DEPP IMPACT – NUOVI GUAI IN VISTA PER JOHNNY DEPP: L’ATTRICE LOLA GLAUDINI HA RACCONTATO DI ESSERE STATA MALTRATTATA VERBALMENTE DA LUI SUL SET DI “BLOW” – GLAUDINI SOSTIENE DI ESSERE STATA SGRIDATA DA DEPP PERCHE’, SU ORDINE DEL REGISTA, SI ERA MESSA A RIDERE DOPO UN SUO MONOLOGO: “MI HA DETTO: 'CHI CAZZO CREDI DI ESSERE? CHIUDI QUELLA CAZZO DI BOCCA. MI STAI FACENDO PERDERE LA CONCENTRAZIONE. IDIOTA DEL CAZZO” – SIA L’ATTORE CHE ALTRI TESTIMONI SUL SET HANNO SMENTITO IL RACCONTO DELLA DONNA - "IL FOGLIO": "LA COSA ANCOR PIÙ STRABILIANTE È LA DATA: 2001. SI È MORTALMENTE OFFESA 23 ANNI DOPO..."

1. LOLA GLAUDINI ACCUSA JOHNNY DEPP DI MALTRATTAMENTI

Estratto da www.lastampa.it

johnny depp blow

 

Nuovi guai per Johnny Depp. Lola Glaudini ha raccontato di essere stata maltrattata dall'attore sul set del film "Blow". […] Un racconto però che non solo viene smentito dall'entourage di Depp, ma anche da testimoni sul set.

 

[…] L'attrice, che era sullo sfondo di una scena in cui Depp doveva pronunciare un monologo, ha raccontato di aver ricevuto dal regista Ted Demme l'ordine di «scoppiare a ridere» quando Depp avrebbe pronunciato una delle sue battute durante la ripresa. Una reazione che però l'attore non ha preso affatto bene stando alla ricostruzione della Glaudini.

 

lola glaudini blow

«Depp fa il suo monologo. Sento la battuta e io faccio una grossa risata - ha raccontato -. Quando hanno dato il 'taglia' Depp si è avvicinato a me e puntandomi un dito in faccia e mi ha detto: 'Chi caz... credi di essere? Chi caz... credi di essere? Chiudi quella caz... di bocca. Sono qui e sto cercando di dire le mie battute, caz.., e tu mi stai facendo perdere la concentrazione. Idiota del caz... Oh, adesso non più è così divertente? Ora puoi stare zitta? Ora puoi chiudere quella caz... di bocca? Lo senti il silenzio che c'è in questo momento? E' il modo in cui devi stare, caz..». […]

lola gaudini.

 

Johnny Depp ha risposto alle accuse di Lola Glaudini attraverso le dichiarazioni del suo portavoce, il quale osserva che «dà sempre la priorità ai buoni rapporti di lavoro con il cast e la troupe e questo racconto è molto diverso dal ricordo degli altri membri sul set in quel momento».

 

 Anche il tecnico del suono di Blow, Samuel Sarkar, che ha lavorato con Depp in altri film come Chocolat e Paura e delirio a Las Vegas, ha rilasciato una dichiarazione affermando di non aver mai visto o sentito nulla di simile a quanto descritto nella storia di Glaudini: «Come tecnico del suono, ascolto costantemente quello che succede sul set, ascoltando i rumori, ascoltando le chiacchiere. Infatti, nello specifico, ascoltavo l'audio di Johnny per verificare eventuali interferenze sia durante le prove che durante la ripresa. Non ho mai sentito niente del genere, sarebbe stato un evento strano».

 

2. DEPP: LA FARSA VITTIMARIA

Maurizio Crippa per “Il Foglio”

 

johnny depp

La riuscita non proprio da Oscar di Amber Heard quando decise di accusare a mezzo stampa l’ex marito Johnny Depp di violenze domestiche e quant’altro non deve avere insegnato niente a un sacco di gente. Ma siccome a Hollywood anche i sequel dei drammoni familiari si trasformano in farsa, ora Johnny Depp si ritrova alle prese con un’altra agguerrita accusatrice. L’attrice Lola Glaudini, il cui fondamentale contributo alla storia del cinema ci deve essere sfuggito, ha accusato l’attore di “abusi verbali”, qualsiasi cosa significhi, sul set di un film del 2001, Blow, in cui ebbe una particina.

AMBER HEARD JOHNNY DEPP - VISTO

 

La cosa strabiliante (diciamo così per evitare altri “abusi verbali”) è la sua versione dei fatti (che Depp nega): lei avrebbe riso sul set ma su ordine del regista, e invece Depp imbufalito le avrebbe gridato cose tipo: “Chi c***o ti credi di essere?” e “stupida idiota”. Che del resto è il minimo che una star possa dire a una comparsa che gli ha fatto perdere la concentrazione. Ma la cosa ancor più strabiliante è la data: 2001. Si è mortalmente offesa 23 anni dopo: “La cosa mi colpì peggio di uno schiaffo”. Anche a non sapere che Depp, quando lo accusano, diventa una vera belva ma in tribunale, la cosa più ridicola di questo sequel è il paradigma vittimario quando è ridotto a farsa.

 

lily rose depp johnny depp amber heard AMBER HEARD JOHNNY DEPP - VISTO

lola gaudini johnny depp blow lola gaudini lola gaudinilola gaudini

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...