GIÙ LA MUSK-ERA: ELON È IL PRINCIPALE SOSTENITORE DI TRUMP – OGGI IL PATRON DI TESLA INTERVISTERÀ IL TYCOON, DI CUI È ORMAI DA MESI IL BRACCIO ARMATO (E FINANZIATORE). IL SUO RUOLO È QUELLO DI DISTURBATORE: CONDIVIDE FAKE NEWS E VIDEO MODIFICATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SU TWITTER: IL SUO POTERE ECONOMICO FA DI LUI UNA VARIABILE IMPAZZITA MOLTO PERICOLOSA – LA POSSIBILE MANIPOLAZIONE DELLE ELEZIONI CON L’IA DI GROK E IL FINTO SPOT DI KAMALA CHE SI AUTODEFINISCE "UN'INCAPACE", CHE VIOLA LE REGOLE DI "X"... - VIDEO
This is amazing ?
— Elon Musk (@elonmusk) July 26, 2024
ELON MUSK, È IL GIORNO DELL’INTERVISTA A TRUMP: COSÌ LA STRANA COPPIA RILANCIA LA SFIDA A HARRIS
Estratto dell’articolo di Francesco Semprini per www.lastampa.it
Colpo di scena nella campagna presidenziale Usa 2024. Dopo aver subito l’onda d’urto dell’uragano Harris-Walz, Donald Trump passa al contrattacco e si affida allo “strano” alleato Elon Musk […]. L’ex presidente […] incontrerà il magnate e miliardario per un'intervista che sarà trasmessa nella giornata di oggi. «LUNEDI SERA FARÒ UN'IMPORTANTE INTERVISTA CON ELON MUSK - Seguiranno i dettagli!» è il messaggio che Trump ha pubblicato sulla sua piattaforma di social media, Truth Social.
Il magnate, la cui personalità pubblica è diventata sempre più di destra e controversa, ha ufficialmente appoggiato Trump il mese scorso, lo stesso giorno in cui Trump è stato vittima di un attentato […]. […]
L’INTERVISTA E L’ATTRAZIONE FATALE DI MUSK VERSO TRUMP
Estratto dell’articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”
Una prossima guerra civile in Europa evocata otto volte negli ultimi dieci mesi usando il potente megafono della sua rete, X. Fino ai recenti disordini in Gran Bretagna: prima alimentati anche da Elon Musk dando credito e amplificando una notizia falsa (i tre bimbi uccisi vicino a Liverpool assassinati da un immigrato clandestino musulmano), poi definendo «inevitabile» una guerra civile nel Regno Unito.
Da Londra l’accusa all’imprenditore americano di essere impegnato in attività criminali col progressista Guardian che chiede interventi. Ma anche dall’altra parte dell’Atlantico il conservatore Wall Street Journal si chiede perché, se gridare «al fuoco» in un teatro gremito è un reato, non debba esserlo anche invocare una guerra civile in un Paese scosso da gravi disordini.
elon musk e donald trump ai funerali di berlusconi foto creata dall intelligenza artificiale
L’imprenditore dinamico e visionario di Tesla e SpaceX […] è ormai in realtà una variabile impazzita del sistema dell’informazione. Follia lucida: usa il suo enorme potere mediatico non solo per far avanzare le idee della destra radicale che ha ormai abbracciato, ma anche per diffondere tesi politiche basate su falsità, giustificare i deep fake, ostacolare account democratici che utilizzano la sua piattaforma social e, addirittura, per disorientare gli elettori fornendo informazioni errate sulla scadenza dei termini per la presentazione dei candidati attraverso Grok AI: l’intelligenza artificiale associata a X.
donald trump prende in giro elon musk e ron desantis su instagram
Quando conquistò Twitter, Musk affermò che ne avrebbe fatto uno strumento libertario neutrale, sottratto alle simpatie per la sinistra delle precedenti gestioni. Quello che sta accadendo è l’opposto: basti pensare all’uso di Twitter-X per accusare Kamala di essere «quasi letteralmente comunista» per via dei riferimenti ai valori di equità ed uguaglianza nei suoi comizi. […]
L’uso del suo potere mediatico e della sua immensa ricchezza per sostenere in modo ben visibile la campagna di Donald Trump […] è, però, solo l’inizio della storia. La parte più insidiosa nella prospettiva delle elezioni presidenziali americane […] va cercata nell’uso spregiudicato e gravemente distorsivo delle tecnologie più avanzate come quelle dell’intelligenza artificiale […].
Il fronte più grave è quello dei deep fake. […] in Occidente i gestori delle tecnologie più avanzate hanno promesso di evidenziare e bloccare i falsi. Anche X ha adottato su questo regole di servizio vincolanti, ma poi il suo stesso padrone, Musk, le ha violate diffondendo un video pubblicitario della campagna di Kamala apertamente fake, ma con una voce identica alla sua: definisce Joe Biden «una marionetta del deep state» e sé stessa un’incapace.
Musk non nega che il finto spot sia stato generato artificialmente, ma rivendica il diritto alla parodia. Trasmesso ai suoi oltre 193 milioni di follower, comunque, è subito divenuto virale. Già visto da decine di milioni di utenti: quanti saranno quelli che lo prenderanno per buono?
Altri fronti meno evidenti […] riguardano altre tre aree. Intanto l’ostruzione della comunicazione dei democratici in rete: account a favore di Kamala come «Progressive for Harris» e «White Dudes for Harris» sono stati sospesi senza spiegazione da X o trasferiti in spam, con successivo, faticoso ripristino. […]
In secondo luogo un uso spregiudicato di AmericaPAC, l’organizzazione pro Trump finanziata da Musk, non solo per sostenere il candidato repubblicano ma anche per rastrellare i dati personali degli elettori: chi apre un video di AmericaPAC che ricostruisce l’attentato contro l’ex presidente, trova alla fine un bottone digitale per l’iscrizione alle liste elettorali: se lo preme deve fornire tutti in suoi dati. Poi, però, riceverà solo un «grazie»: nulla su come fare per votare.
PENCE E TRUMP A CAPE CANAVERAL PER IL LANCIO DI SPACE X DI ELON MUSK
Il terzo campo è quello delle procedure elettorali. Già ora molti Stati hanno protestato perché Grok, l’AI di X, fornisce indicazioni errate sui termini d’iscrizione alle liste […]. Facile immaginare quello che potrà succedere se queste manipolazioni […] continueranno anche nei giorni del voto […].