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GAY PRIDE IN UNIFORME - NEL PROGETTO FOTOGRAFICO “GAYS IN THE MILITARY” LE STORIE DI OMOSESSUALITA’ NELL’ESERCITO AMERICANO, DAL REDUCE 92ENNE AI GIOVANI DELLA GUERRA IN AFGHANISTAN

marines licenziati per essere gaymarines licenziati per essere gaymarine accusato di sodomiamarine accusato di sodomiamarine gay dimessosi per vivere in serenitamarine gay dimessosi per vivere in serenita

Joel Christie per “Daily Mail”

 

Il fotografo e documentarista Vincent Cianni ha battuto per tre anni gli Stati Uniti in cerca di veterani gay che gli raccontassero le loro storie di oppressione. Il 63enne è convinto pacifista e non ha mai compreso il desiderio di imbracciare le armi, di intraprendere la carriera militare, tanto più se si trattava di omosessuali, cioè di individui non accettati da quel sistema, spesso violentati, picchiati, bullizzati e licenziati.

 

Nel progetto “Gays in the Military” si traccia la storia di ex soldati dichiaratisi gay, dal 92enne reduce della Seconda Guerra Mondiale al giovane appena tornato dall’ Afghanistan. Prima della riforma “Dont Ask Don't Tell” (DADT, non chiedere, non dire), che poneva fine alla caccia alle streghe evitando di indagare sull’identità sessuale degli arruolati, l’omosessualità era considerata un’offesa criminale.

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