anna netrebko vladimir putin

FERMI TUTTI! A 35 GIORNI DALL’INVASIONE RUSSA DELL’UCRAINA, LA SOPRANO ANNA NETREBKO HA RITROVATO FINALMENTE LA VOCE E SU FACEBOOK PRENDE POSIZIONE CONTRO IL SUO (EX?) AMICO PUTIN: “CONDANNO ESPRESSAMENTE LA GUERRA E IL MIO PENSIERO VA ALLE VITTIME E ALLE LORO FAMIGLIE. LA MIA POSIZIONE È CHIARA. NON SONO MEMBRO DI NESSUN PARTITO POLITICO E NON SONO ALLEATO CON NESSUN LEADER DELLA RUSSIA. HO INCONTRATO PUTIN SOLO UNA MANCIATA DI VOLTE”. DEVONO ESSERE STATE INTENSE, VISTO CHE NEL 2012 ESPRESSE IL DESIDERIO DI DIVENTARE L’AMANTE DI “MAD VLAD” PER LA SUA “FORTE ENERGIA MASCHILE”

 

DAGONEWS

Anna Netrebko Putin

Ci sono voluti 35 giorni di guerra per convincere la soprano Anna Netrebko a prendere posizione contro l’invasione russa dell’Ucraina, e prendere le distanze dal suo (ex?) amico Putin.

 

Su Facebook, oggi ha scritto: “Condanno espressamente la guerra e il mio pensiero va alle vittime e alle loro famiglie. La mia posizione è chiara. Non sono membro di nessun partito politico e non sono alleato con nessun leader della Russia.

 

Riconosco e mi dispiace che le mie azioni o dichiarazioni passate possano essere state male interpretate. Infatti, ho incontrato il presidente Putin solo una manciata di volte in tutta la mia vita, in particolare in occasione del ricevimento di premi in riconoscimento della mia arte o alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi”.

Anna Netrebko Oleg Tsaryov

 

Sarà, ma nel 2012 espresse pubblicamente il desiderio di essere l’amante di “Mad Vlad”, per via della sua proverbiale “forte energia maschile”. Due anni dopo, quando ci fu l’annessione della Crimea nel 2014, la cantante lirica donò una somma di denaro al teatro dell’opera di Donetsk, gestito da un leader filo-russo.

 

Putin Gergiev Netrebko

Il post della redenta Anna si conclude così: “Non ho mai ricevuto alcun sostegno finanziario dal governo russo, e vivo e sono residente fiscale in Austria. 

 

 

Amo la mia patria, la Russia, e cerco solo la pace e l'unità attraverso la mia arte. Dopo la pausa annunciata, riprenderò ad esibirmi alla fine di maggio, inizialmente in Europa" (sempre che la Scala e gli altri teatri la chiamino…)

 

 

 

 

Articoli correlati

TERREMOTO NEL (SOTTO) SCALA - IL SINDACO DI MILANO HA CONFERMATO QUELLO CHE ORMAI ERA CHIARO DA..

AVVISATE BEPPE SALA CHE IL 9 MARZO SALIRA SUL PALCO DELLA SCALA LA DIVA DELLA LIRICA ANNA NETREBKO

DOPO GERGIEV, ANCHE ANNA NETREBKO BANDITA DAL MET DI NEW YORK. SGARBI SI INCAZZA: MINORATI MENTALI

ALLA SCALA MEYER DISTINGUE TRA GERGIEV 'CHE NON CONDANNA L\'ATTACCO' E NETREBKO 'CHE VUOLE LA PACE'

ANNA, GIU DALLA SCALA! - LA DIVA DELLA LIRICA FILO-PUTINIANA, ANNA NETREBKO, DA FORFAIT ALLA SCALA E

 

 

ANNA NETREBKO 7IL POST DI ANNA NETREBKO netrebko andrea chenieranna netrebko e yusif eyvazov 1Anna Netrebko Putinnetrebko 1Anna Netrebko Jonas Kaufmann anna netrebko e yusif eyvazov 8Anna Netrebko Putinanna netrebko ph yasuko kageyama 9anna netrebko e yusif eyvazov al circo massimo ph yasuko kageyama 10netrebko pappanonetrebko gergievANNA NETREBKOANNA NETREBKO 19Anna Netrebko PutinAnna Netrebko Oleg TsaryovPutin Domingo Gergiev NetrebkoANNA NETREBKO NON VA ALLA SCALA

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA