LA PROPAGANDA NON RUSSA - IN VISTA DELLE ELEZIONI EUROPEE, IL MINISTERO DELLA DIFESA FRANCESE E QUELLO ITALIANO SI STANNO CONFRONTANDO PER ARGINARE L’ONDATA DI DISINFORMAZIONE PROVENIENTE DA MOSCA – QUANTO FATTO FINORA NON BASTA, LO CERTIFICA IL DISSIDENTE RUSSO MICHAIL KHODORKOVSKY: “IN ITALIA LE RISORSE DELLA PROPAGANDA DEL CREMLINO HANNO CONDOTTO UN AMPIO LAVORO DI INFILTRAZIONE E SONO MOLTO PIÙ PROFESSIONALI DELLA CONTROPROPAGANDA"
Estratto dell’articolo di F.Fub. per il “Corriere della Sera”
Aveva detto il dissidente russo Michail Khodorkovsky giorni fa: «Vedo che in Italia le risorse della propaganda del Cremlino hanno condotto un ampio lavoro di infiltrazione e sono molto più professionali della contropropaganda».
L’approccio di Mosca viene definito da un operatore militare francese coinvolto in questa partita come «una strategia ibrida, in una zona grigia a un livello inferiore a quello della guerra: ne vediamo la punta dell’iceberg, ma non quanto si trova sotto la superficie». Proprio ieri per discutere di questa questione fra esponenti dei sistemi militari è arrivata ieri a Roma una delegazione da Parigi.
L’obiettivo degli esponenti del ministero della Difesa francese era di confrontare con i colleghi italiani i problemi comuni e le risposte alle azioni della disinformazione russa nei due Paesi e in vari Paesi africani. In vista delle europee non si tratta più di una questione politica, ma di sicurezza. Come tale la sta trattando il ministero della Difesa francese, che ha costituito una cellula di «Anticipazione e orientamento strategico» per contrastare la propaganda orientata dalla Russia prima che faccia presa.
Gli esponenti della Difesa francesi ne hanno parlato ieri a Roma. L’obiettivo era mettere a fuoco aree e approcci di cooperazione sul tema delle azioni ibride manovrate dalla Russia. […]