aldo grasso chiara francini

“NON BASTANO UN LIBRO E UN COPIONE TEATRALE PER FARE UN PROGRAMMA TV” – ALDO GRASSO TUMULA CHIARA FRANCINI E IL SUO PROGRAMMA FLOP “FORTE E CHIARA”: “NON BASTA ALTERNARE ALCUNI EFFICACI MONOLOGHI CON L’INVITO DI AMICI E OSPITI FAMOSI. E INFATTI, LA PARTE PIÙ DELUDENTE DELLO SHOW È STATA PROPRIO QUELLA COSTITUITA DALLE PRESENZE 'ESTERNE'. LA GAG CON ARGENTERO ERA AMATORIALE, CONTI,  PANARIELLO E PIERACCIONI HANNO RIPROPOSTO RACCONTI GIÀ SENTITI MILLE VOLTE. LA SERATA È ANDATA AVANTI PER ACCUMULO…”

Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

forte e chiara 8

Chiara Francini è una brava monologhista, poi sarà anche attrice cinematografica e pubblicitaria, cantante e scrittrice. Su conduttrice di un varietà avrei qualche dubbio […]

 

«Forte e Chiara» (Rai1) è il titolo del One Woman Show che prende ispirazione dall’omonimo romanzo best seller, e dallo spettacolo che sta portando in tournée in tutti i teatri d’Italia. […] non basta un libro e un copione teatrale per fare un programma televisivo. Non basta alternare alcuni efficaci monologhi con l’invito di amici e ospiti famosi.

aldo grasso

 

E infatti, la parte più deludente dello show è stata proprio quella costituita dalle presenze «esterne»: la gag con Luca Argentero era amatoriale, i tre «maledetti toscani», e cioè Carlo Conti, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni, hanno riproposto racconti già sentiti mille volte (anche a teatro), Nino Frassica sembrava si trovasse da Fabio Fazio, salvo promuovere il prossimo «Don Matteo».

forte e chiara 7

 

Con Chiara si è esibito in una celebre canzone «Si fa e non si dice», celebre hit di Milly (anni Trenta del secolo scorso). Con Lillo ha costruito una scena che ricordava un po’ lo spot dei biscotti che li vede protagonisti. Sono intervenuti anche il cantante Marco Masini, il ballerino Vito Coppola e altri di cui ho perso il conto.

 

forte e chiara 6

Ecco, la serata è andata avanti per accumulo, che è il procedimento meno efficace per uno show, dove tutti dovrebbero girare come satelliti attorno alla star più splendente. La presenza più sorprendente è stata quella del cardinale Gianfranco Ravasi: la «provinciale» Chiara (integritatis laude praefulgens) in estasi davanti alla mondanità romana del Cortile delle Gentili.

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