2023divano2907

IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? BEH. INTANTO IN PRIMA SERATA AVETE L’OTTIMO “IO, LORO E LARA”, IL CULTISSIMO “KREOLA” E L’IMPERDIBILE TRASTEVERE”, CON UN CAST CHILOMETRICO DI VOLTI NOTI, PERSONAGGI TRUCIDISSIMI, PETI GIGANTESCHI, FELLINATE DI SERIE Z NEGLI ANNI ’70 ROMANI DI PERE E MIGNOTTE CHE LIEVITA DALLA ZOZZERIA AL SUBLIME – NELLA NOTTE SPICCA “IL MEDICO… LA STUDENTESSA” MA IL FILM PIÙ STRACULT DELLA NOTTATA È “UCCISE LA FAMIGLIA E ANDÒ AL CINEMA”, CAPOLAVORO DEL CINEMA UNDERGROUND BRASILIANO … - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

carlo verdone anna bonaiuto marco giallini io loro e lara

 

Che vediamo stasera? Beh. Intanto avete su Rete 4 alle 21, 25 un ottimo film di Carlo Verdone, “Io, loro e Lara” con Laura Chiatti, Angela Finocchiaro e un Marco Giallini da urlo. Fu in questo film che lo notammo davvero tutti e si capì che poteva avere ruoli maggiori. Qui un Verdone prete torna dall’Africa e si accorge come siano diventati stronzi tutti i suoi familiari. Un disastro. Oggi l’immagine degli italiani visti dal di fuori non sarebbe tanto diversa. Anzi. In un ruolo minore, ma di gran divertimento trovate anche il grande Nicola Di Gioia, che per Carlo aveva “la voce più scojonata del cinema italiano”.

 

kreola 6

 Cultissimo su Cielo alle 21, 15 l’erotico “Kreola” di Antonio Bonifacio Bonifacio con la bombardona Demetra Hampton sempre nuda, John Armstead, Cinzia Monreale, Cristina Garavaglia, già ragazza fast-food di “Drive In”, ma soprattutto con il defunto Theo Losito in versione attore come co-protagonista, nel ruolo del marito cornuto della Hampton. Prima quindi di diventare sceneggiatore e partner delle produzioni di Alberto Tarallo. Imperdibile.

trastevere di fausto tozzi 8

 

Su Cine 34 alle 21, 15 magari è l’ora di ripassare la commedia erotica di Mariano Laurenti con “La liceale seduce i professori” con Gloria Guida, Alvaro Vitali, Lino Banfi, Fabrizio Moroni. Su Iris alle 21 un thriller che nessuno ricorda e per questo ci caschiamo e poi lo riscordiamo subito, “Nessuna verità” di Ridley Scott con Leonardo DiCaprio, Russell Crowe, Golshifteh Farahani, Mark Strong. Su Canale 20 alle 21, 05 il divertente “Colpo grosso al Drago Rosso” di Brett Ratner con Jackie Chan, Chris Tucker, John Lone, Zhang Ziyi e Alan King.

 

trastevere di fausto tozzi 4

Rai Storia alle 21, 10 presenta un imperdibile capolavoro del trash romano “Trastevere”, opera seconda di Fausto Tozzi con Nino Manfredi, Rosanna Schiaffino e un cast chilometrico di volti noti. Affresco di personaggi trucidissimi, di peti giganteschi, di fellinate di serie Z. Talmente spinto come unione fra gli anni ’70 romani reali di pere e mignotte e il cinemaccio del tempo che il film lievita dalla zozzeria alle vette del sublime.

rosanna schiaffino nuda in trastevere di fausto tozzi 3

Nino Manfredi è un pittore psichedelico con capello afro e parlata lucana ex polizotto della narcotici, Gigi Ballista un nobile supergaio, Rosanna Schiaffino una brianzola diventata hippy amante dell’India, Mickey Fox è la gigantesca Sora Regina che morirà in viaggio per il Santuario del Divino Amore con una scorreggia epica. Ci sono anche Vittorio De Sica, Leopoldo Trieste, Ottavia Piccolo, Max Turilli, e, forse, se li trovate anche Orsini-Garrone-Brochard che non compaiono in tutte le copie.

 

trastevere di fausto tozzi 1

Lo diresse in gran parte Sofia Scandurra, quando le donne non potevano girare i film e dovevano far funzionare quelli dei registi maschi inesperti. Mi disse Sofia che Tozzi era la vera mente di “Per grazia ricevuta” di Nino Manfredi, e per ricambiare il favore Manfredi fece il protagonista di “Trastevere”. Su Canale 27 alle 21, 10 passa quello che è considerata uno degli ultimi buoni film di Woody Allen, “Midnight in Paris” con Owen Wilson americano a Parigi che torna indietro nel tempo e incontra i grandi letterati americani. Tra i protagonisti trovate Marion Cotillard, Michael Sheen, Rachel MacAdams, Kathy Bates, Alison Pil. Piacque molto a Tarantino. A me no.

 

trastevere di fausto tozzi 3

Su Rai Movie alle 21, 10 passa il film cubano di Giovanni Veronesi, “Non è un paese per giovani” con Filippo Scicchitano, Giovanni Anzaldo, Sara Serraiocco, Sergio Rubini e Nino Frassica in un ruolo tutto tagliato. Il film è dedicato ai tanti giovani, sembra centomila ogni anno, che decidono di andarsene a cercare fortuna altrove.

 

Se nel suo precedente e fortunato Che ne sarà di noi?, ormai del 2004, i giovani protagonisti in vacanza dopo la maturità avevano solo una vaga paura del futuro, stavolta i tre ragazzi messi in scena da Veronesi sono perfettamente coscienti non tanto di un certo malessere esistenziale sul futuro, quanto di un opprimente presente che rende davvero difficile se non impossibile restare in Italia. A far cosa, poi, i camerieri?

non e un paese per giovani

Veronesi costruisce il suo racconto partendo proprio dalle tante testimonianze di giovani che ha raccolto nel tempo nel suo fortunato programma radiofonico di Radio 2, dallo stesso titolo del film. In ogni puntata un ragazzo raccontava come e perché se ne era andato. I due ragazzi del film, Sandro e Luciano, interpretati dal Filippo Scicchitano di Scialla e dal Giovanni Anzaldo di Il capitale umano, che da Roma atterrano a Cuba, non hanno motivazioni tanto diverse da quelli che sono partiti sul serio. “Se devo fare il cameriere in Italia…”, si dicono.

 

ritorno al futuro parte iii

L’idea è quella di aprire a Cuba un locale sul mare con wi-fi, perché ancora a Cuba non si prende Internet ovunque. E proprio a Cuba incontrano una terza ragazza, Nora, interpretata dalla Sara Serraiocco di La ragazza del mondo e Salvo, sconvolta dalla morte del suo ragazzo e un po’ perduta. Buona l’idea, il film meno. Su Italia 1 alle 21, 20 i fan ritroveranno Michael J. Fox e Christopher Lloyd nel sempre divertente “Ritorno al futuro. Parte III”. Su Rai Due alle 21, 20 un thriller mai sentito né visto da nessuno, “Mai fidarsi di mia figlia” di Ian Niles con Claire Coffee, Matt Dallas, Jordan Lane Price. Boh?

 

ritorno al futuro parte iii

Passiamo alla seconda serata. Rai Gulp alle 22, 15 passa il cartone animato che muove i quadri più celebri di Van Gogh, “Loving Vincent” di Dorota Kobiela e Hugh Welchman. Tra tante repliche spicca “Il medico… la studentessa” di Silvio Amadio con la sua musa Gloria Guida, Jacques Dufilho, Pino Colizzi, Susan Scott alias Nieves Navarro, Cine 34 alle 23, 10. Confusa commediola di Amadio che già tenta le carte del comico. E’ anche il suo ultimo film con l’adorata Gloria Guida, che ha scoperto e seguito fin dall’inizio.

il medico… la studentessa

E’ da poco uscito La liceale, il film che apre alla Guida un genere diverso, più comico e meno erotico. Questo è già un prodotto tardivo. Ma l’addio della Guida per Amadio sarà fatale. Non male i nudi della Guida e di Susan Scott e la scena a tavola con lei che seduce sotto il tavolo Pino Colizzi mentre il padre racconta di una trombonesca manovra militare (“ghermì i paesi bassi con una mano di ferro… la macchina bellica ormai inarrestabile lo strinse in una morsa d’acciaio”). Beruschi appare come bidello attento lettore di “Lotta Continua”. Non piace a nessuno dei fan del genere.

 

il medico… la studentessa 1

Rai Tre/Fuori Orario alle 23, 55 apre al cinema di Isabella Sandri con “Un confine incerto” con Valeria Golino, Cosmina Stratan, Heio von Steffen, dove una poliziotta che si muive tra i confini d’Europa cerca una bambina scomparsa. S u Rai 1 a mezzanotte arriva il film  tedesco “Gli equilibri del cuore” di Bruno Grass con Saskia Vester, Michael Lercherberg, Sebastian Frasdorf. A leggere la trama sembra una commedi sentimentale con due genitori impiccioni che vogliono che il figlio sposi quella che per loro è la sua donna ideale.

 

gloria guida la liceale nella classe dei ripetenti

Tutto un bel po’ visto e rivisto tra “Rimini Rimini”, commedia a episodio di Sergio Corbucci con Paolo Villaggio che crolla alla vista del seno prosperoso di Serena Grandi, Laura Antonelli e Maurizio Micheli, Jerry Calà, Rete 4 alle 0, 05, “Lo sciacallo” di Dan Gilroy con Jake Gillenhall telegiornalista d’assalto, Rai Movie alle 0, 40, “La liceale nella classe dei ripetenti” di Mariano Laurenti con Gloria Guida, Alvaro Vitali, Lino Banfi, Gianfranco D’Angelo, Cine 34 all’1 precise.

 

Uccise la famiglia e ando al cinema

Maghari vi divertirà “Il marito”, un Sordi d’annata diretto a quattro mani da Nanni Loy e Gianni Puccini, coproduzione italo-spagnola con Aurora Batista, Carlo Ninchi, Marcello Giorda, Luigi Tosi, La 7 alle 2, 10. Il film più stracult della nottata è il capolavoro del cinema “udigrudi”, cioè l’underground brasiliano odiato da Glauber Rocha, “Uccise la famiglia e andò al cinema”, titolo geniale del più godardiano dei film di Julio Bressane nella sua fase più bella, con Marcia Rodriguez, Renata Sorah, Antero de Oliveira, Vanda Lacerda, Rai Tre/Fuori Orario alle 2, 10.

Uccise la famiglia e ando al cinem

Più di vent’anni fa lo feci vedere io assieme a Marco Melani nella rassegna sul cinema brasiliano degli anni ’60 al Festival di Torino con la direzione di Alberto Barbera. Ci fu una tavola rotonda con tutti i maestri del Cinema Novo e del Cinema udigrudi. Voglio vedere proprio cosa farà vedere Giulio Base, neo-direttore di Torino l’anno prossimo…

 

la signora gioca bene a scopa 5

Fuori Orario continua la nottate di Rai Tre con titolo che adoro e conosco bene, “Il tango del vedovo e il suo specchio deformante” di Raul Ruiz e Valeria Sarmiento del 2020 alle 3, 15, il bellissimo “Morire gratis”, opera prima di Sandro Franchina, scritto da Paulo Cesar Saraceni e Marco Bellocchio con Franco Angeli attore che si muove nella Roma meravigliosa della generazione del Caffè Rosati negli anni’60. Un film che non venne capito perché non ideologico, troppo sofisticato, troppo artistico.

 

 Sandro Franchina era un amico e un grande regista cresciuto con Bellocchio, Bertolucci, Gustavo Dahl e Paulo Cesar Saraceni. Grandi autori di un cinema che nessuno fa più, con l’eccezione di Luca Guadagnino. Tra le offerte della notte segnalo anche “La signora gioca bene a scopa” di Giuliano Carnimeo con Carlo Giuffré, la divina Edwige Fenech, Didi Perego, Franca Valeri, Ireste Lionello, Rete 4 alle 4, 25. Prima commedia erotica di Giuliano Carnimeo dopo la lunga serie di spaghetti western comici coi Sartana e gli Alleluja.

la signora gioca bene a scopa

 Luciano Martino gli mette in mano una puntata calda della serie con Carlo Giuffrè e Edwige Fenech, dal gran titolo, che fece storcere il naso alla critica bacchettona del tempo. “E’ meglio chiamarlo col titolo di lavorazione Il mantenuto”, ha detto a “Cine 70” Carnimeo, “Questo film è talmente diverso da come il titolo indurrebbe a pensare che considero tale titolo del tutto arbitrario. Lo girammo a Parma, e c’era molto di più.

 

Un Giuffrè stupendo, bravissimo, con la sua napoletanità che si manifesta nella jella quando gioca a carte. Superlativo, quando gioca a carte con se stesso e perde. Il colmo”. Carlo Giuffré ricorda la Fenech come “molto umile, brava, forse perché io venivo dal teatro e aveva un certo rispetto”. La Fenech ha un nudo memorabile e è in gran forma, ma anche Giuffré. Notevole la dichiarazione di Oreste Lionello scrittore nel film: "Io faccio un cinema di rottura". E la pronta risposta della cameriera Adrian Facchetti: "di coglioni!"…

 

la signora gioca bene a scopa 4

Ma passa pure il folle film di Brunello Rondi “I prosseneti”, erotico di denuncia con la coppia borghese perversa, Alain Cuny Juliette Mayniel, che protegge i depravati e li rifornisce di ragazze disponibili. Grande sfoggio di bellezze d’epoca, Rondi era davvero un maniaco in questo, da Stefania Casini a Ilona Staller, da Sonia Jeanine a Silvia Dionisio a Marina Pierro. C’è di tutto, la sana lettura di Jacula, Luciana Salce che corregge la prostituta (“sùggerla e non suggérla”). Un delirio. Cine 34 alle 4, 25.

 

Chiudo con “I cacciatori del cobra d’oro” di Antonio Margheriti con David Warbeck, John Steiner, Luciano Pigozzi, Italia 1 alle 4, 45, simil-Indiana Jones meglio sicuramente di almeno degli ultimi due titoli della saga di Spielberg. 

ritorno al futuro parte iii la signora gioca bene a scopa 2la signora gioca bene a scopa? 2la signora gioca bene a scopa? la signora gioca bene a scopa 9ritorno al futuro parte iii la signora gioca bene a scopaUccise la famiglia e ando al cinema Uccise la famiglia e ando al cinema

io loro e lara 2carlo verdone laura chiatti io loro e lara io loro e lara trastevere di fausto tozzi 7trastevere di fausto tozzi 5trastevere di fausto tozzi 6trastevere di fausto tozzi 2kreola 5kreola 3kreola 4la liceale seduce i professori. la liceale seduce i professori. la liceale seduce i professorinon e un paese per giovani laura chiatti io, loro e lara

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA