villa roger federer in svizzera

FEDERER INCIAMPA SUL MATTONE – GLI AMBIENTALISTI PROTESTANO PER LA MEGA VILLA CHE L'EX TENNISTA STA COSTRUENDO IN SVIZZERA, SULLE SPONDE DEL LAGO DI ZURIGO – IL NODO È UN RIMESSAGGIO PER BARCHE, CON TANTO DI PONTILE PRIVATO. LE AUTORITA’ PER ORA HANNO NEGATO I PERMESSI – LA PROPRIETÀ, CHE COSTERÀ ALMENO 45 MILIONI DI EURO, SI ESTENDE SU 17 MILA METRI QUADRI E PREVEDE UN CAMPO DA TENNIS, UN GARAGE SOTTERRANEO CON 40 POSTI AUTO E…

Estratto dell’articolo di Franco Zantonelli per www.repubblica.it

 

ROGER FEDERER

Non sappiamo se Roger Federer abbia mai sentito parlare di “Fabbrica del Duomo”, ovvero dei 5 secoli che ci sono voluti per costruire la cattedrale di Milano. Fatto sta che la mega-villa che, dal 2019, il grande tennista svizzero sta tentando di costruire a Rapperswil-Jona, sulle sponde del lago di Zurigo, per andarci a vivere con la moglie Mirca e i loro 4 gemelli, sta prendendo, fatte le dovute proporzioni, un tempo interminabile, che può consentire un richiamo alla “Fabbrica del Duomo”.

 

CANTIERE DELLA VILLA DI ROGER FEDERER IN SVIZZERA

È pur vero che, con una spesa superiore ai 50 milioni di franchi, Federer intende realizzare, su di una superficie di 17 mila metri quadri, una lussuosa dimora, un garage sotterraneo in grado di accogliere 40 vetture, naturalmente un campo da tennis, oltre ad un rimessaggio per barche, con tanto di pontile per accedervi.

 

Su quest’ultima costruzione si sono puntati gli occhi indignati degli ambientalisti dell’associazione “Rive pubbliche”, che si batte per un libero accesso al lago per tutti.

 

 

PROGETTO DELLA VILLA DI ROGER FEDERER IN SVIZZERA

[…]  la decisione è ora nelle mani del Canton San Gallo il quale, tuttavia, non sa bene che pesci prendere, per il timore di creare un precedente. Diversi altri proprietari di imbarcazioni, che d’estate pullulano le acque del Lago di Zurigo, sono a quanto pare già in agguato, rivendicando, se del caso, un trattamento analogo a quello del Roger nazionale.

 

Il quale, nel frattempo, mentre sta arrancando nella sua richiesta di autorizzazione per il rimessaggio e dopo 5 anni dall’inizio dei lavori della dimora da sogno non è ancora riuscito ad occuparla, ha scoperto che, accanto, avrà una nidiata di vicini.

 

CANTIERE DELLA VILLA DI ROGER FEDERER IN SVIZZERA

Si, perché, il comune di Rapperswil-Jona ha autorizzato, proprio a due passi da dove dovrà sorgere la villa di Federer, la costruzione di un complesso residenziale comprensivo di due case e di uno stabile con 19 appartamenti. Il che significa addio privacy. […]

ultima partita di roger federer 14ultima partita di roger federer 11CANTIERE DELLA VILLA DI ROGER FEDERER IN SVIZZERA

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO