giorgio mule giorgia meloni antonio tajani carlo nordio carceri

LA GIUSTIZIA SPACCA IL GOVERNO E FORZA ITALIA – GIORGIO MULÈ AZZANNA TAJANI E NORDIO SUL DECRETINO CARCERI: “E’ ORA DI USCIRE DA QUESTA DISCARICA GIUSTIZIALISTA. SE IL PROBLEMA DEL SOVRAFFOLAMENTO NON RIUSCIAMO A RISOLVERLO, ALLORA CHE CI STIAMO A FARE AL GOVERNO?” – “A FEBBRAIO, QUANDO I SUICIDI ERANO 18, ERA UN’EMERGENZA. ADESSO NON LO È PIÙ. E’ LA CONSTATAZIONE CHE SIAMO STATI INCAPACI DI GESTIRE L’EMERGENZA”  - “LEGA E FRATELLI D’ITALIA HANNO SENSIBILITÀ DIVERSE, MA NOI…” – STASERA MULE’ OSPITE DI “IN ONDA” SU LA7

Estratto dell’articolo di Luca Roberto per “il Foglio”

 

giorgio mule

 “E’ ora di uscire da questa discarica giustizialista. Se il problema del sovraffolamento carcerario non riusciamo a risolverlo, allora che ci stiamo a fare al governo?”. Il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, esponente di Forza Italia, non è tipo da esternazioni timide.

 

Nelle stesse ore in cui a Montecitorio si dava l’ok al decreto carceri, si suicidava il 66esimo detenuto dall’inizio dell’anno: il 39 per cento di loro, secondo la Caritas, era in attesa di giudizio.

 

“A febbraio, quando i suicidi erano 18, era un’emergenza. Adesso non lo è più. E’ la constatazione che siamo stati incapaci di gestire l’emergenza”, ragiona Mulè col Foglio. “Preso atto di questo, bisogna sapersi interrogare su quel che non sta funzionando. Perché questi continui suicidi sono un disonore per la politica tutta. A mali estremi, estremi rimedi”.

 

giorgia meloni carlo nordio

Quali? “Non un’amnistia, ma il coraggio di procedere a un intervento sulla custodia cautelare. […] Lega e Fratelli d’Italia hanno sensibilità diverse, va bene, ma noi come FI abbiamo l’obbligo di invitarli a ragionare”. Il ministro della Giustizia dovrebbe fare molto di più? “Il Nordio che vedo io dice delle cose giuste. Poi faccio la tara con le misure licenziate ed è evidente che c’è qualcosa che non va […]”.

 

ANTONIO TAJANI

Mulé […] spiega che da parte di Forza Italia c’è già stato un lavoro di mediazione. “Qualche settimana fa abbiamo avuto una riunione drammatica al Senato con le altre forze di maggioranza. Sul decreto carceri abbiamo fatto una scrematura degli emendamenti. Il viceministro Sisto ci ha provato. Ma se non riusciamo a incidere su materie così delicate e così importanti per la nostra storia, ripeto, che ci stiamo a fare al governo?”.  […]

giorgio mule foto di bacco (2)GIORGIA MELONI - ANTONIO TAJANI - PATRIZIA SCURTI GIORGIO MULE

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…