charlie sheen viagra

CHI L'HA DURO, LA VINCE (LA DEMENZA) - ASSUMERE VIAGRA POTREBBE RIDURRE DI ALMENO IL 50% IL RISCHIO DI AMMALARSI DI ALZHEIMER - TUTTO GRAZIE AL SILDENAFIL, IL COMPOSTO PRINCIPALE PRESENTE NEI FARMACI CHE SI USANO PER TRATTARE LA DISFUNZIONE ERETTILE E L’IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE, CHE AIUTA AD ABBASSARE I LIVELLI DI PROTEINE TAU NEUROTOSSICHE, CHE SONO NOTE PER ESSERE ASSOCIATE ALLA MALATTIA QUANDO SI ACCUMULANO…

viagra 5

Estratto da www.adnkronos.it

 

l Viagra potrebbe aiutare il trattamento dell’Alzheimer. A sostenerlo è una nuova ricerca condotta dalla Cleveland Clinic che ha indicato il sildenafil come potenziale farmaco per il trattamento del morbo. Il sildenafil è il composto principale presente nei farmaci che si usano per trattare la disfunzione erettile e l’ipertensione arteriosa polmonare.[…]

 

LA RICERCA

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Nel nuovo studio, il dottor Cheng, direttore del Cleveland Clinic Genome Center, e il suo team hanno analizzato i dati presenti nei database assicurativi dei pazienti. In questo modo hanno rilevato l’incidenza dell’Alzheimer tra i pazienti che assumevano citrato di sildenafil e quelli che non l’assumevano. Così hanno constatato una riduzione del 30-54% nelle diagnosi di malattia di Alzheimer tra i pazienti che hanno assunto sildenafil rispetto a coloro che non lo hanno fatto, tenuto conto anche dei vari possibili fattori confondenti come età, il livello socioeconomico, gli anni di studio.

viagra 3

 

Nelle cellule cerebrali dei pazienti affetti da Alzheimer, i ricercatori hanno anche dimostrato che il sildenafil abbassa i livelli di proteine tau neurotossiche, che sono note per essere associate alla malattia di Alzheimer quando si accumulano. I neuroni trattati con sildenafil, inoltre, esprimevano geni legati alla crescita cellulare, al miglioramento della funzione cerebrale, alla riduzione dell’infiammazione e ad altri processi noti per la protezione contro la degenerazione neurale associata al morbo di Alzheimer. […]

 

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Pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease, lo studio si basa sulle precedenti scoperte dei ricercatori del 2021 che utilizzavano modelli computazionali per identificare inizialmente il sildenafil come un promettente candidato farmacologico per aiutare a prevenire e curare la malattia di Alzheimer. […]

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