AHI! TECH - PRIVACY: GOOGLE RISCHIA UNA MULTA

A cura di Andrea Andrei per Dagospia
(Twitter: @andreaandrei_ )

1 - THIEF-VIEW: GOOGLE POTREBBE PAGARE UNA MULTA DI 7 MLN $ PER AVER RUBATO DATI PERSONALI ATTRAVERSO LE "GOOGLE CAR" DI "STREET VIEW"

Da "Bloomberg.com"
http://bloom.bg/16eyH87

Se in Germania se l'è vista brutta con la questione dell'indicizzazione dei contenuti, stavolta Google è costretta a correre ai ripari. L'azienda di Mountain View starebbe infatti cercando di raggiungere un accordo in trenta stati americani per pagare una multa da 7 milioni di dollari e mettere fine così all'inchiesta che ha coinvolto il suo servizio di mappe "Street View".

L'anno scorso infatti Google fu segnalata alla Federal Trade Commission perché le sue auto, dotate di potenti macchine fotografiche, dal 2007 al 2010 avrebbero "immortalato" non solo le strade che percorrevano, ma anche una serie di dati personali criptati attraverso le reti wi-fi incontrate lungo il percorso.

Mountain View non ha nascosto la sua colpevolezza. Inizialmente Google parlò infatti di incidente, dovuto a un'anomalia nel software delle sue Google Car. Ora però il caso potrebbe non essere di così facile risoluzione: per l'azienda del motore di ricerca 7 milioni di dollari sarebbero tutto sommato una cifra più che ragionevole, considerato che il suo fatturato annuo nel 2012 ammonta a circa 50 miliardi di dollari.

Già l'anno scorso la Federal Communications Commission multò Mountain View di 25 mila dollari per non aver cooperato con le indagini.


2 - CHI VIENE E CHI VA: IL PRESIDENTE DI SONY HOWARD STRINGER ANDRÀ IN PENSIONE A GIUGNO, MENTRE ALIBABA.COM NOMINA IL NUOVO AD, JONATHAN LU

Da "The New York Times" (http://nyti.ms/ZDTU6u) e "The Wall Street Journal" (http://on.wsj.com/13PLiPv)

L'aria di cambiamento sta tirando non solo nel mondo della politica, ma anche in quello delle aziende. La differenza è che se molti politici, nonostante tutto, non vogliono lasciare le poltrone, nel business può accadere anche che ci siano dei casi di auto-rottamazione. Un esempio? Il presidente di Sony, Howard Stringer. Certo non si può dire che sia stato fortunato. Stringer è diventato presidente e amministratore delegato dell'azienda giapponese nel 2005, proprio all'inizio della micidiale ascesa di Apple e Samsung. Sotto la sua guida, l'azienda ha registrato le maggiori perdite della sua storia. Ora ha deciso di ritirarsi e di andare in pensione il prossimo giugno, lasciando il posto a Kazuo Hirai, che a lungo è stato a capo dell'unità videogame di Sony.

Stringer, che prima di entrare nell'azienda dell'elettronica nel 1997 aveva avuto una carriera trentennale da giornalista e produttore per la Cbs, ha detto di lasciare con piacere l'azienda nelle mani di Hirai, che rappresenta una nuova generazione. Anche se forse all'orizzonte c'è un parziale recupero per quanto riguarda gli smartphone, il vero punto dolente di Sony negli ultimi anni è stato il settore tv, da cui sono derivate la maggior parte delle perdite.

Cambiamenti in vista anche per il gigante dell'e-commerce cinese "Alibaba.com", dove sta per arrivare il nuovo amministratore delegato, Jonathan Lu. Lu prenderà il posto del fondatore Jack Ma, che resterà comunque presidente. Il grande obiettivo di Lu sarà quello di sfruttare al meglio l'immensa mole di dati che il sito raccoglie e parallelamente di convogliare molti clienti sui servizi mobili offerti dalla piattaforma. Il nuovo ad entrerà in carica il prossimo 10 maggio.

3 - BRIVIDI (ELETTRICI) SULLA PELLE: ARRIVANO I CIRCUITI APPLICABILI DIRETTAMENTE SULL'EPIDERMIDE CHE CONTROLLANO I PARAMETRI MEDICI E INVIANO I DATI TRAMITE WIRELESS
Da "Technologyreview.com"
http://bit.ly/YmIxxp

Con i Google Glass e l'Apple iWatch sembra ormai chiaro che la tecnologia sarà sempre più "da indossare". Ma ancora non abbiamo a disposizione dei dispositivi "wearable", che la ricerca si è già spinta oltre. Un gruppo di scienziati dell'Università dell'Illinois, guidato da John Rogers, avrebbe infatti trovato il modo di stampare dei circuiti elettrici direttamente sulla pelle. No, stavolta i social network e lo svago non c'entrano niente, perché l'utilizzo primario è quello a scopo medico. I circuiti aiuterebbero infatti a monitorare la guarigione di ferite dovute a interventi chirurgici.

Se la prima versione permetteva una tenuta discreta in condizioni normali ma poi cedeva a contatto con l'acqua, adesso i circuiti vengono incollati alla superficie della pelle in un modo molto più sicuro e resistente. In due settimane, il dispositivo è in grado di misurare temperatura, sforzo e stato di idratazione della pelle e di inviare i dati ai medici direttamente in modalità wireless.

 

GOOGLE STREET VIEWHOWARD STRINGER SONYCIRCUITI STAMPATI SULLA PELLE

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