L’ACCORDO DA 243,6 MILIONI DI DOLLARI TRA BOEING E IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA AMERICANO, CHE AVREBBE DOVUTO CHIUDERE IL CASO DEI DUE INCIDENTI MORTALI DELL’AEREO 737 MAX CHE FECERO 346 VITTIME, È STATO RESPINTO DAI GIUDICI PERCHE’ LA SCELTA DI SUPERVISORI SECONDO CRITERI DI DIVERSITÀ E INCLUSIONE AVREBBE “MINATO LA FIDUCIA” CHE LA SELEZIONE FOSSE BASATA SULLA COMPETENZA – LA DECISIONE AVREBBE “MARGINALIZZATO ERRONEAMENTE” LA CORTE NELLA SCELTA E NEL CONTROLLO DEL SUPERVISORE…
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UN GIUDICE FEDERALE USA HA RESPINTO L\'ACCORDO DELLO SCORSO LUGLIO TRA BOEING E IL DIPARTIMENTO DI .
1. USA: RESPINTO PATTEGGIAMENTO BOEING SU INCIDENTI 737 MAX
(ANSA) - Un giudice federale Usa ha respinto l'accordo dello scorso luglio tra Boeing e il dipartimento di giustizia americano in cui il colosso aereo accettava di dichiararsi colpevole di frode a seguito dei due incidenti mortali del 737 Max (346 vittime) e pagare una multa di 243,6 milioni di dollari per aver violato un accordo giudiziario del 2021. Boeing e il dipartimento di giustizia hanno ora 30 giorni per aggiornare la corte su come intendono procedere nel caso, ha sentenziato il giudice Reed C. O'Connor della corte distrettuale settentrionale del Texas.
2. PATTEGGIAMENTO BOEING BOCCIATO PER PROGRAMMA DIVERSITA' 'MINA FIDUCIA CHE SELEZIONE SUPERVISORE SI BASI SU COMPETENZA'
(ANSA) - Il giudice che ha respinto il patteggiamento concordato da Boeing col ministero della giustizia Usa per la frode seguita ai due incidenti del 737 Max ha citato nelle sue motivazioni il fatto che debbano essere fatte considerazioni di diversità, equità e inclusione (Dei) nella selezione del supervisore che deve verificare il rispetto dell'accordo. Il giudice Reed O'Connor ha affermato che l'inclusione di considerazioni "Dei" avrebbe "minato la fiducia" che la selezione fosse basata sulla competenza.
E ha osservato inoltre che le disposizioni dell'accordo di luglio "marginalizzano erroneamente" la corte nella scelta e nel controllo del supervisore. La decisione inserisce un tema caldo della guerra culturale statunitense in uno dei procedimenti penali aziendali più significativi di sempre nel paese. I conservatori hanno iniziato ad attaccare le politiche aziendali e governative che promuovono la diversità razziale, molte delle quali sono state adottate quattro anni fa dopo che un agente di polizia ha ucciso l'afroamericano George Floyd.