sandra milo

“IO IL SESSO L'HO USATO, MA MI PIACEVA SINCERAMENTE” – AMORI E BOLLORI DELLA DISINVOLTA SANDRA MILO, CHE NELLA VITA È SALTATA DI FIORE IN FIORE: "DURANTE LA LITE GIUDIZIARIA CON MORRIS ERGAS PER L'AFFIDAMENTO DI MIA FIGLIA NON AVEVO SOLDI. A VOLTE PAGAVO CON ME STESSA" - L'AMORE CLANDESTINO CON FELLINI: "IL SESSO È UN'ALTRA COSA, IO E FEDERICO CI AMAVAMO" E LA LIAISON CON CRAXI: "A LETTO BETTINO MI PARLAVA, MI PRENDEVA CON LE PAROLE ANCOR PRIMA CHE FISICAMENTE" - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Maria Luisa Agnese per “Sette – Corriere della Sera”

 

sandra milo

“Ma tu hai fatto solo l'amore con Osvaldo, tuo marito? E con nessun altro?”, chiede incredula Sandra Milo a Orietta Berti nella trasmissione Quelle brave ragazze. E alla risposta affermativa la poliamorosa Milo è sbalordita ma non si scompone: sono due identità all'opposto, l'attrice scandalosa e mai monogama e la cantante virtuosissima e moglie per sempre, che hanno avuto vicende divergenti.

 

Ma Sandra a quasi 90 anni, dopo una vita vissuta smodatamente, è capace di accogliere l'altra da sé senza battere ciglio: «Ormai riesco a comprendere meglio gli altri. È come se avessi un'anima allargata» aveva detto a Giancarlo Dotto su Diva e donna. […] Uomini e donne, amici e nemici, giovani e meno, con l'ostinato talento seduttivo dimostrato fin da ragazza.

 

SANDRA MILO UN GIORNO DA PECORA

Aveva cominciato presto, a 15 anni, con un matrimonio subito sfumato con un nobile, il marchese Cesare Rodighiero: all'epoca viveva a Vicopisano, borgo medievale teatro della sua infanzia. Aveva continuato collezionando amori, matrimoni, amanti e figli con una dedizione amorosa che riusciva a mantenere e a governare sposandola con la sua carriera di attrice.

 

Lei, bella ma non bellissima, aveva trovato una sua strada autonoma fra Sofia Loren e Gina Lollobrigida e le altre splendide Miss Italia destinate al cinema del primo Dopoguerra, giocando la carta della (finta) oca giuliva. L'avevano aiutata la vocetta ingenua da Marilyn italica e le forme candide e burrose, oltre a una certa propensione al melodramma e la capacità più pragmatica che cinica di sorvolare sulla vita, appresa durante gli anni dello sfollamento e della guerra. […]

sandra milo bettino craxi

 

Equivoco di fondo, quello della sua scempiaggine, svelato una sera da Maurizio Costanzo nel suo Show, di cui nel frattempo Sandra era diventata ospite privilegiata: «Guardate che la Milo è intelligente». «È da lì che sono diventata intelligente per tutti» aveva commentato lei non senza ironia. «Fui ingaggiata anche come autrice da Giovanni Minoli».

 

Approdata a Roma, la svanita di occulto talento partecipa a film come Il generale Della Rovere, Adua e le compagne e Fantasmi a Roma, fino all'incontro fatale con Federico Fellini che la vuole in 8½ e Giulietta degli spiriti, e deve rinunciare a lei per Gradisca in Amarcord perché il marito, il produttore Morris Ergas, si oppone: voleva che lasciasse il cinema e la ricattava minacciandola di toglierle la figlia comune, Deborah.

 

quelle brave ragazze 2

Con Fellini era iniziato anche un sodalizio sentimentale parallelo al matrimonio di lui con Giulietta Masina. Mai ostentato, e rivelato pubblicamente dalla Milo solo in un Porta a Porta di Bruno Vespa nel 2009 in cui ammetteva di essere stata la sua amante per 17 anni.

 

«Eravamo inseparabili all'epoca. Io dormivo a casa loro. Pensi che quando lavoravo fuori dall'Italia Giulietta mi telefonava sempre. Mi chiamava sorellina…» ha raccontato poi al settimanale Oggi.

 

sandra milo foto di bacco (2)

Confessando però di non essersi mai sentita in colpa: «L'amore non è una cosa vergognosa, è una cosa sublime. Il sesso è un'altra cosa: io e Federico ci amavamo». E chissà cosa ne avrebbe pensato la stessa Giulietta che nel frattempo era ormai mancata, a ruota del suo Federico.

 

Ma Sandra stava sempre dalla parte della Milo, con sfrontatezza naturale e candida che non si può definirla ipocrita: ebbe tanti altri amori, spesso con uomini violenti mai denunciati: «Non cambia, non si ottiene niente. Sono migliaia di anni che l'uomo è così» aveva detto in tv nel 2023 a un'attonita Mara Venier. Fino al rapporto con Bettino Craxi, altro grande amore: «Non solo si faceva l'amore, ma si parlava di arte, di cultura, di politica».

 

sandra milo a domenica in 4

«Anche a letto, Bettino mi parlava, mi prendeva con le parole ancor prima che fisicamente. Io il sesso l'ho usato, ma mi piaceva sinceramente. Durante la lite giudiziaria con Morris Ergas per l'affidamento di mia figlia non avevo soldi e, certo, a volte pagavo con me stessa. Ma non ho mai rubato».

 

Vero fino a un certo punto: nel 1998 inciampò in un complicato raggiro ai danni di un gruppo di vecchietti per cui fu denunciata e processata. Lei aveva detto che, come al solito, lo aveva fatto per amore (del compagno d'allora). Patteggiò e fece pubblica ammenda. Recuperava tutto, sgarbi, piccoli furti e inciampi, con un sorriso e un mazzo di fiori. […]

sandra milosandra milo e alessandro rorato 2sandra milo sandra milosandra milo (4)sandra milo foto di bacco (1)

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…