mussolini cazzullo

IL FASCISMO HA FATTO ANCHE COSE BUONE? FALSO! L’INTEMERATA DI ALDO CAZZULLO CONTRO I NOSTALGICI DEL VENTENNIO – “IL BILANCIO DEL FASCISMO È FALLIMENTARE SOTTO OGNI PUNTO DI VISTA: POLITICO, MILITARE, MORALE, EDILIZIO (DUE MILIONI DI CASE DISTRUTTE) E ECONOMICO. LA STORIA DELLA TREDICESIMA INVENTATA DAL DUCE È L’ENNESIMA FAKE NEWS. I SALARI ALLA FINE DEL REGIME ERANO IN TERMINI REALI PIÙ BASSI CHE VENT’ANNI PRIMA. MA QUESTI DATI OGGETTIVI IN TANTI NON LI CONOSCONO E, SOPRATTUTTO, NON LI…”

Dal “Corriere della Sera”

 

aldo cazzullo

Caro Aldo, non riesco a capire come non si riesca a cogliere la differenza tra attività di governo e regime fascista.

 

Non tutti i provvedimenti del governo sono stati improntati alla ideologia fascista: immagino che l’apertura di miniere in Sardegna, gli aiuti alla maternità e infanzia, la tredicesima o altro siano stati giudicati positivi dai beneficiati e dai cittadini.

 

Quindi perché negare che il fascismo, o per meglio dire il governo dell’epoca, abbia fatto anche cose buone?

 

Negarlo a priori equivarrebbe cancellare venti anni di storia d’Italia.

Massimiliano Borsa - Vimodrone

 

Risposta di Aldo Cazzullo - Estratti da corriere.it

 

benito mussolini

Caro Massimiliano, io invece non riesco a capire per quale motivo a così tanti italiani piaccia così tanto il Duce. Certo, pesano la delusione per quel che è accaduto dopo, la Repubblica dei partiti, e il tempo passato dalla tragedia. La discussione pubblica nel dopoguerra era del tutto diversa, la condanna del fascismo era pressoché unanime, Uomo Qualunque compreso, con l’eccezione di qualche gruppetto isolato. Oggi invece al Duce molti vogliono proprio bene, gli sono affezionati, lo ammirano, lo difendono. Si dividono in tre categorie.

 

I fascisti convinti, quelli persuasi che avesse ragione lui, su tutto. Sono ovviamente una minoranza; ma non così sparuta come si pensa.

Gli anti-antifascisti, convinti che il Duce fino al 1938 le avesse azzeccate quasi tutte; peccato le leggi razziali, l’alleanza con Hitler, il calcolo sbagliato della guerra.

aldo cazzullo 1 ricevimento quirinale 2 giugno 2024

 

Poi ci sono quelli che dicono: l’antifascismo è una categoria superata, il Duce fa parte della storia d’Italia, come Giolitti, come De Gasperi; ha fatto cose giuste, ha fatto cose sbagliate, dall’altra parte c’erano i comunisti che erano molto peggio.

 

(...) è chiaro che in vent’anni un regime avrà anche preso decisioni profittevoli; ma un regime non si giudica atto per atto. Si giudica per quel che è, e per il suo bilancio.

 

E il bilancio del fascismo è fallimentare sotto ogni punto di vista: politico, militare, morale, e anche edilizio — due milioni di case distrutte dalla guerra che il Duce lungimirante statista dichiarò all’impero britannico, all’Unione Sovietica, agli Stati Uniti d’America — ed economico: dopo la guerra i risparmi degli italiani non valevano più nulla. La storia della tredicesima inventata dal Duce è l’ennesima fake news.

 

benito mussolini - la domenica del corriere

Il contratto collettivo del 1937 rese obbligatoria la consuetudine, già in vigore in molte aziende, di pagare la gratifica natalizia; ma solo nelle imprese industriali, e solo agli impiegati, non agli operai, che proprio in quella circostanza si videro aumentare l’orario massimo da 10 a 12 ore.

 

I salari alla fine del regime erano in termini reali più bassi che vent’anni prima; e non poteva che essere altrimenti, vista l’assenza di sindacati, l’abolizione del diritto di sciopero, e in genere una politica economica asfittica, autarchica, protezionista, che frenò quello sviluppo impetuoso conosciuto poi nel dopoguerra.

 

Ma questi dati oggettivi in tanti non li conoscono e, soprattutto, non li vogliono conoscere.

benito mussolini

festa al quirinale 2024 aldo cazzulloaldo cazzulloaldo cazzullo ricevimento quirinale 2 giugno 2024

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...