re felipe giorgia meloni sergio mattarella

“MATTARELLA È UN PUNTO DI RIFERIMENTO” – RE FELIPE DI SPAGNA ARRIVA A ROMA ED ELOGIA IL SUO “OMOLOGO”: ALLA CAMERA IL SOVRANO PARLA DI STABILITÀ, COESIONE E CONCORDIA, CITANDO CERVANTES E MANZONI (“ADELANTE CON JUICIO”) – L’INCONTRO CON GIORGIA MELONI E LA VISITA SPECIALE (DOMANI) A VILLA ROSEBERY, A POSILLIPO, CON SERGIONE COME GUIDA SPECIALE…

 

 

Estratto dell’articolo di Enrica Roddolo per www.corriere.it

 

re felipe e la regina letizia di spagna con giorgia meloni a roma foto lapresse

Re Felipe VI parla in italiano alla Camera dei Deputati e rende omaggio alla figura del Presidente Mattarella: «E' un punto di riferimento per l'Italia e gli italiani, nonché per molti capi di stato tra  i quali mi annovero anch'io».

 

Il re continua parlando poi di stabilità, coesione e concordia, cita Cervantes e Manzoni: «Adelante con juicio». E non manca occasione di rimarcare il suo profondo affetto per l'Italia, la sua storia. La terra dov'è nato il padre, Juan Carlos. «L'Italia è un Paese fratello», ha aggiunto il re.

 

Il sovrano spagnolo è in visita di Stato in Italia con la regina Letizia. «È qualcosa di molto speciale, non una visita qualsiasi, i nostri Paesi hanno relazioni intense e sono molto amici» ha detto re Felipe accolto stamane al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella.

 

[…]

 

re felipe e letizia con sergio e laura mattarella

Tra Italia e Spagna «c'è un sentire comune sugli effetti dei cambiamenti climatici, le cui conseguenze sono ben note: ho rinnovato il cordoglio dell'Italia e mio per le vittime regione di Valencia, colpita da una devastazione che anche l'Italia conosce. Dobbiamo lavorare insieme sulla mitigazione e l'accelerazione indispensabile al cambiamento climatico, verso transizione efficace e globale», ha detto il Presidente della Repubblica al termine dell'incontro al Quirinale con il re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna.

 

«Abbiamo condiviso la riflessione sul futuro dell'Ue in un contesto mondiale sempre più insidioso. La nuova legislatura, la nuova Commissione, sono chiamate a un compito che si presenta di grande impegno ed ineluttabile: una riforma complessiva dell'Unione che riguardi metodi decisionali, il rilancio della competitività, ed una vera difesa comune europea». ha aggiunto il presidente Mattarella.

 

[…]

 

re felipe con roberto gualtieri. foto lapresse

Re Felipe, che ieri ha incontrato la comunità spagnola in Italia, e visitato la Real Academia de Espana a Roma l'Istituto Cervantes consegnerà al presidente Sergio Mattarella il Collare di Carlos III, il Collar de la Real y Distinguida Orden Española de Carlos III. È la più alta onorificenza spagnola, spetta agli esponenti della Casa Reale e normalmente non è attribuita a personalità estere perché nata per premiare sforzi e meriti eccezionali di cittadini spagnoli. […]

 

re felipe e la regina letizia di spagna con giorgia meloni a roma 2 foto lapresse

Dopo Roma, dove oggi è stato accolto con un pranzo in suo onore dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Villa Pamphili, re Felipe andrà anche a Napoli dove terrà una Lectio magistralis all’Università Federico II.

 

E – cosa eccezionale – a guidare Felipe VI e Letizia alla scoperta della città del Vesuvio fino a Villa Rosebery, oggi una delle tre residenze ufficiali del Presidente della Repubblica, sarà proprio il presidente Mattarella. Dopo il summit economico che riunirà l’eccellenza dell’imprenditoria italiana e spagnola a Palazzo Colonna.

 

Re Felipe, secondo quanto risulta al Corriere, avrebbe infatti espresso il desiderio di vedere per la prima volta la villa a Posillipo che dall'estate del 1933 fu molto amata dai principi di Piemonte, Umberto di Savoia e la moglie Maria José dopo esser stata messa a loro disposizione dal capo del governo senza però entrare mai a far parte della dotazione della corona, tanto che nel 1934 la primogenita Maria Pia venne alla luce proprio a Napoli e la villa sarà battezzata Maria Pia.

re felipe con roberto gualtieri foto lapresse

 

Una visita di stato dei Reali di Spagna in Italia dal profondo significato per le relazioni Italia-Spagna, nel contesto europeo, tra la terza e la quarta economia in un momento di fragilità delle economie della Francia e della Germania. E che per il Reali spagnoli cade in un anno molto particolare, quello del primo decennale di regno. Non a caso El Mundo nel giugno scorso titolava «El gran año de Felipe e Letizia»: dieci anni dal giuramento come nuovo Re. E vent'anni dal matrimonio reale nel 2004. […]

letizia ortiz giorgia meloni re felipe vi foto lapresse re felipe con giorgia meloni foto lapresse re felipe con roberto gualtieri foto lapresse RE FELIPE ALLA CAMERA DEI DEPUTATIre felipe e la regina letizia di spagna con giorgia meloni a roma foto lapresse re felipe con giorgia meloni a roma foto lapresse re felipe con giorgia meloni foto lapresse

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…