massimo ceccherini la zona di interesse

“HO DETTO CHE VINCEVANO GLI EBREI PERCHÉ NON MI RICORDAVO IL TITOLO DEL FILM” – MASSIMO CECCHERINI A “LA ZANZARA” SI DIFENDE DALLE ACCUSE DI ANTISEMITISMO, DOPO LE POLEMICHE PER LE SUE FRASI SULL’OSCAR A “LA ZONA DI INTERESSE” (“L’OSCAR LO VINCONO GLI EBREI”): “ANTISEMITA NON SO NEANCHE COSA VUOL DIRE. IO SCOMMETTO E IL FILM FAVORITO ERA QUELLO. LA QUOTA ERA 1.05, INESISTENTE. ERO SICURO CHE VINCESSE QUELLO LÌ, NON SI È MAI VISTA UNA QUOTA COSÌ BASSA. CHIEDO SCUSA SE QUALCUNO HA CAPITO MALE. LA MIA VITA È QUESTA, SONO L’ULTIMO DEGLI ATTORI, NESSUNO MI CHIAMA E QUINDI SCOMMETTO

MASSIMO CECCHERINI ALLA ZANZARA: ANTISEMITA? NON SO NEANCHE CHE VUOL DIRE

 

Da “La Zanzara – Radio24”

 

massimo ceccherini a ruota libera

Massimo Ceccherini si sfoga a La Zanzara su Radio 24: “Quanti sono i film sull’Olocausto che hanno vinto agli Oscar? Almeno 15”.

 

“Alla Rai ho detto ebrei perché non mi veniva il titolo (La zona d’interesse ndr) Ero sicuro che quel film avrebbe vinto per le quote delle scommesse. In tre mesi son rimaste le stesse, erano molto basse, inesistenti. Io sono uno scommettitore, faccio questo. Io ho giocato su “Io Capitano”, da vero malato di gioco. Antisemita? Non so manco che significhi. Poi attacca Parenzo: “Mi hai detto che sono idiota, ultimo attore, mi hai offeso con cattiveria però quando hai parlato della Ferilli non hai avuto il coraggio di dire niente. Le dici a me perchè sono un povero ex tossico ubriaco e non ti può succedere niente.

 

LA ZONA DI INTERESSE

Dopo la polemica che lo ha riguardato sulla frase pronunciata in una trasmissione Rai: “Io Capitano non vince, vincono gli ebrei”, l’attore Massimo Ceccherini è intervenuto a La Zanzara su Radio 24 commentando i fatti degli ultimi giorni.

 

“Antisemita? Non so neanche cosa vuol dire, non era quella la mia intenzione. Esistono agli Oscar come a Sanremo delle scommesse. Io scommetto - dice Massimo Ceccherini a La Zanzara - Il film favorito era quello lì, quello degli ebrei, con una quota spaventosamente bassa rispetto alle altre da tre mesi prima degli Oscar. Parlavo di scommesse, era 1.05, quota inesistente. Io ho scommesso su “Io Capitano” perchè, da vero malato del gioco, scommetto sulla quota alta voglio sognare la vincita”

 

 

LA ZONA DI INTERESSE

Ceccherini continua: “Io ero sicuro che vincesse quello lì, non si è mai vista una quota così bassa. Per questo ho detto vinceranno gli ebrei, non mi veniva il titolo ho detto gli ebrei. Cosa c’entra antisemita, non mi permetterei mai, chiedo scusa se qualcuno ha capito male. la mia vita è questa, sono l’ultimo degli attori, nessuno mi chiama e quindi scommetto”

 

“Quanti sono i film che hanno vinto film sull’olocausto, almeno 15. Ma io mica ho mai detto che quello è un brutto film - conclude Ceccherini a La Zanzara -  ho detto vincerà quello perchè ero sicuro dalle quote il resto ve lo siete inventato, vi siete fatti un filmino. Ho detto solo quella parola. I film sull’olocausto vincono? Non posso rispondere sennò Parenzo si arrabbia”.

francesca fialdini . massimo ceccherini a ruota libera massimo ceccherini a ruota libera massimo ceccherini a ruota libera 2

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...