamo fidare di Salvini, la seconda carica dello Stato è la più importante in ballo, e al Senato abbiamo una maggioranza risicata. Serve qualcuno di fidato, che tenga in pugno i lavori parlamentari.

 

L’ingenua Giorgia Meloni, davanti a questo “ghe pensi mi”, si lasciò convincere. Una decisione che spinse Licia Ronzulli, capogruppo di Forza Italia al Senato, prima a incalzare Silvio Berlusconi per la scelta di ‘Gnazio (della serie: si prendono tutto loro, ci stanno fregando), e poi a ordinare alle truppe azzurre di non votare La Russa alla Presidenza.

 

SILVIO BERLUSCONI IGNAZIO LA RUSSA SENATO 2

Ne seguì un parapiglia politico con una spaccatura nella maggioranza, il Cav risentito e indispettito (venne fotografato un foglietto in cui Nonno Silvio aveva appuntato giudizi critici su Giorgia Meloni) che mandò a quel paese La Russa, il soccorso dei renziani per il co-fondatore di Fratelli d’Italia e Daniela Santanché che riuscì a convincere Berlusconi a votare per il suo ex ministro della Difesa.

LA LISTA DEI MINISTRI CHIESTI DA BERLUSCONI - ZOOM DI TGLA7ignazio la russa con daniela santanche, laura de cicco e dimitri kunz dasburgo a cortina foto chi DANIELA SANTANCHE E IGNAZIO LA RUSSALA VILLA A FORTE DEI MARMI COMPRATA DALLA MOGLIE DI IGNAZIO LA RUSSA E DA DIMITRI KUNZ FIDANZATO DI DANIELA SANTANCHELA VILLA DI FORTE DEI MARMI COMPRATA E RIVENDUTA DALLA MOGLIE DI IGNAZIO LA RUSSAIGNAZIO LA RUSSA SILVIO BERLUSCONI SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLIsilvio berlusconi ignazio la russa LA LISTA DEI MINISTRI CHIESTI DA BERLUSCONI - TGLA7GIORGIA MELONI ALLE PRESE CON I CASI LA RUSSA E SANTANCHE - VIGNETTA BY MANNELLI IGNAZIO LA RUSSA GIORGIA MELONI ignazio la russa sergio mattarella giorgia meloni ignazio la russa giorgia meloni 1LA CASA SUL MARE DI FORTE DEI MARMI - POSTER BY MACONDOMELONI DI LOTTA E DI GOVERNO - VIGNETTA BY VAURO SILVIO BERLUSCONI IGNAZIO LA RUSSA SENATO 1

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO