IL LATO SACRO DELL’INDIA – IN UN MONDO GLOBALIZZATO SOTTO L’ALA DELLA TECNOLOGIA, RIMANE SALDO SULLE RIVE DEL GANGE LO STILE DI VITA DEGLI ASCETI (VIDEO)
VIDEO - IL DOCUMENTARIO “BEYOND” RACCONTA IL DIETRO LE QUINTE DEL VIAGGIO DI JOEY
La nostra società, oramai ossessionata dalla tecnologia, spesso non riesce a comprendere lo stile di vita degli asceti: per quale motivo una persona dovrebbe abbandonare i propri beni terreni e vivere al di fuori della società?
Questa serie di ritratti davvero affascinanti di Joey L, fotografo con sede a Brooklyn, ci mostra il lato sacro dell’India attraverso il volto dei vari asceti che hanno intrapreso un cammino di liberazione spirituale. Iniziando dall’Etiopia settentrionale, Joey ha viaggiato in tutto il mondo alla ricerca di eremiti e spiritualisti. L’ultimo lavoro del fotografo dedicato ai Santoni vede coinvolta la partecipazione di alcuni asceti indiani (chiamati sadhu) che vivono a Varanasi.
Ogni credo e/o religione del mondo ha le sue forme di ascetismo. Ma quello attribuito alla religione induista è piuttosto noto ai più per via dei suoi atti di abnegazione, talvolta estremi, come per esempio quello di tenere un braccio sollevato per mesi, se non addirittura anni.
La maggior parte dei ritratti è incentrata sull’Aghori, una nota setta di asceti che si dedica a rituali postmortem come quello di cospargersi addosso ceneri umane, meditare sui cadaveri o quello di ricavare gioielli dalle ossa dei defunti.
“L’Aghori è in profonda sintonia con gli spiriti dei morti. Il concetto di morte non dovrebbe far paura agli uomini, poiché essa ci permette di superare il mondo delle illusioni” afferma Joey.
Il compagno di viaggio di Joey, il regista Cale Glendening, è riuscito a riprendere qualche filmato “dietro le scene” per il suo splendido documentario intitolato “Beyond” (“Oltre”) che potete vedere qui.