“GIORGIA MELONI DIVENTA LA RUOTA DI SCORTA DI VON DER LEYEN” – ROMANO PRODI: “SE IN EUROPA CONTINUIAMO COSÌ ANDIAMO A FINIRE MALE: È IL MOMENTO DI FARE SCELTE IMPORTANTI” – LA BORDATA A ELLY SCHLEIN: “MELONI PUÒ STARE TRANQUILLA: IL GOVERNO NON È A RISCHIO PER VIA DELLA DEBOLEZZA DELL'OPPOSIZIONE. IN QUESTO MOMENTO NON C'È POSSIBILITÀ DI RICAMBIO. IL PD? NON È SUFFICIENTE CRITICARE. SI DEVONO PREPARARE RIFORME, E INVECE NON VEDO GRANDI DISCUSSIONI, A PARTIRE DALLA DIREZIONE E DALLA SEGRETERIA…”
(ANSA) - Von der Leyen finora ha soprattutto mediato. Ma se in Europa continuiamo così andiamo a finir male: è il momento di fare scelte importanti, si deve esistere sui grandi temi della difesa, della politica estera e dell'economia. Per questo ho scritto nel libro ('Il dovere della speranza', edito da Rizzoli ndr), che la situazione non cambia di molto. La presidente della Commissione ha sottoscritto una polizza di assicurazione in più che si chiama Meloni. E continua a navigare a vista".
Lo ha detto l'ex presidente della Commissione europea Romano Prodi, intervistato dal Corriere della Sera. Per Prodi la premier "per ora può stare tranquilla: il governo non è a rischio per via della debolezza dell'opposizione. In questo momento non c'è possibilità di ricambio. La verità è che in Europa Meloni, come avevo detto fin dall'inizio, diventa la ruota di scorta di von der Leyen".
ursula von der leyen giorgia meloni - foto lapresse
Guardando al centrosinistra, Prodi sostiene che "non è sufficiente criticare, seppure a ragione, un governo che è sostanzialmente inesistente, nella politica economica, industriale e sociale. Il Pd deve preparare riforme in grado di infiammare l'elettorato, che è scontento del governo ma non vede alternative, allarga le braccia e teme il salto nel vuoto".
Per quanto riguarda le possibilità della segretaria Elly Schlein di guidare questa operazione "il partito ha risposto e anche l'elettorato, ma l'operazione non è ancora iniziata. Non vedo per esempio grandi discussioni, a partire dalla direzione e dalla segreteria, sulla politica industriale".
GIORGIA MELONI E URSULA VON DER LEYEN AL G7
Poi lancia un avvertimento: "Non ne posso più delle mediazioni di Bruxelles. O cambiamo i metodi di decisione, a cominciare dalla fine del voto all'unanimità, o la Storia finirà per condannarci. Abbiamo già perso potere politico, con Trump perderemo anche quello economico. E sta già succedendo".
prodi schleinGIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN ELLY SCHLEIN - VIGNETTA DEL FATTO QUOTIDIANOROMANO PRODI OSPITE DI SCUOLA DI POLITICHE schlein prodiromano prodi e la candidatura di elly schlein vignetta by rolli per il giornalone la stampa ROMANO PRODI OSPITE DI SCUOLA DI POLITICHE