GRANDE MELA, GRANDI SCAZZI - I REPUBBLICANI DI NEW YORK PROTESTANO CONTRO IL CONTROVERSO PIANO DELL'AUTORITÀ DEI TRASPORTI DELLA CITTÀ DI INTRODURRE UN PEDAGGIO DI 9 DOLLARI PER LE AUTO IN ALCUNE ZONE DI MANHATTAN - L'INIZIATIVA DOVREBBE RIDURRE IL TRAFFICO NELL'AREA METROPOLITANA DI NEW YORK - I MEMBRI DEL "GOP" CHIEDONO AIUTO A DONALD TRUMP, CHE AVEVA GIURATO DI AFFONDARLO SE FOSSE STATO ELETTO…
(ANSA) - New York ha annunciato che ripristinerà un controverso piano per far pagare i conducenti che entrano in alcune parti della città (una novità negli Stati Uniti), mettendo le autorità locali in rotta di collisione con il presidente eletto Donald Trump. "L'autorità dei trasporti implementerà un piano contro la congestione con un pedaggio diurno ridotto di 9 dollari a partire da gennaio", ha spiegato la governatrice di New York Kathy Hochul, svelando la decisione di attuare un progetto che aveva sospeso in giugno, riducendo il costo del pedaggio da 15 a 9 dollari.
I legislatori repubblicani hanno chiesto con una lettera a Trump di intervenire per porre fine al piano, in precedenza il tycoon aveva giurato di affondarlo se fosse stato eletto. Il programma addebiterà un costo ai conducenti per avventurarsi sotto la 60th Street a Manhattan, un'area che comprende i quartieri commerciali di Midtown e Wall Street. Circa 700.000 veicoli entrano nell'area ogni giorno, con le auto che viaggiano a soli 11 km/h in media a causa del traffico congestionato. Obiettivo dell'iniziativa, che ha dovuto affrontare varie sfide legali in un paese dove l'auto è sovrana, è finanziare la metropolitana di New York e ridurre il traffico.