campagna elettorale estiva

AL VOTO! AL VOTO! - COME MAI CI SONO COSI' TANTI PARLAMENTARI IN GIRO A FARE "STRAORDINARI" ESTIVI, TRA VILLEGGIANTI E TURISTI? COME SI SPIEGA QUESTA FORSENNATA MOBILITAZIONE POLITICA FUORI STAGIONE? C'E' LA SENSAZIONE CHE SI VADA A VOTARE A STRETTO GIRO - IL DAGOREPORT: CON DUE ALLEATI DI OPPOSIZIONE, NELLA MENTE DELLA DUCETTA SI FA STRADA L’IDEA DI ANDARE AL VOTO ANTICIPATO ALLA RICERCA DI UN PLEBISCITO...

Articoli correlati

CON DUE ALLEATI DI OPPOSIZIONE, COSA POTRA SUCCEDERE AL GOVERNO DELLA UNDERDOG DELLA GARBATELLA?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell'articolo di Mario Ajello per “Il Messaggero”

 

 

GIOVANNI DONZELLI A OSTIA CON UN UOMO IN COSTUME

Lucio Colletti, che era un grande filosofo oltre che brevemente deputato forzista, consigliava ai politici dalla sua amaca all’isola d’Elba: «D’estate, respingete gli scocciatori che vogliono sapere le inutili cose del Palazzo, e praticate rigorosamente soltanto l’abbiocco».

 

Mentre l’ottimo scrittore satirico Stefano Benni ha suggerito in una sua piccola rima a tutti, politici compresi, la nudità e la leggerezza da scoglio senza pensieri troppo profondi o profondisti: «Tutti nudi a Filicudi / a mangiare pesci crudi».

 

Ma guai a ricordare queste perle di saggezza a Meloni o a Schlein, perché loro due - e anche Conte e i suoi che hanno da preparare fra Alpi e Piramidi in questo agosto la Costituente post-canicolare di M5S - in piena febbre da «estate militante» hanno chiesto alle proprie truppe non cammellate ma sandalizzate di parlamentari e iscritti di sparpagliarsi tra i villeggianti, un FdI beach tour e un Pd at work in summer, per spiegare alle masse di bagnanti la bellezza del premierato [...] e per raccogliere tra ombrelloni e lettini, nel caso dei dem, le firme per il referendum anti-autonomia.  [...]

GIUSEPPE CONTE E ELLY SCHLEIN

 

Una sfida dell’«estate militante» sarà quella tra la classica festa salviniana di Cervia (do you remember Papeete?) e la new entry tajanea: ossia la convention settembrina di Forza Italia a Bellaria che serve anche a incentivare l’arrivo - tramite scialuppe di salvataggio - di calendiani e renziani chez Tajani.

 

Intanto, ieri FdI ha illustra il suo tour nelle spiagge che si chiama «Stiamo cambiando l’Italia», è partito da Ostia (o meglio da Piazza dei Canotti a Ostia) e continuerà fino alla fine del mese passando dalle più importanti spiagge d’Italia: da Jesolo al Poetto, da Positano a Rimini e a Gallipoli e un’altra decina.

 

Narrazione naturalmente opposta è quella delle feste dell’Unità, e a Reggio Emilia dal 23 agosto ci sarà quella nazionale fino all’8 settembre. E ancora, numerosissimi ministri - dopo pochi giorni di relax ma anche no - saranno ai super eventi tra agosto e settembre: al Meeting di Rimini, dove Meloni probabilmente non ci sarà perché in Salento con Ginevra, alla festa di Affari italiani a Ceglie Messapica in Puglia e all’Abruzzo economy summit a Pescara che si annuncia come un super evento con Urso, svariati colleghi di governo, i maggiori dirigenti delle grandi aziende partecipate e private e protagonisti dei media come Paolo Mieli.

UN MERCOLEDI DA MELONI - MEME BY EMILIANO CARLI

 

Che calore. Ma anche che fervore. Come si spiega questa forsennata mobilitazione fuori stagione? Forse anche con la sensazione, del tutto infondata, che si vada a votare prima del 2027.

 

Renzi non fa che dirlo a tutti (per spingere Schlein a chiudere in fretta il patto con lui ma a proposito: nell’estate incendiata è in fiamme anche Italia Viva in modalità rottamiamo il Rottamatore) e almeno a sinistra gli credono. Quindi tutti ma proprio tutti in spiaggia per ridisegnare l’Italia. E per sperare di non annegare nel mare circostante e presumibilmente poco militante.

matteo renzi elly schlein

giorgia meloni al mare foto oggi giorgia meloni al mare foto oggi 2GIORGIA MELONI AL MARE A SANTA MARINELLA - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA giuseppe conte alessandra todde elly schlein elly schlein giuseppe conte genova, manifestazione per le dimissioni di giovanni toti

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”