2023divano2407

IL DIVANO DEI GIUSTI  - CHE VEDIAMO STASERA CON QUESTO CALDO APPICCICATI AI VENTILATORI O CON L’ARIA CONDIZIONATA A PALLA? CINE 34 ALLE 21 PRESENTA “UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE” - SU CIELO ALLE 21,15 PASSA IL POLPETTONE SENTIMENTALE, MA PERFETTAMENTE FUNZIONANTE, “CHOCOLAT” - IN SECONDA SERATA OCCHIO A “L’URLO DI CHEN TERRORIZZA ANCHE L’OCCIDENTE” GIRATO A ROMA, DOVE BRUCE LEE VENNE A LAVORARE IN UN RISTORANTE CINESE - SU CINE 34 ALLE 23,05 AVETE IL CURIOSO ON THE ROAD “VIOLA BACIA TUTTI”… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

una piccola impresa meridionale

Che vediamo stasera con questo caldo appiccicati ai ventilatori o con l’aria condizionata a palla? Cine 34 alle 21 presenta “Una piccola impresa meridionale”, opera seconda di Rocco Papaleo, che l’aveva scritta assieme al fidato Valter Lupo con un buon cast, Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova, Sarah Felberbaum, Claudia Potenza, dove si cercava di ripetere la felice intuizione di presentare un gruppo di amici liberi e senza pensieri in una situazione di vacanza. Ma già presentando una Puglia finta ricostruita in quel di Oristano ci sarebbe stato da dire… E Claudia Potenza e Sarah Felberbaum come lesbiche non erano così credibile. La Bobulova ha il ruolo della prostituta in cerca di redenzione, Rocco stesso fa l’ex prete.

 

in time

Iris alle 21 si butta sul biopic di prestigio, “Mandela: la lunga strada verso la libertà” di Justin Chadwick con Idris Elba, Naomie Harris, Riaad Moosa, Tony Kgoroge, Lindiwe Matshikiza, Terry Pheto. Idris Elba non somiglia proprio a Mandela. Su Canale 20 alle 21, 05 avete il fantascientifico dove chi compie 25 anni deve lasciarci le penne “In Time”, diretto da Andrew Niccol con Justin Timberlake, Amanda Seyfried, Cillian Murphy, Olivia Wilde, Alex Pettyfer. Così così. Si butta sul biopic di Toro Seduto Rai Movie, che alle 21, 10 mette in campo “La strage del 7° Cavalleggeri” diretto dal kinhg of B’s  Sidney Salkow con Dale Robertson, Mary Murphy, J. Carrol Naish come Toro Seduto. E Iron Eyes Cody come Cavallo Pazzo.

 

tango e cash

Leggo che il ruolo di Toro Seduto doveva farlo Boris Karloff. Su Canale 27 alle 21, 10 passa il divertente buddy-buddy “Tango & Cash” di Andrej Konchalovskij con Sylvester Stallone, Kurt Russell, Teri Hatcher, Jack Palance. Konchalovskij venne rimpiazzato da Alberto Magnoli perché il rapporto con la produzione stava diventando insostenibile. Konchalovskji voleva evitare la buffonata comica coi due poliziotti a caccia del boss. Ma molte scene sono girate dallo stesso Stallone e dal direttore della seconda unità, Peter MacDonald.

chocolat

Su Cielo alle 21, 15 passa il polpettone sentimentale, ma perfettamente funzionante, “Chocolat” di Lasse Hallström con Juliette Binoche cioccolataia, Johnny Depp bello zingaro, Judi Dench, Lena Olin, Alfred Molina. Ci caschiamo sempre. La7 alle 21, 15 si butta su “Il giocatore” di John Dahl con Matt Damon, John Malkovich, Edward Norton, Gretchen Mol, buon film dove le scene chiave sono le partite a poker tra Matt Damon e John Malkovich. Su 7Gold alle 21, 15 passa un tvmovie firmato dal grande fotografo e, saltuariamente, regista Jerry Schatzberg, “La contropartita” con Andy Garcia, Ellen Barkin, Morgan Freeman, Michael Lombard, John C. McGinley, tra narcos, contrabbandieri di armi, bionde pericolose.

 

l urlo di chen terrorizza anche l occidente 3

Passiamo alla seconda serata. Occhio a “L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente” di Bruce Lee con Bruce Lee, Nora Miao, Chuck Norris, Malisa Longo, George Wall, ormai un classico. Girato a Roma, dove Bruce Lee venne a lavorare in un ristorante cinese. Mi ci portò Marco Muller… Su Rai Movie alle 23 torna il bellissimo “Invito a una sparatoria” di Richard Wilson con Yul Brynner, Janice Rule, George Segal, Pat Hingle, grande e bizzarrissimo western dove Yul Brynner interpreta Jules Gaspard d'Estaing, un sofisticato e aristocratico pistolero creolo di New Orleans dalle camicie di pizzo e dall’eterno sigaro in bocca che suona il clavicembalo, chiamato in una fetente cittadina dal boss del posto, Pat Hingle, per riportare l’ordine.

viola bacia tutti

Ma si innamora della bella Janice Rule, moglie di un soldato sudista appena tornato a pezzi dal fronte. Lo doveva dirigere lo stesso produttore, Stanley Kramer con Rod Steiger protagonista. Poi lo affidò a Richard Wilson, amico storico di Orson Welles e suo produttore esecutivo, e diventa un film del tutto particolare. Su Cine 34 alle 23, 05 avete il curioso “Viola bacia tutti” di Giovanni Veronesi con Asia Argento, Massimo Ceccherini, Valerio Mastandrea, Rocco Papaleo e Daria Nicolodi, Daniela Poggi, Enzo Robutti, Franco Califano, Leonardo Pieraccioni, curioso on the road costruito su Asia e una serie di maschi che le ronzano attorno.

nomad. the warrior

 

Non è bello, francamente, ma Asia porta qualcosa di reale al suo personaggio che raramente troviamo nei film di Veronesi. Io me lo ricordo perché nel cinema Universal di Via Bari a Roma dove lo vidi ci persi un berretto che amavo molto. Su La 7 alle 23, 30 arriva un mai visto “Nomad. The Warrior”, avventure kazake, diretto da Sergei Bodrov, Ivan Passer, Talgat Temenov con Kuno Becker, Jay Hernandez, Jason Scott Lee, Doskhan Zholzhaksynov, Ayanat Ksenbai, un filmone storico prodotto dai fratelli Weinstein, che cacciarono il regista ufficiale Ivan Passer e il suo direttore della fotografia Ueli Steiger per rimpiazzarli con Sergei Bodrov e Dan Laustsen. Venne fuori, ovviamente, un pasticcio. Ovviamente da vedere.

facciamo fiesta

 

Il mondo dei dj di Hollywood e la loro vita notturna sono i protagonisti di “We Are Your Friends” diretto Max Joseph con Zac Efron, Wes Bentley, Emily Ratajkowski, Shiloh Fernandez, Jonny Weston, Alex Shaffer, Rai 2 alle 0, 40. Mai visto. Ha i suoi fan l’ormai lontano “Facciamo fiesta” commedia di Angelo Longoni con Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi, Lorena Forteza, Blas Roca Rey., Cine 34 all’1. La Forteza usciva dal ciclone. Tognazzi e Gassman cercavano di uscire dalla loro condizione di figli.

vin diesel compagnie pericolose

Da vedere “Compagnie pericolose”, scritto e diretto al loro esordio da registi da Brian Koppelman e David Levien, gli sceneggiatori de “Il giocatore” con Matt Damon, che passa curiosamente poche ore prima, con Barry Pepper, Vin Diesel, John Malkovich, Dennis Hopper, Andrew Davoli, Seth Green, Iris alle 2, 35. Produce Lawrence Bender, realizzatore di “Pulp Fiction”. “Narciso e Boccadoro” diretto da Stefan Ruzowitzky con Jannis Niewöhner, Sabin Tambrea, Emilia Schüle, Kida Khodr Ramadan, Roxane Duran, Rai Movie alle 2, 40, è una curiosa escursione nel medioevo tratta da un romanzo di Herman Hesse.

 

in nome del papa re

Su Rete 4 alle 2, 55 passa il rarissimo, ma penso terrificante, “Ricomincio da zero” di Lello Pontecorvo con Fortunato Cecilia, Yvonne Harlow, Enzo Pulcrano, Gino Turini, un film comico con un attore, Fortunato Cecilia, che si era fatto le ossa con i Decamerotici, che prende il posto di un boss. Mai visto da nessuno. Cine 34 spara alle 4, 10 un più che dignitoso “In nome del papa re”, film romano antipapalino di Luigi Magni con Nino Manfredi, Carlo Bagno, Carmen Scarpitta, Danilo Mattei, Salvo Randone, Ettore Manni, Carlo Bagno, Camillo Milli, Renato De Carmine. Non me lo ricordo granché, ma Carlo Bagno era favoloso a duettare con Nino Manfredi. Tutto ambientato nella Roma papalina del 1867. Quasi un sequel di “Nell’anno del Signore”.

il trono di fuoco

Oggi è molto più interessante un vecchio horror di coproduzione italo-ispano-tedesca come “Il trono di fuoco” del geniale Jess o Jesus Franco con Christopher Lee, Hans Hasse, Maria Shell, Margaret Lee, Iris alle 5, 40. L’ho visto nella notte dei tempi. E qui chiudo.

una piccola impresa meridionale 6la contropartita in nome del papa renarciso e boccadoro ricomincio da zeronarciso e boccadorouna piccola impresa meridionale il giocatore invito ad una sparatoria 3WE ARE YOUR FRIENDSfacciamo fiestafacciamo fiesta 2WE ARE YOUR FRIENDSfacciamo fiesta 3facciamo fiesta 2facciamo fiesta 2l urlo di chen terrorizza anche l occidente 4invito ad una sparatoria 1nomad. the warriorinvito ad una sparatoria 2l urlo di chen terrorizza anche l occidente 2viola bacia tutti 2viola bacia tutti asia argento giovanni veronesi ceccherini mastandrea papaleoviola bacia tutti ceccherini mastandrea papaleo viola bacia tutti1viola bacia tuttiviola bacia tuttiviola bacia tutti 2asia argento viola bacia tutti la contropartita l urlo di chen terrorizza anche l occidente 1il giocatoremandela la lunga strada verso la liberta'Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo una piccola impresa meridionale una piccola impresa meridionale 1una piccola impresa meridionale 4in time la strage del 7?? cavalleggeri SETTIMO CAVALLEGGERIkurt russell e sylvester stallone in tango e cashchocolat chocolat 2johnny depp juliette binoche chocolatla strage del 7?? cavalleggeri una piccola impresa meridionale

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA