roberto cingolani - stefano pontecorvo - lorenzo mariani leonardo guido crosetto

LEONARDO, EPPUR SI MUOVE! – L’EX FINMECCANICA SI RISVEGLIA DOPO ANNI DI TORPORE: IL DUPLEX CINGOLANI-MARIANI STA LAVORANDO PER CREARE UN’ALLEANZA STRATEGICA CON GERMANIA E FRANCIA, E COSTRUIRE LA NUOVA INDUSTRIA DELLA DIFESA EUROPEA. IN QUESTO SENSO VA L'ACCORDO SIGLATO DA LEONARDO CON LA JOINT VENTURE FRANCO-TEDESCA KNDS PER SVILUPPARE LA FUTURA GENERAZIONE DI PIATTAFORME PER VEICOLI BLINDATI – ANCHE CROSETTO, CHE NON LO AMAVA, SI È RICREDUTO SU CINGOLANI, CHE IN SEI MESI HA FATTO FARE +37% AL GRUPPO IN BORSA

roberto cingolani stefano pontecorvo lorenzo mariani

Estratto dell’articolo di Raoul de Forcade per “il Sole 24 Ore”

 

Creare un Gruppo di difesa europeo che punta sull’utilizzo di carri armati e mezzi blindati e rafforzare la collaborazione nel campo dell’elettronica terrestre. Sono i due cardini su cui ruota l’alleanza strategica siglata, di concerto con il ministero della Difesa, da Leonardo e la joint venture francotedesca Knds per definire e sviluppare una cooperazione sempre più stretta.

 

L’alleanza strategica consentirà, spiegano i tecnici di Leonardo, di «attuare programmi di collaborazione tra le nazioni europee attraverso il rafforzamento delle proprie basi industriali e lo sviluppo della futura generazione di piattaforme per veicoli blindati, tra le quali il Main ground combat system».

 

ANDAMENTO DEL TITOLO LEONARDO A PIAZZA AFFARI

La notizia dell’alleanza, peraltro, ha fatto correre in Borsa il titolo del gruppo italiano guidato da Roberto Cingolani, che ha chiuso la giornata un +4,26%, a 14,43 euro. In effetti, l’intesa è in linea sia con la strategia definita dal ministero della Difesa italiano nel Documento programmatico 2023-2025, sia con il piano d’azione dell’accordo recentemente siglato dai Governi d’Italia e Germania. Si prefigura, dunque, la creazione del Gruppo di difesa terrestre più grande d’Europa, con lo scopo, tra l’altro, di realizzare prodotti standard per l’Ue.

 

Leonardo e Knds, inoltre, hanno siglato un’intesa per l’implementazione congiunta del programma di approvvigionamento del Main battle tank (Mbt), basato sul Leopard 2 A8. Le aziende collaboreranno per quanto attiene allo sviluppo, alla costruzione e alla manutenzione di quel carro armato per l’esercito italiano.

 

roberto cingolani guido crosetto

L’obiettivo è di accrescere, in Italia, le capacità di produzione e di utilizzarle per futuri progetti europei e di export. Il ministero della Difesa italiano sta attualmente lavorando a due programmi per il rinnovamento delle proprie forze terrestri: l’approvvigionamento di Leopard Mbt e dei veicoli di supporto, oltre che di nuovi mezzi da combattimento di fanteria conosciuti con il nome Aics (Armored infantry combat system).

 

[...] Questa partnership non è altro che la logica evoluzione di una collaborazione tra le rispettive industrie nazionali, con l’obiettivo di valorizzare, quanto più possibile, le complementarità tra competenze, assetti e investimenti.

 

In quest’ottica, Leonardo sta esplorando con Knds-Ge (la società tedesca di Knds) una potenziale cooperazione basata sui due programmi italiani citati in precedenza.[...] Una simile collaborazione tra Italia e Germania, che coinvolge indirettamente anche la Francia, rappresenterebbe, peraltro, un’ulteriore leva a supporto del percorso di progressivo consolidamento europeo nella Difesa, incentrato sullo sviluppo di programmi multilaterali.

knds Leonardo LA SEDE DI LEONARDO FINMECCANICA A PIAZZA MONTE GRAPPAleonardo finmeccanica luca goretti giuseppe cavo dragone roberto cingolani carmine masiello

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…