dago roberto d'agostino d agostino lilli gruber giorgia meloni antonio tajani otto e mezzo

VIDEO! "MELONI RACCONTA LE BALLE COSÌ BENE CHE NESSUNO PUÒ DIRLE CHE STA DICENDO DELLE MINCHIATE” – “ECCO IL LINGUAGGIO COLORITO DI D'AGOSTINO”; "NON È COLORITO. È NERO PERCHÉ SO' NERI" – IL BOTTA E RISPOSTA STRACULT TRA DAGO E LILLI GRUBER A “OTTO E MEZZO” – “LA SITUAZIONE PER GIORGIA MELONI INIZIA A DIVENTARE ACCIDENTATA, PERCHÉ LA FACCENDA DELLA RAI CHE HA PORTATO TAJANI A VOTARE CONTRO LA SUA COALIZIONE NON È CHE “LA PUNTA DELL’ICEBERG”. TAJANI DICE HO FATTO SALTI MORTALI PER FAR ENTRARE FITTO COME VICEPRESIDENTE ESECUTIVO ALLA COMMISSIONE UE. E QUAL È IL LA RICOMPENSA? UN CALCIO IN CULO! – TWEET! CANDELA: “QUANDO DAGO RACCONTA I RETROSCENA E CONTESTUALIZZA È IL NUMERO UNO” – "DAGO HA CHIARITO IL FENOMENO MELONI IN 30 MINUTI, PIÙ DI QUANTO HANNO TENTATO DI FARE CENTINAIA DI PUNTATE TALK IN TRE ANNI” - VIDEO

 

Da notizie.virgilio.it

dago lilli gruber

“Oggi è una data da segnare, perché per la prima volta Forza Italia ha votato con l’opposizione”. Ospite della trasmissione televisiva Otto e mezzo (La7), il giornalista e volto noto della tv Roberto D’Agostino ha detto la sua in merito agli attriti interni alla maggioranza, con lo scontro tra la Lega di Matteo Salvini e il partito guidato da Antonio Tajani al centro delle cronache politiche. La tensione è esplosa dopo l’ultima votazione in commissione Bilancio in merito alla riduzione del canone Rai.

 

Nella mattinata di martedì 26 novembre, in commissione Bilancio al Senato, Forza Italia ha votato con l’opposizione contro la riduzione del contributo per la tv pubblica da 90 a 70 euro anche per il 2025, un emendamento promosso e fortemente voluto dal Carroccio.

 

L’emendamento, alla luce dei risultati, non è stato quindi approvato.

 

dago a otto e mezzo

La misura, rispetto alla quale il ministero dell’Economia aveva dato parere favorevole, è stata sostenuta invece da Fratelli d’Italia. Dopo la votazione la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha cercato di smorzare le polemiche, parlando di banali “schermaglie” e di “niente di serio“.

 

L’analisi di Roberto D’Agostino

“In due anni di governo Meloni non era mai successo che continue schermaglie portassero Forza Italia a votare con l’opposizione”, ha spiegato D’Agostino nel corso della puntata della trasmissione condotta da Lilli Gruber, andata in onda nella serata di mercoledì 27 novembre.

 

 

“Facevano a schiaffi – prosegue il direttore del sito Dagospia – tiravano gli stracci bagnati, ma poi entravano in Parlamento e votavano sempre insieme. Cosa che la sinistra, remissiva com’è, non ha mai fatto. Loro sì. Però oggi è una data da segnare, perché per la prima volta Forza Italia ha votato con l’opposizione. E, di ripicca, la Lega ha votato contro sulla sanità in Calabria”.

dago a otto e mezzo 34

 

Secondo il giornalista, la situazione per Giorgia Meloni inizierebbe a diventare particolarmente “accidentata“, perché la faccenda della Rai che ha portato Tajani a votare contro la sua coalizione non è che “la punta dell’iceberg“.

 

“Sotto c’è una sorta di mancanza di riconoscenza – conclude D’Agostino – Tajani dice: ‘Ma come, io ho fatto le capriole per far entrare Fitto come vicepresidente esecutivo (nella Commissione Ue, ndr), ho fatto i salti mortali perché Fratelli d’Italia riuscisse a diventare di supporto alla triade che governa la Commissione Ursula. Ho fatto salti mortali per riuscire in qualche modo a dare a Fratelli d’Italia una credibilità europea. E qual è il la ricompensa? Un calcio in c**o?“.

 

 

 

TWEET SU DAGO A "OTTO E MEZZO"

 

tajani meloni dago

CANDELA: Sono di parte ma quando Dago racconta i retroscena, allarga l'orizzonte, contestualizza è il numero uno

 

 

Dago imperatore dell’universo

 

Godetevi D'Agostino che, in TV col sigaro, dice papale papale che

"Meloni è bravissima a raccontar balle, Schlein dice solo cose reali" Mitico! Non vedevo uno che fuma in TV dal '78!

 

Ascolterei D'Agostino per ore. Non fa sconti a nessuno sono anni che seguo Dagospia.

 

Ieri a Otto e mezzo Roberto D'Agostino parlava della possibilità di vedere sorgere un governo PD-FI nel 2027 o anche prima, se vi saranno riassetti nelle posizioni dominanti alle regionali del 2025 in 5 regioni.

 

Roberto D'Agostino dalla Gruber, ha chiarito il fenomeno Meloni in 30',più di quanto hanno tentato di fare centinaia di puntate talk in tre anni.

 

dago a otto e mezzo 1

D' Agostino  dalla Gruber ha detto che finirà così. Quindi un altro governo dell' inciucio , come dieci anni fa

 

D'Agostino intelligenza purissima, affilata, meriterebbe un ministero. Anche se per me rimarrà in eterno il lookologo di Arbore dell'edoneismo reganiano; parole belle che però non capivo. Studiavo francese.

 

Roberto D Agostino ospite fisso a Otto e mezzo!

dago a otto e mezzo

Ultimi Dagoreport

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”