TRUPPE DA SALTO - BENVENUTI A “SKATEISTAN”, IL PARCO DOVE SFRECCIANO SULLO SKATE E SOTTO LE BOMBE LE PICCOLE DONNE DI KABUL
Gabriel H. Sanchez per “Buzzfred”
Quando la fotografa Jessica Fulford-Dobson arrivò per la prima volta a Kabul, nel giugno 2013, due odori la colpirono: il profumo delle rose e la puzza di asfalto. Dall’Afghanistan ha riportato la serie di scatti intitolata “Skate Girls of Kabul”, che ritraggono ragazzine dedite allo skateboard in un paese dove le donne non possono nemmeno andare in bici.
Si incontrano allo Skateistan, il parco fondato nel 2007 dall’omonima organizzazione no profit, dove sono libere di godersi l’adolescenza, malgrado i pericoli della guerra. Prima di allora, qui nessuno aveva mai visto una tavola, né aveva concepito uno sport che fosse indistintamente per maschi e femmine.
Purtroppo nel 2012 il parco fu bombardato, morirono quattro studenti e alcuni volontari dell’organizzazione. Nonostante tutto, i piccoli non demordono, e continuano a sfrecciare sullo skate.